Il topic della politica

eppure mi sembrava di essere stato chiaro.
Chiudo temporaneamente il topic, così forse si capisce meglio.

proviamo a riaprire, sperando che gli animi si siano placati.

Con moltissima calma. Intendevo dire la stessa cosa che ha detto Gerry, identica

Che il parlamento, probabilmente, non gli avrebbe votato la fiducia.
E' questo il senso delle consultazioni che si fanno al Quirinale, il presidente si sincera delle possibilità di un governo di ottenere la fiducia dal parlamento: quello che c'era scritto sulla scheda era, mi spiace, fuffa.
Anzi, peggio che fuffa. Era un modo di aggirare la costituzione, e di fatto rendeva il governo Berlusconi, ai miei occhi, ancora meno legittimo di questo - proprio perché scavalcava il parlamento, svuotandolo di significato, e pretendendo - contro la costituzione - di stabilire un legame diretto tra elettore e governo.

Ora però mi pare esageri in senso opposto. La legge scavalcava il Parlamento svuotandolo di significato in un unico aspetto, la scelta del premier. Proprio per il principio della divisione dei poteri che il governo abbia una certa legittimazione che vada al di la delle scelte del Parlamento non mi pare sbagliato di per se, la conseguenza sarebbe tornare ai governi balneari della cosiddetta prima repubblica, in cui un governo che scavallava l'anno era considerato lungo e di successo.
Ad esempio in altri paesi in cui c'è il primato del parlamento, come in Germania, Spagna, Inghilterra prima di andare a votare si sa già chi sarà il premier a seconda dell'esito delle elezioni, e mi pare una cosa sacrosanta.
E nemmeno mi pare sia incompatibile con la rappresentanza.
Semmai si può discutere se il parlamentare sia vincolato in caso quel determinato governo non sia possibile, e li il tuo discorso potrebbe tornare valido.

Oggi ci sono le elezioni politiche in spagna, penso siano importanti. Favorito il candidato del centrodestra Rajoy.

Però la situazione dovrebbe essere più incasinata: il centrodestra dovrebbe vincere le elezioni ma non penso che avrà la maggioranza assoluta, inoltre i movimenti locali (da sempre ago della bilancia in Spagna) potrebbero avere più voti e c'è da vedere da che parte si schiererà il movimento degli indignati.
forse l'unica cosa certa è che il paartito socialista avrà pochi voti.

Dicevo giusto riguardo i pochi voti del Psoe, mentre ho pensato male riguardo il PPE: secondo gli exit polls, la Spagna vira decisamente a destra, con 181-185 seggi per i popolari, mentre i socialisti solo 115-119 seggi.

Risultato prevedibile, ma non pensavo fino a questo punto.

Dalle ultime che avevo sentito, il Partito Popolare va di maggioranza assoluta facilmente.