CITAZIONE (Sine* @ 31/10/2010, 14:26)
CITAZIONE (WizWiz @ 31/10/2010, 11:51)
Non è per fare il saccente, ma dato che sono stato sfottuto più volte dicendo che vedo questi Hornets inferiori solo ai Lakers ad ovest, mi prendo la mia rivincita. . .
Rivincita di che? La rivincita te la prendi se a fine stagione gli Hornets saranno dietro solo ai Lakers (e ne sarei felicissimo), ora come ora hanno giocato tre partite, direi pochine per dare giudizi definitivi come quelli che ho visto in questo post, in cui sono tutti fenomeni.
Soprattutto dove si inneggia a Willie (vi prego non chiamatelo uilli, quantomeno non ripetetelo dodicimila volte) Green, che ha fatto bene due partite, ne farà male altre cinquanta.
Che in queste tre partite (facciamo due dai, la vittoria in casa con i Bucks era richiesta) abbiano sorpreso comunque è innegabile. Chris Paul è sempre uno dei migliori, ed il pick and pop con West è potenzialmente immarcabile, perchè se il lungo non segue Paul, va dentro ed in qualche modo la mette, se il lungo segue, West mette il piazzato, fondamentale (il tiro da sei metri) in cui francamente non so se c'è qualcuno in tutto il mondo costante come lui. Devi dargliela in un certo modo, deve essere in grado di tirare da fermo, ma ha una percentuale di realizzazione irreale. Poi ha mille altri limiti, ma finchè la mette così...
Ariza bene in difesa (anche se nel parziale di Jefferson c'era lui in marcatura), meno in attacco dove lo vorrei più aggressivo in transizione. Ma la sua presenza è già un valore aggiunto grandissimo rispetto agli anni scorsi dove c'era uno come Peja che non difendeva (e contro San Antonio non poteva stare in marcatura su nessuno altrimenti veniva brutalizzato, per questo non ha visto il campo).
Belinelli sta cercando di darsi una disciplina, e io questo lo apprezzo. Monty secondo me preferisce tenere lui titolare anche se Thornton complessivamente è un attaccante migliore (e questo è un dato di fatto, Thornton è potenzialmente uno da venti di media, il Beli non lo sarà mai), perchè gli dà qualche garanzia in più a livello di gioco nel quintetto titolare, mentre ha più potenzia di fuoco nelle seconde linee. Thornton è selvaggio, si prende molti tiri ed è abbastanza anarchico, e si trova molto meglio in un quintetto in cui non ci sono Paul e West ma Bayless e Smith, per dirne due. Il Beli ha molta più comprensione del gioco, vede molto meglio l'uomo libero e ora come ora, sta cercando anche di limitarsi, sbattendosi in difesa leggermente (può fare ancora molto meglio) più del solito.
La panchina è il vero grosso problema, perchè per ora ha funzionato, ma vive delle estemporaneità di Thornton soprattutto ed in seconda battuta Green. E non potrà sempre andare bene. Manca qualità nei lunghi, perchè Smith non è un giocatore mediocre in assoluto e non è battezzabile, ma chiaramente fa quel che può, mentre Mbenga semplicemente non è un giocatore di basket (non lesina impegno eh, ma proprio non ce la fa) e Pops non è molto meglio. Sono giocatori di energia, possono anche risultare utili, ma è proprio la qualità che non c'è. Finchè si trovano punti con gli esterni va bene (con San Antonio hanno fatto il parziale, ma sono stati tutti tiri inventati dal nulla di Thornton o Green), quando c'è da costruire arrivano i problemi perchè le soluzioni sono pochine.
Però per ora ha funzionato, ed il quintetto così com'è è molto bene assortito, con un eccellente sesto uomo. Se vogliono fare qualcosa più della bella figura però devono trovare assolutamente un sostituto di Okafor credibile.
Sono abbastanza d'accordo con la tua analisi, ma aggiungerei un paio di punti.
é vero che nel secondo quintetto c'è tutta gente che fondamentalmente segna senza coinvolgere i compagni, e quindi capace di inventare anche da un attacco che costruisce ben poco, ma proprio questa è la differenza sostanziale dal primo quintetto.
Nel primo quintetto abbiamo tutti ottimi passatori non solo Paul: Beli, Ariza(3,8 ass lo scorso anno), West(3 ass lo scorso anno) e Okafor è pure un giocatore inteliggente. Nel secondo sembriamo una versione di una squadra di Don Nelson con Bayless, Uilli, Thorton, volendo anche Peja, che si sparano tutti i loro 1vs1 ed è tutta gente in grado di metterne 20 facili quando in serata... Ma la cosa fondamentale è che anche se in attacco vige anarchia in difesa difendono eccome!!
Sembrano 2 squadre completamente differenti e questa proprio mi pare la nostra forza, e quando hai tanta-troppa qualità tra gli esterni del secondo quintetto, i lunghi che ti servono devono fare legna, e in quanto a rimbalzi, stoppate, difesa e fisicità i 2 idoli DJ e Pops vanno a nozze.
Poi pensavo alla squadra che sfiorò la finale di conference nel 2008, a parte le fondamenta Paul e West è cambiato tutto: presidente, GM, e allenatore compresi. Beh quella squadra aveva in quintetto un modestissimo Peterson dove noi abbiamo Beli, l'ultimo Peja decente con 17 punti ma sempre i suoi limiti difensivi e di "palle" dove noi abbiamo Ariza, il miglior Chandler dove noi abbiamo Okafor.... Sesto uomo il grande Pargo dove noi abbiamo Thorton, l'ultimo Bonzi Wells e l'allora rookie JuJu dove noi abbiamo Baylness, Green, Peja... Abbiamo un reparto lunghi di riserva scarso quest'anno? Nel 2008 vi ricordate con chi abbiamo fatto i play-off? Rayan Bowen, Malvin Ely e Paris Armstrong....
[/QUOTE]
Allora, discorso Green: l'ho un po' maltrattato nel discorso, ma non contesto che sia utile, contro San Antonio ha avuto delle belle iniziative, ma finora abbiamo visto il Green positivo, ed è il tipo di giocatore che in altre occasioni sarà fortemente irritante. Lui, Thornton e Bayless, come un pochino hai detto tu, sono giocatori offensivamente abbastanza simili, ovvero esterni non disciplinatissimi in attacco, con punti nelle mani. Con dosi di talento e qualità tecniche diverse, naturalmente, ma siamo lì. Bayless è il più piccolo quindi gli si chiede di fare anche il play, cosa che fa andando contro le sue caratteristiche (e dunque per quanto si sforzi non sarà mai efficacissimo), Thornton è il più talentuoso quindi gli si chiede di tirare la carretta mentre i titolari sono a riposo.
Quello che hai detto del Beli è quello che ho detto pure io, e con San Antonio è stato abbastanza ordinato e disciplinato. Per il tipo di giocatore che è è giusto che tenti i suoi tiri all'inizio, perchè se li mette diventa uno da 15-20 punti. Ma non sarà sempre così, e quindi nelle giornate di magra si deve concentrare in altre cose, come ha fatto stanotte, ed un po' anche con Denver. Ha capito (almeno spero sia questo il trend, vedremo se è stato un fuoco di paglia) che mettersi a sparacchiare anche se non entra, nella NBA non funziona, se sei un giocatore normale come lui. E chiaramente se in quelle notti Thornton è più in forma, è giusto che giochi di più lui. Ma dovendo scegliere di tenerne uno coi titolari e uno con le riserve, sono d'accordo con la disposizione attuale di Monty, anche perchè le sfuriate offensive di Thornton a partita già avviata risulteranno utilissime.
Quanto ai due falegnami sotto canestro: servono anche loro, ma non puoi avere solo loro dalla panchina, devi avere qualcuno capace di risolverti qualche situazione spinosa. Sugli esterni ce l'hai, anche più di uno magari, sui lunghi no, perchè Smith ha un buon tiretto dalla media, ma solo quello, mentre quei due (Mbenga più di Pops, che qualcosina di più la sa fare) in attacco sono completamente nulli. Sono utilissimi nel lavoro sporco e nel fare a sportellate, ma avere solo loro è molto limitante. Un McDyess, per dirne uno che hanno appena affrontato, sarebbe oro colato. E poi tieni anche loro, non dico di sbatterli nel bidone della spazzatura, ma è gente a cui non dovresti dare più di 12 minuti complessivamente. E' la più grossa mancanza per essere davvero una squadra di livello secondo me. Poi un altra area di intervento sarebbe avere un play vero come riserva (uno Steve Blake, per fare un esempio), ma quello direi che è meno pressante come problema.
E rispondendo a clutch, sì, free DJ, nel cortile di casa tua però
[/QUOTE]
Quoto tutto il discorso sopratutto su Belinelli d'accordissimo. Anche sui lunghi è chiaro che manca un giocatore più completo dalla panchina, e ci mancherebbe sennò saremmo quasi imbattibili
Però quello che ho sempre voluto sottolineare è che i lunghi di riserva che abbiamo si incastrano bene con gli esterni indisciplinati ed in contesti del genere DJ e Pops riescono ad essere molto utili in campo. Anche perchè sennò DJ non lo avremmo firmato poichè Aron Gray è sicuramente più "giocatore" di lui, ma meno utile in questi Hornets