| Finita di vedere oggi la partita contro Houston, gara divisa in due parti con i Jets a dominare la prima, e i Texans la seconda, cerco con obiettività di fare una disamina della squadra e della partita. Prima dell'inizio della stagione ero conscio del fatto che Marshall fosse nettamente più forte di Holmes, sia come Wr che come carattere, a questo punto mi pare ovvio che mi sono ricreduto, Henne è un QR scarso, Miami in generale valgono la metà dei Jets ma sopratutto Sparano ( che non mi dispiace come allenatore e motivatore), non è Ryan. Il lavoro svolto dalla dirigenza sull'intera squadra nella offseason ha lasciato molti con la bocca storta: via Faneca, via Jones, via Rhodes che erano i cardini della squadra in ogni reparto e sopratutto nello spogliatoio, sono arrivati giocatori dalle indubbie qualità atletiche, fisiche, ma dal pessimo carattere, la domanda era riuscirà Ryan e il suo staff a amministrare gente come Holmes, Cromartite e Edwards? pagherà la scelta di puntare su veterani ritenuti bolliti come Taylor e Tomlinson? le scelte si sono rivelate azzeccate, Ryan ha compiuto un grande lavoro, adoperandosi nel plasmare il carattere dei giocatori convertendoli alla causa della squadra, non ci cono più le individualità che ti distruggono e ti fanno perdere le partite (vedere Minnesota che con scelte pessime svolge un campionato orrendo), ma il lavoro migliore è stato fatto con il messicano. Da quando Sanchez è stato scelto lo scorso anno dai Jets ha fatto passi da gigante in tutti i sensi, è passato da un turnover QB a un clutch player che ti rivolta le partite come un calzino, ma a differenza di Favre, questo te le fa vincere. Contro Baltimora l'intero attacco ha stentato, ma era la prima della stagione e si stava un pò di disorientamento, da li in poi la è stato un susseguirsi di colpi di scena, la partita contro i Lions era quasi persa, finche non decidono di far trasformare un calcio addizionale a un DT rookie, poi contro Cleveland un ex Jets anzichè uscire dal campo e mettere Dawson in condizioni di calciare, decide di rimanere in campo e fare fumble, il supplementare lo avete visto tutti. Su Sanchez ho finito gli aggettivi, grandissimo contro Cleveland dove per ben due volte Rogers lo aveva agguantato per il bavero della giacca, ma il messicano ne è uscito in entrambe le occasioni tenendo vivo il drive della squadra biancoverde, il Top dell'anno domenica scorsa contro Houston, con meno di un minuto sul cronometro e zero timeout ha saputo orchestrare un drive da infarto pescando Holmes nell'angolo con un lancio perfetto. Siamo una squadra molto diversa rispetto allo scorso anno, con un gioco più bilanciato e meno incentrato sulle corse che purtroppo non incidono come potrebbero, Greene è deludente, Tomlinson è immaginifico anche come ricevitore fuori dal backfield, siamo molto più pericolosi sui passaggi, ora le difese devono non sono difendere nel box contro le corse ma difendere nel profondo per non rischiare bigplays.
ricordiamoci una cosa, alcune settimane fa Ryan e il suo staff hanno deciso di multare Sanchez ogni volta che abbassa la testa, se non ricorso male $5.000 a botta, il concetto è: sei il QB e da te dipendono le sorti della squadra, se perdi fiducia nei tuoi mezzi la perdono anche gli altri, devi trascinare non demoralizzare u compagni.......nella partita contro Houston non ha abbassato la testa una sola volta e come dicono gli americani the sky is the limit
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