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Atlanta Braves

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gex2
view post Posted on 19/10/2010, 13:10




Ancora buone notizie durante l'off-season: Freeman, impegnato nell'AFL, si è infortunato. <_<
 
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gex2
view post Posted on 19/10/2010, 19:34




Rilasciato Melky Cabrera!! image

CITAZIONE
He was fat, slow, couldn’t hit, couldn’t hit for power, didn’t walk enough, had no idea what he was doing in the field, and was generally a giant waste of a roster spot. The only positive thing he brought to the table was his arm, and I’ve heard that one before.

LINK

image

Rilasciati anche Takashi Saito e J.C. Boscan.
 
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gex2
view post Posted on 21/10/2010, 12:52




Breve aggiornamento dall'infermeria:

CITAZIONE
The Braves got good news on Freddie Freeman’s left thumb when an MRI exam Wednesday showed a sprain and contusion but no serious injury to the ligament.

Freeman hurt the thumb Monday during an Arizona Fall League game. The initial diagnosis was a sprain, but X-rays taken Tuesday were inconclusive and the Braves scheduled an MRI on Wednesday in Phoenix to rule out any major injury.

General manager Frank Wren said Freeman would miss at least a week while the swelling subsides.

CITAZIONE
Braves pitcher Jair Jurrjens had arthroscopic knee surgery for a lateral meniscus tear in his right knee, and the team said he should be ready when spring training begins in February.

 
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gex2
view post Posted on 22/10/2010, 13:06




Volendo dare un giudizio complessivo alla stagione (cercando, per quanto possibile di comprendere anche l'operato della dirigenza) direi che il 2010 sia stato un anno sostanzialmente sufficiente, con risultati in linea con quanto previsto alla vigilia, né più né meno. Alcune cose, però, non mi sono piaciute:

- il roster era, ed è tuttora, costruito in maniera rivedibile, con alcuni buchi enormi, pubblicizzati ma non (ancora) risolti: mi riferisco, in particolare, alle note difficoltà di baserunning e difesa, ma anche alla mancanza di alternative tra gli interni e i troppi platoon tra gli esterni; il capitolo "potenza" mi sembra ormai una battaglia persa in partenza;

- la trade disgraziata con Toronto;

- la gestione di Kawakami, che definire un separato in casa è eufemistico;

- la mancata conferma di Kelly Johnson e la conseguente precarietà degli interni (dove Prado, oltre ad essere il 2B titolare, è stato contemporaneamente la riserva di Chipper);

- la gestione degli infortuni: l'anno scorso la squadra ha perso, probabilmente per sempre, Schafer per averlo mandato in campo palesemente infortunato. Quest'anno la situazione si è ripetuta con Glaus, Prado e Heyward, con conseguenze minori, fortunatamente.

Ovviamente ci sono state anche cose positive, partendo dalla stagione di Heyward e le conferme di Prado e McCann; il lavoro da fare, però, è tanto e spero che la conquista della post-season (tanto emozionante quanto fortunosa) non faccia sedere sugli allori la dirigenza.

Ora sotto con la Top 20 Prospects List per il 2011. :forza:
 
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andruw
view post Posted on 25/10/2010, 09:39




Sickels ha fatto uscire la sua top20 (in realtà top24) per i Braves

http://www.minorleagueball.com/2010/10/21/...spects-for-2011

Per chi si stanca a cliccare sui link, qui sotto una preview :D

1) Julio Teheran, RHP, Grade A: Second only to Hellickson and Chapman in my view.

2) Freddie Freeman, 1B, Grade A-: Great Triple-A performance at age 20 is rare. You can make a case for a pure Grade A.

3) Mike Minor, LHP, Grade A-: Borderline B+. I think he can be a number two starter. Right on the edge between those two grades for me.

4) Randall Delgado, RHP, Grade B+: Can also be a number two guy if all goes well.

5) Arodys Vizcaino, RHP, Grade B: Would also be a B+ if not for health concerns, but that's enough for me to hold him back a notch.

6) Craig Kimbrel, RHP, Grade B: You can make a B+ case if you don't mind giving that high a grade to relievers. Future closer.

7) Matt Lipka, SS, Grade B: Lots of projection in this grade, but I like the athleticism.

8) Carlos Perez, LHP, Grade B: Great power sinker, but small sample size and some command issues mean I won't go higher than this without more data.

9) Brandon Beachy, RHP, Grade B-: Finished product, can be a number four starter or a very good reliever.

10) J.J. Hoover, RHP, Grade B-: I've been a big Hoover supporter since he was in junior college. I think he can be a durable inning-eater.

11) Andrelton Simmons, SS, Grade B-: Excellent defense and I think the bat has a chance to improve.

12) Michael Dunn, LHP, Grade B-: Borderline C+. Should be a valuable reliever, needs to lower the walks.

13) Todd Cunningham, OF, Grade B-: Borderline C+: 2011 will tell us a lot; can his power increase?

14) Edward Salcedo, SS, Grade B-: Borderline C+. Extremely difficult to grade and rank. Grade A tools, Grade D skills, could be a superstar but also has a high chance to be a bust given his hacktastic approach. You could put him as high as number nine depending on what you emphasize as an analyst.

15) Christian Bethancourt, C, Grade C+: Like Salcedo, there is high bust potential here, especially offensively, but he's very young and has all the tools, especially on defense.

16) Scott Diamond, LHP, Grade C+: Could be a very nice number four starter.

17) Steven Kent, LHP, Grade C+: Aggressive ranking, but Australian lefty could break out huge in 2011.

18) Mychal Jones, SS, Grade C+: Not likely to hit for average, but does other things well.

19) Benino Pruneda, RHP, Grade C+: Relief sleeper, good stuff, great K/IP rate, only small size keeps him from being noticed.

20) Joe Leonard, 3B, Grade C+: I can't say I'm hugely impressed yet; defense is rough, needs better strike zone judgment.

21) Brett Oberholtzer, LHP, Grade C+: Love the K/BB ratios.

22) Adam Milligan, OF, Grade C+: Love the power potential, but strikes out a lot and health problems have slowed his development.

23) Paul Clemens, RHP, Grade C+: Numbers don't stand out on the surface, but I think he could be a sleeper.

24) Dave Filak, RHP, Grade C+: Interesting small college guy, need to see at higher levels.

OTHERS OF NOTE: Juan Abreu, RHP; Willie Cabrera, OF; Erik Cordier, RHP; Dimaster Delgado, LHP; Brett DeVall, LHP; Cody Gearrin, RHP; Phil Gosselin, 2B; Cody Harrilchak, OF; Cody Johnson, OF; Willie Kempf, RHP; Chris Masters; LHP; Tyler Pastornicky, INF; Cory Rasmus, RHP; Elmer Reyes, 2B; David Rohm, OF-1B; Zeke Spruill, RHP.
 
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gex2
view post Posted on 26/10/2010, 12:43




CITAZIONE (gex2 @ 15/10/2010, 14:12)
...
Come detto rimane ancora vacante il posto di hitting coach: i nomi più caldi sono quelli di Jim Presley e Don Baylor.
...

Alla fine, probabilmente, spunterà un altro nome: Baylor è infatti ad un passo dalla firma, per 2 anni, con Arizona. Presley, invece, era una scelta talmente ovvia e logica (arrivando praticamente insieme a Fredi Gonzalez) che la mancata ufficialità fa pensare che la dirigenza abbia altri obiettivi. Vedremo.

Nel frattempo, Freeman lascia l'AFL. Sembra di rivedere la stessa situazione di un anno fa con Heyward.
 
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andruw
view post Posted on 26/10/2010, 13:15




mi spiace per Baylor, che sarebbe stata un'ottima opzione (anche se a breve termine, perchè comunque lui è sempre alla ricerca di un'opportunità da manager)

per Presley non è ancora detto, leggevo su AJC che i Braves, per rispettare la richiesta MLB di non fare grossi annunci immediatamente a ridosso o durante le WS, probabilmente comunicheranno la scelta dell'hitting coach subito al termine delle WS

CITAZIONE (gex2 @ 22/10/2010, 14:06)
Volendo dare un giudizio complessivo alla stagione (cercando, per quanto possibile di comprendere anche l'operato della dirigenza) direi che il 2010 sia stato un anno sostanzialmente sufficiente, con risultati in linea con quanto previsto alla vigilia, né più né meno. Alcune cose, però, non mi sono piaciute:

- il roster era, ed è tuttora, costruito in maniera rivedibile, con alcuni buchi enormi, pubblicizzati ma non (ancora) risolti: mi riferisco, in particolare, alle note difficoltà di baserunning e difesa, ma anche alla mancanza di alternative tra gli interni e i troppi platoon tra gli esterni; il capitolo "potenza" mi sembra ormai una battaglia persa in partenza;

- la trade disgraziata con Toronto;

- la gestione di Kawakami, che definire un separato in casa è eufemistico;

- la mancata conferma di Kelly Johnson e la conseguente precarietà degli interni (dove Prado, oltre ad essere il 2B titolare, è stato contemporaneamente la riserva di Chipper);

- la gestione degli infortuni: l'anno scorso la squadra ha perso, probabilmente per sempre, Schafer per averlo mandato in campo palesemente infortunato. Quest'anno la situazione si è ripetuta con Glaus, Prado e Heyward, con conseguenze minori, fortunatamente.

Ovviamente ci sono state anche cose positive, partendo dalla stagione di Heyward e le conferme di Prado e McCann; il lavoro da fare, però, è tanto e spero che la conquista della post-season (tanto emozionante quanto fortunosa) non faccia sedere sugli allori la dirigenza.

Ora sotto con la Top 20 Prospects List per il 2011. :forza:

analisi illuminata, condivido praticamente tutto

la trade con Toronto è stata una schifezza, ma andrebbe valutato l'impatto sulla squadra di Escobar, che evidentemente era molto negativo nello spogliatoio. Non che io creda molto a queste cose, però non si sa mai....
 
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gex2
view post Posted on 27/10/2010, 20:24




Sempre in attesa di conoscere il nuovo hitting coach, segnalo la firma del primo giocatore russo nella storia dei Braves. :forza:

PS In realtà volevo solamente dire che sto ultimando la mia top 20 dei prospetti e la pubblicherò nei prossimi giorni.
 
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Renè S
view post Posted on 27/10/2010, 23:41




CITAZIONE (gex2 @ 27/10/2010, 21:24) 
Sempre in attesa di conoscere il nuovo hitting coach, segnalo la firma del primo giocatore russo nella storia dei Braves. :forza:

In realtà non è vero. Il primo russo dei Braves è stato lui.
Non pensavo che qualcuno che avrebbe dato un'altra chance a Niko, che ha 21 anni adesso ed è un pallido fantasma di qualche anno fa.
 
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gex2
view post Posted on 29/10/2010, 13:10




Firmato il tanto atteso slugger per il prossimo anno: Beau Torbert. ;)

Sempre in ottica mercato, secondo gli ultimi rankings di Elias, D-Lee è un FA type-A: grosso rischio offrirgli l'arbitration, a questo punto.
 
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andruw
view post Posted on 29/10/2010, 13:15




uhm, mi sa che non offriranno arbitration a Lee.....dopo il casino scoppiato con Maddux i Braves hanno sempre giocato in difesa nell'arbitration process.....fino a Soriano, dove si sono scottati un'altra volta....dubito rischino ancora....

peccato perchè una prima scelta non faceva schifo a nessuno ;)
 
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gex2
view post Posted on 29/10/2010, 19:38




Il nuovo hitting coach dovrebbe essere Larry Parrish: presentazione lunedì, secondo Bowman. Jim Presley verso Baltimore.

Intanto, per chiudere il 2010, ecco l'ottima review di CAC:

CITAZIONE
2010 in review

The Braves battled adversity all year, eventually limping into the playoffs where they were eliminated in the first round in 4 games by a combined score of 11-9. By late September they were using a line-up that included two utility infielders that had no business playing every day and a grab bag of center fielders and left fielders that were more or less replacement-level. Braves left fielders ended the year with a .242/.302/.385 line and their center fielders hit .232/.329/.339. The emergence of Jason Heyward made the unproductive outfield spots easier to swallow, and despite the poor production from LF and CF for the entire year and two utility players playing every day down the stretch, the Braves were, overall, a good offensive team in 2010. They finished 5th in the league in runs per game and 3rd in OPS+. The primary reason for their success was their ability to take ball 4, they led the league in walks and on base average. Even after swapping a hitter who strikes out about as much as he walks for Alex Gonzalez (who has some of the poorest plate discipline in the majors) and replacing one of the most patient hitters in the game with Omar Infante (whose about as patient as Jeff Francoeur) the Braves fielded a very patient team.

The starting pitching was again solid, though unlike 2009 the team had no true “ace” on the staff. Derek Lowe had a nice bounce-back year, posting a 4.00 ERA in 193 and 2/3 innings and losing games 1 and 4 of the postseason despite pitching very well. Tommy Hanson had a strong first half, but his strikeout rate took a major turn south in the second half. It didn’t matter then because a) his walk rate also fell drastically and b) he was fortunate on balls in play, allowing him to finish the year with a 3.33 ERA in 202 and 2/3 innings. Tim Hudson returned from surgery to anchor the staff and led the major leagues in ground ball percentage, allowing him to post a 2.83 ERA in 228 and 2/3 innings despite a 1.88 K/BB ratio. He’ll need to improve the latter to sustain the former, but there’s a lot to like about Hudson’s comeback player of the year award winning campaign.

Beyond those three the staff was a bloody mess. Injuries limited Jair Jurrjens to 116 and 1/3 inning, in which he posted a 4.64 ERA. Kenshin Kawakami made only 16 starts before Bobby Cox irrationally decided he didn’t want to let him pitch anymore, bumping him from the rotation rather than Kris Medlen when Jair Jurrjens returned from his second series of injuries. Medlen was good in his 14 starts, but apparently he was not built to pitch in a rotation (we sort of knew this, his frame isn’t ideal for starting) and went down with a torn UCL. He’s out nearly all of 2011 on account of it and it didn’t have to be this way, but whatever. Mike Minor was summoned to take his place in the rotation, and he was good at first, but then he hit a wall and finished with a 5.98 ERA in 8 starts and 1 mop up appearance. When Jair Jurrjens went down again, Brandon Beachy took his/Minor’s spot for three solid starts down the stretch.

The bullpen was fantastic all year. Billy Wagner proved to be worth every penny of the $7 million he was paid, pitching 69 and 1/3 innings with a 1.43 ERA, a 0.865 WHIP, and a 104-to-22 strikeout-to-walk ratio. He was absolutely brilliant all year and it’s a shame he’s so emphatic about retiring. Jonny Venters emerged as a top set-up man, posting a 1.95 ERA, a 1.205 WHIP, and a 93-to-39 strikeout-to-walk ratio in 83 innings. Takashi Saito was solid when he pitched, but only appeared in 56 games. Still, the 2.83 ERA in 54 innings is probably more than Atlanta bargained for when they signed him. Eric O’Flaherty was again effective in a lefty-specialist role, posting a 2.45 ERA in 44 innings. The Braves got several shots in the arm late in the season from Gwinnett, including Michael Dunn who appeared in 25 games and posted a 1.89 ERA and Craig Kimbrel, who appeared in 21 games and posted a 0.44 ERA. Christhian Martinez spent a lot of the year as the long-man in the bullpen and managed a 4.85 ERA in 26 innings. Jesse Chavez was terrible, and traded mid-season for Kyle Farnsworth, who was only slightly better.

Defensively the team was awful. They finished close to the bottom of the pack in UZR, and that’s with Yunel Escobar for half a season. The bench was particularly bad in the field, with Melky Cabrera, Brooks Conrad, Eric Hinske, and Matt Diaz all providing zero defensive value. Troy Glaus was a bad defensive first baseman and the team’s center fielders didn’t produce in the field. It wasn’t all bad, Martin Prado was about average at 2nd base, Chipper Jones improved on his bad defensive campaign in 2009, and Jason Heyward was a plus defender in right field.

Again the Braves cost themselves runs on the basepaths, though they were closer to league average in 2010 than 2009–when they finished 29th in EqBRR. While it’s nice to have a good baserunning team, it’s insignificant when compared to hitting, pitching, and defense, and not worth worrying a whole lot about.

 
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andruw
view post Posted on 30/10/2010, 14:28




su Parrish mi riservo di dare un parere quando l'avrò visto all'opera....di sicuro c'è da apprezzare (per una volta) la scelta non convenzionale.....tutti ad aspettarsi lo scontato Presley (io compreso), ed ecco spuntare Parrish dal nulla......pochissimo in stile Braves.....una piacevole novità.... :D
 
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gex2
view post Posted on 31/10/2010, 15:56




Come promesso ecco la mia personalissima lista dei 20 migliori prospetti dell’organizzazione: inutile sottolineare come si tratti di un elenco di “seconda mano” compilato dopo aver letto tante opinioni altrui su forum, siti e blog americani. Salvo qualche breve video trovato in rete, infatti, non ho ovviamente mai visto nessuno di questi giocatori in azione; posso dire, comunque, che questa è, e probabilmente resterà, l’unica lista in italiano. :D

1. Julio Teheran – RHP (1991): il suo nome è tra i più citati quando si parla di miglior lanciatore di tutte le minors: 2.59 ERA, 1.037 WHIP, 159 K, 40 BB è il suo fatturato in poco più di 142 innings suddivisi in tre livelli. Il suo repertorio comprende una fastball da 95 mph, una curva e un ottimo cambio: la combinazione tra SO e ground-balls gli garantisce un futuro da potenziale asso della rotazione.

2. Freddie Freeman – 1B (1989): è stato il secondo giocatore più giovane in AAA quest’anno (qualche mese più vecchio di Jesus Montero degli Yankees), ma questo non gli ha impedito di chiudere con una linea di 319/.378/.521 con 18 HR. Ottimo difensore, sarà quasi certamente il primabase titolare ad Atlanta nel 2011, nonostante qualche dubbio sulla disciplina al piatto.

3. Randall Delgado – RHP (1990): facendo un paragone interno, si può affermare che Delgado sta a Teheran come Freeman sta a Heyward: ha un ceiling appena più basso del compagno colombiano, e le sue cifre (tra A+ e AA) parlano di 3.30 ERA, 1.099 WHIP e 162/52 K/BB in 161 IP. Possiede un repertorio simile a Teheran, cui aggiunge un’ottima slider che però non ha ancora usato in gara: in un mondo ideale diventerebbe un n° 2 di extra-lusso.

4. Mike Minor – LHP (1987): l’ex-Vanderbilt è passato in una stagione da over-drafted a potenziale n° 2/3 di rotazione: qualche aggiustamento di meccanica ha incrementato la velocità della FB di 2/3 mph, rendendo il suo già ottimo cambio ancora più efficace. Si tratta, ovviamente, di un prodotto finito, destinato nella peggiore delle ipotesi a diventare un discreto back-end rotation guy: ha esordito con risultati incoraggianti in MLB (40.2 IP, 3.77 FIP) dopo aver dominato nelle minors per quasi tutto l’anno.

5. Christian Bethancourt – C (1991): è il classico high-ceiling prospect che può diventare un fenomeno o non arrivare nemmeno in AA, ma il ruolo e le già interessantissime doti difensive ne fanno un top-5 obbligatorio. Da molteplici fonti, il suo braccio è definito il best tool dell’intera organizzazione e la cosa non sorprende considerando che tocchi le 97 mph come lanciatore. Deve obbligatoriamente migliorare tantissimo in attacco (.251/.276/.331 con 11 SB su 14 tentativi nel 2010), ma l’età è dalla sua parte.

6. Edward Salcedo – 3B (1991): dotato di mezzi fisici eccellenti, come tipologia di prospetto ricorda moltissimo Bethancourt, visti i tanti rischi e il potenziale da stella assoluta. Numeri alla mano, la sua prima stagione americana è stata molto deludente dal punto di vista offensivo (197/.239/.295), ma ha le qualità per essere un fenomeno con la mazza e con il guanto. Il 2010 lo ha visto disimpegnarsi come SS, ma il suo futuro sarà quasi certamente nell’hot corner.

7. Craig Kimbrel – RHP (1988): lo scarso controllo e l’essere un rilievo sono gli unici due “difetti” che lo separano dalla top-5. Il 2010, pur mostrando dei miglioramenti, ha confermato le perplessità che già lo circondavano, e che lo hanno accompagnato nel breve esordio nelle majors di quest’anno, chiuso con 40 K e 16 BB in 20.2 IP. Riuscisse a limitare le walks, diventerebbe quasi ingiocabile vista la stuff notevole (FB e slider sono plus pitches, come testimoniato dai 242 SO in 151 innings nelle minors in carriera), ma si tratta di un “se” notevole.

8. Brandon Beachy – RHP (1986): continuando con i paragoni interni, difficile non pensare a Kris Medlen quando si parla di Beachy, struttura fisica a parte, ovviamente. Si tratta di un undrafted FA dall’Indiana, praticamente sconosciuto fino a 12 mesi fa e esploso letteralmente nella stagione appena conclusa (1.73 ERA, 1.014 WHIP, 148/28 K/BB in 119 1/3 innings) che lo ha visto arrivare fino ad Atlanta per tre partenze a settembre. Come Minor si tratta di un prodotto finito, anche se la sua stuff è minore e molto difficilmente diventerà più di un 4/5 di rotazione. Fastball sulle 91 mph, curva e cambio il suo repertorio.

9. Arodys Vizcaino – RHP (1990): ha chiuso anzitempo la stagione a causa di un brutto infortunio al gomito (partial tear che non ha richiesto un intervento chirurgico) che lo ha limitato a soli 85 innings tra A e A+. Sul campo, i risultati sono stati interessanti (2.74 ERA, 1.066 WHIP, 79 SO e 12 BB): la mancanza, però, di un terzo lancio affidabile (è in possesso di una FB sulle 93 mph e di un’eccellente curva) e i recenti problemi fisici potrebbero limitarlo ad un ruolo da (ottimo) rilievo, facendogli perdere qualche posizione in classifica.

10. Matt Lipka – SS/CF (1992): prima scelta (35sima assoluta) dell’ultimo draft, Lipka è stato protagonista di una buona stagione d’esordio: 288/.344/.380 con 21 SB e tre CS in rookie ball giocando da interbase. Il suo futuro potrebbe essere come CF per sfruttare in pieno l’ottima velocità di base: con qualche BB in più da aggiungere alle doti di contact hitter, potrebbe diventare un buon lead-off. Il cammino è lunghissimo, ma i margini di miglioramento sono notevoli, considerando che quella appena trascorsa è stata la sua prima stagione dedicata quasi esclusivamente al baseball (giocando anche come wide-receiver all’high school).

11. J.J. Hoover – RHP (1987): il 2010 è stato un anno più che positivo per Hoover, chiuso con la promozione in doppio-A che ha consolidato il suo status di buon prospetto, con un futuro da discreto n° 4/5 di rotazione. Rispetto agli altri pitcher fin qui elencati, è quello con minor stuff, come testimoniato dal leggero peggioramento delle sue cifre (K in calo e BB in aumento). Vanta un repertorio completo, con fastball, curva, slider e cambio, anche se nessuno di questi lanci sembra poter diventare plus.

12. Carlos Perez – LHP (1991): ad essere estremamente ottimisti, si potrebbe paragonare il suo percorso a quello di Teheran, con un anno di ritardo. Nel 2010 è stato limitato a 39 innings con due partenze a Rome prima di chiudere anzitempo la stagione a causa di un infortunio (rottura di una costola): il suo ceiling è molto simile a quello di Randall Delgado e il 2011 chiarirà molto sul suo valore. Il suo arsenale comprende sinker, curva e un cambio in fase di sviluppo.

13. Mycal Jones – SS/2B (1987): dopo un mese di aprile da dimenticare in singolo-A, le cose sono migliorate molto per Jones, che ha chiuso la stagione a Mississippi con una linea complessiva di .262/.327/.421 in aggiunta a 22 basi rubate. Rimane troppo “vecchio” per il livello, ma c’è ancora la speranza che possa diventare un buon giocatore a livelli più alti. Difensivamente dovrebbe rendere meglio in seconda base, mentre dal punto di vista offensivo, pur facendo poco contatto, garantisce velocità e ottima potenza per un middle-infielder.

14. Hector Garcia – OF (1992): la sua inclusione così in alto è sicuramente la scelta più coraggiosa tra i venti nomi proposti: si tratta di esterno estremamente atletico ma ancora molto acerbo e lontano dalle majors. Ha passato tutto il 2010 in DSL chiudendo la sua campagna con .260/.346/.318 e 16 SB: la sua posizione naturale è quella di RF in virtù di un discreto braccio, mentre in attacco, oltre ad essere uno switch-hitter, ha già dimostrato discreta disciplina.

15. Brett Oberholtzer – LHP (1989): pur non dotato di una stuff eccezionale, il suo controllo eccellente (23 BB in 135.2 IP) gli ha permesso di ottenere ottimi risultati in A+, anche grazie ad un leggero incremento dei K messi a segno. È in possesso di un fastball sulle 88 mph cui accompagna un cambio e una curva: il suo futuro più probabile è quello di innings-eater, anche se potrebbe diventare un back-end rotation guy mantenendo un controllo simile, anche ai livelli superiori.

16. Mike Dunn – LHP (1985): altro prodotto finito che ha già assaggiato l’MLB nelle ultime due stagioni: il suo ruolo naturale è quello di LOOGY grazie alla discreta combinazione di fastball e slider. Il grossi problemi di controllo fin qui palesati gli impediscono di ambire ad un ruolo più importante, anche perché i precedenti nelle minors non sono molto incoraggianti (4.1 BB/9 in carriera).

17. Tyler Pastornicky – SS (1989): giocatore arrivato a metà stagione da Toronto, è stato assegnato coraggiosamente in AA a 21 anni e la decisione sembra aver pagato. La sua linea finale parla di .254/.333/.366 con 11/13 SB/CS: non batterà mai con potenza, ma le buone doti di contact hitter unite ad una più che discreta disciplina al piatto, ne fatto un elemento molto interessante, anche alla luce dell’eccellente guanto messo in mostra fin qui.

18. Andrelton Simmons – SS/RHP (1989): è l’unica scelta dell’ultimo draft (2nd round) presente in questa lista, oltre a Matt Lipka. Il 2010 lo ha visto battere .276/.340/.356 a Danville (rookie ball) come interbase, ed è proprio il suo ruolo in campo a suscitare pareri discordanti. In molti, infatti, lo vedono più adatto al monte in virtù di una veloce da oltre 97 mph che si accompagna ad una slider in fase di sviluppo. Allo stato attuale si tratta di un golden glove SS con un attacco tutto da costruire, il 2011 sarà dunque un anno fondamentale per lui.

19. Benino Pruneda – RHP (1988): si tratta di un rilievo simile a Kimbrel per caratteristiche, ma con meno stuff pura del compagno. Ha chiuso il 2010 in doppio-A dopo aver iniziato la stagione a Myrtle Beach, e i 93 SO messi a segno in 64.2 innings non passano inosservati, anche se deve limitare di molto le BB per essere dominante ai piani alti. Una discreta curva e una fastball da 100 mph (stando ad alcuni report), unite a buone doti da groundballer, ne fanno uno dei principali candidati per un posto nel bullpen di Atlanta nel 2012.

20. Cory Harrilchak – OF (1987): la sua inclusione nel top-20 è forse immeritata, ma la penuria degli esterni di qualità ai livelli più alti ne fa quasi una scelta obbligata. Il 2010 lo ha visto giocare a Rome e Myrtle Beach per un totale di .287/.354/.400 con 22 SB e ben 15 tentavi falliti. Il suo più grosso limite è la mancanza di reali punti di forza, non eccellendo in nessun aspetto del gioco in maniera significativa: difficile, ad oggi, prevedere per lui un futuro migliore di quarto esterno.

Gli esclusi

Una breve menzione per altri venti giocatori.

Pitchers: Abraham Espinosa – RHP (1993), Cory Gearrin – RHP (1986), Lee Hyde – LHP (1985), Juan Abreu – RHP (1985), Brett DeVall – LHP (1990), Zeke Spruill – RHP (1989), David Filak – RHP (1989), David Hale – RHP (1987), Chris Masters – LHP (1987), Steven Kent – LHP (1989), Eduardo Castillo – RHP (1990), Ernesto Silva – RHP (1992) e Cole Rohrbough – LHP (1987).

Hitters: Joseph Terdoslavich – OF (1988), Joe Leonard – 3B (1988), Adam Milligan – OF (1988), Robert Hefflinger – OF (1990), Jesus Sucre – C (1988), Elmer Reyes – 2B (1990) e Cody Johnson – OF (1988).
 
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Renè S
view post Posted on 31/10/2010, 16:15




CITAZIONE (gex2 @ 31/10/2010, 15:56) 
posso dire, comunque, che questa è, e probabilmente resterà, l’unica lista in italiano. :D

:cry:

Abbastanza condivisibile. Probabilmente alzerei 3 nomi rispetto a qui.
 
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364 replies since 7/10/2010, 19:06   6181 views
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