Universo Universitario, Volume temporaneo

io sto vivendo un'esperienza con delle analogie e credo che studiare in un'universita' tecnica mi possa fare solo bene. Al momento io sono quello che quando si parla di microbiologia se la cava decentemente, ma se mi chiedi quali parametri tenere d'occhio in un fermentatore ti guardo con sguardo bovino. Al contrario, intorno a me ci sono ingegneri chimici e studenti che son fenomeni a calcolare qualsiasi parametro ti passi per la testa, ma stentano a descrivere la differenza tra un batterio ed un lievito. Sono due mondi diversi e complementari; gli ingegneri sono fondamentali, ma dargli le chiavi in mano e affidare tutto a loro non e' sempre una buona idea.

Ieri sono stato chimato per un colloquio telefonico. Era uno di quei colloqui motivazionali, premetto che penso di non essere andato molto bene. Non mi aspettavo la chiamata e non mi ricordavo neanche la posizione per la quale ero stato chiamato, in questo periodo sto mandando centinaia di curriculum e questo l'avevo mandato addirittura a metà ottobre. Cmq qualcuno di voi ha consigli a come comprotarsi in questi colloqui ? Mi ha fatto domande del tipo perchè si è candidato per questa offerta e perchè ha scelto la nostra azienda. Io all'inizio sono stato onesto e ho detto che non mi ricordavo di che annuncio si parlasse visto che in questo periodo sto mandando molti curriculum in giro, ho fatto bene o avrei dovuto mentire spudoratamente ?? Poi dopo che mi ha spiegato bene di cosa si occupano mi ha rifatto la fatidica domanda sul perchè ho risposto a quell'annuncio, io ho inventato un po' di cavolate dicendo che è un azienda prestigiosa, nel campo dei miei studi ecc .... Dopo mi ha chiesto cose sui miei studi ecc e che mi avrebbero richiamato per un secondo colloquio più tecnico. Però sono pessimista sul fatto che mi richiameranno dopo le mie risposte a queste domande !!

In conclusione ... qualcuno di voi ha consigli da dare in casi di colloqui come questo ??

Non ne ho mai fatti e non ho consigli da darti.
Ma se avessi mandato centinaia di curriculum e mi avessero chiesto perché proprio a loro... penso proprio che sarei stato onesto pure io.
Anche perché se no l'altra opizione qual'era? Inventare cose a caso e rischiare di essere "scoperto"?

Beh, nel caso secondo me avresti avuto la certezza matematica di non essere richiamato.

Poi boh, non ho mai fatto un vero colloquio in vita mia.
Anzi, una volta sola.

Quindi non son certo la persona più indicata per dare consigli.

Spesso e volentieri quelle telefonate sono l'anticamera del colloquio vero e proprio come ti hanno detto durante la telefonata. Per esperienza personale hai fatto molto bene ad essere onesto, dopo la triennale e durante il corso di studi della specialistica ho fatto diversi colloqui, per capire come funziona il mondo del lavoro e farmi conoscere e sicuramente l'onestà è una dote piuttosto apprezzata. Certo forse ricordarsi quantomeno le aziende verso cui si fa l'offerta sarebbe meglio .
Un consiglio che posso darti nel fare i colloqui è di prepararli, e con questo non ti sto dicendo di farti un discorsetto ma di documentarti sull'azienda in questione, cosa fa, cosa potrebbero chiederti durante il colloquio, in modo da non fare la figura del pesce lesso.
Le aziende sanno benissimo che quando usciamo dall'Università non abbiamo tutte le competenze, anzi, ma puntano sulla nostra voglia di fare, sulla lucidità, la brillantezza. Per questo durante i colloqui conta molto dimostrarsi propositivi e con le idee ben chiare.

La questione è che se gli dici che non ricordavi di quale annuncio si tratase dai loro l'impressione di essere superficiale, che non ti interessa e che invii CV a casaccio. Non puoi far spiegare a loro e poi dire "ah, sì, grande azienda" ecc.
Cerca di tenere sotto controllo gli invvi dei CV e, per quanto possibile, prepararsi soprattutto sulle domande cosiddette "motivazionali".
Ma una volta che ti hanno chiamato, non poevi recuperare l'annuncio?

Posso provare a buttar giù qualcosa sulle mie esperienze lavorative.

Mi sono laureato in Ingegneria Gestionale a Dicembre 2006. Come molti sapranno, usciti da questa università si sa un po' di tutto e, di conseguenza, non si sa nulla.
Dopo qualche curriculum mandato qua e là ho fatto un po' di colloqui con aziende molto diverse tra loro. Sanno benissimo anche loro che usciti dall'università si sa "poco" o "nulla" del lavoro per cui si è aperta una ricerca di personale. Consiglio solo di essere naturali, non inventatevi cose che non sapete e mostrate di saper ragionare su un problema.
Fortunatamente ho avuto la possibilità di scegliere tra qualche proposta di assunzione e ho deciso di andare a lavorare in Accenture e di entrarci come consulente vero e proprio e non come sistemista.
Palestra notevole per lo stress, ma dove impari a cavartela spesso in autonomia. Dopo 2 anni ho dovuto cercare un posto di lavoro più vicino a casa e sono andato a fare un colloquio in un'azienda automotive. Arrivando dal settore GDO non sapevo quasi nulla di quel mondo, ma credo sia stato apprezzato il mio approccio ai problemi. Ora sono 2 anni che lavoro in questa azienda, mi hanno confermato e lavoro nel marketing.

In breve: ai colloqui cercate di essere voi stessi, perchè è l'unica cosa che potete offrire all'azienda che avete davanti.

EDIT: stavo rubando un anno... mi sono laureato nel 2006...

Edited by Peyton_Manning18 - 5/12/2010, 12:08

Anche io mi laureo nel tuo stesso campo a Marzo! mai definizione fu più azzeccata..sappiamo tutto di niente e niente di tutto!

Il problema è che non sapevo che avrei fatto un colloquio per loro altrimenti mi sarei preparato, infatti se ora mi dovessero richiamare per il secondo colloquio mi sono andato a leggere bene il loro sito e mi sono riandato a leggere bene l'annuncio a cui ho risposto.


Ero fuori casa, appena sono tornato infatti ho cercato l'annuncio e mi sono informato bene sull'azienda.
Il fatto è che mi ha colto impreparato il fatto che mi abbiano fatto il colloquio telefonicamente. Quando ho risposto e mi ha detto "vorrei parlare conl'ing ....... " tra me e me ho pensato "ok ora mi chiede se sono ancora interessato e mi fissa una data per un colloquio" invece no, ha tirato subito fuori la fatidica domanda !!!


stessa cosa vale anche per noi biomedici !!!

Ecco, che dici di Accenture? A dire il vero mi spaventa, per quanto m'hanno raccontato. Oltre al fatto che non sono sicuro mi piacerebbe il tipo di cosa.

Io mi laureo adesso in Ing. Inf (LS) a Milàn, e non ho idea di cosa fare (momento quantomai tragico). M'hanno chiamato per un paio di colloqui vicino casa (in toscana) ma roba veramente brutta e anche con poche prospettive. Ho visto che un mio amico che si laurea con me l'hanno chiamato per Accenture (per lavoro di consulenza eh, non sistemista) e immagino chiameranno anche me, a breve.

Se ad esempio volessi cercare qualcosa all'estero come faccio in pratica?
A me teoricamente piace roba che va dall'ottimizzazione matematica al machine learning, anche computer vision e robotica ma ho studiato poco di queste ultime, però non ho idea di dove mettermi a guardare e soprattutto se è possibile trovare qualcosa in cui ti fanno fare qualcosa del genere (se non in un phd, ovviamente, e non sono sicuro di volerlo fare, o che qualcuno mi voglia prendere).
O comunque fare qualcosa che non sia il sistemista o il database administrator o lo sviluppatore di siti web, senza offesa ma è roba che non mi piace troppo, insomma lavorare con qualcuno che faccia roba nuova o avanzata e non il dipartimento IT di un'azienda che si occupa di tutt'altro. Il problema è conoscere chi fa cose di un certo tipo.

Altrimenti davvero mi toccherà entrare nel giro della consulenza (Accenture) e fondamentalmente riciclarmi in posizioni "manageriali" da gestionale (brrrr), che non è proprio la mia massima aspettativa (vita zero e in più occuparsi di roba che non mi piace) ma almeno hai prospettive di "carriera".

Ah questi sono discorsi probabilmente moolto ingenui da parte di uno che non ha lavorato manco 30 secondi nella sua vita

Accenture è talmente grande che ci può essere un po' di tutto. Visto quello che piace a te, non penso nemmeno che ci siano dei veri progetti in cui le tue passioni vengano sfrutttate.
Le leggende su Accenture? Quelle della vita sociale azzerata? Quelle degli orari impossibili? Solite storielle di chi è finito in progetti folli... cose che succedono in tutte le aziende...

Un consiglio visto le tue passioni? Prova a vedere cosa offrono aziende come Oracle, SAP et similia. Di sicuro hanno un reparto di R&S più interessante.

una domanda: perchè svalutando la moneta aumentano le entrate dello stato?

Più esportazioni, saldo positivo della bilancia dei pagamenti.

più esportazioni perchè le altre monete sono più forti giusto?

sì, perché la tua vale di meno, quindi comprare da te agli altri conviene
ovviamente va da se che ci rimetti molto ad importare