Atletica

ok, se qualcuno ha notizie sul rugby, completiamo il quadro.

http://www.dailymail.co.uk/sport/olympics/...o=feeds-newsxml

Non mi piace, anche se riconosco le motivazioni della decisione.

Ma che sia stato battuto il record del mondo di maratona di sua maestà Haile Gebrselassie(bei tempi), nessuno ne parla?

Ah,è stato il Keniano Mutai ieri, alla maratona di boston(2h03'01'' ,ha migliorato di quasi un minuto il precedente record!)

Come ieri? E' finita da poco... ci sono ancora corridori sul percorso.

E' andato talmente forte che ha finito prima di iniziarla, la maratona

Tornando seri: 2'55" al km, non è reale.

In due ampiamente sotto il tempo di Gebre. Ma non è record, perchè Boston non è omologabile.
Geoffrey Mutai l'ha davvero polverizzato facendo la distanza praticamente in 2'55''/ km. Il tempo è clamoroso perchè si sapeva che aveva i giorni contati, ma nessuno pensava potesse essere abbattuto in questo modo.
Peccato che non gli servirà a nulla, in quanto Boston non ha i requisiti per l'omogabilità imposti dalla IAAF. Il suo dislivello complessivo supera quello stabilito.

Mosop tempo assurdo anche lui, 2h3'06".
Ed anche il recente vincitore a NY, vale a dire Gebremariam, al suo secondo tentativo sui 42k (a lungo ha dominato la scena dei cross) ha fatto un ottimo tempo. Sotto le 2h05' anche il mitico americano Ryan Hall.

Questa è stata la giornata dei Mutai.
Il meno celebre Emmanuel ieri ha infatti dominato a Londra, staccando di oltre un minuto la leggenda vivente Martin Lel. 2h4'39 per lui. Fino all'arrivo di Boston era il secondo tempo dell'anno.

Edited by franci2k5 - 18/4/2011, 23:07

La Maratona di Boston ha chiesto alla IAAF di ufficializzare il 2h 03' 02" di Geoffrey Mutai come record mondiale ufficiale.
Nonostante il percorso sia in "discesa" e non omologabile, come ha detto franci, gli organizzatori sostengono che la storia della maratona di Boston ed i risultati ottenuti negli anni confermano che non è più facile delle altre. Lunedì c'era anche abbastanza vento a favore per cui non credo avranno successo. La IAAF tra l'altro preferirebbe "circuiti" dove anche il fattore vento si compensa.

Interessante il fatto che la Maratona di Boston, la più vecchia del mondo, sia più antica della IAAF stessa.

Boston Marathon ci prova, ma la stessa USA Track and Field non ha mai preso in considerazione quel record, chiarendo subito come Boston (cosi come NY) non abbia mai avuto i requisiti per l'omogabilità secondo le nuove regole introdotte dalla IAAF.
Il problema non è solo il dislivello negativo complessivo, di ben 125 metri (contro i 42 consentiti), ma anche il fatto che la partenza è troppo distante dall'arrivo (Boston è in pratica un percorso di 42k circa, che fa la città da parte a parte). La IAAF prevede un arrivo prossimo alla partenza.
Le norme fissate dalla IAAF vanno nella direzione di uniformare il più possibile una gara che presenta caratteristiche sempre differenti.
Bellissima maratona, grande fascino, sicuramente ottimo budget, ma peraltro è sempre stata considerata lenta. Il precedente record, di Kiprono Cheriuyot era di 2h5'52" se non vado errato, fatto proprio l'anno scorso.
Il vento ha condizionato la corsa, nessuno si aspettava sicuramente un record da Boston, mentre era nell'aria a Londra e a Rotterdam, ma l'assalto è stato fallito.

A quanto pare è confermata la notizia della morte di Samuel Wanjiru, in circostanze poco chiare. Davvero una perdita enorme per il mondo dell'atletica.

Si è tutto confermato. Anche il suo manager Rosa ha confermato la morte, affermando che non si è trattato di un suicidio.
La vicenda è abbastanza sconcertante. Roba da film di Lino Banfi.
Non riesco a credere che Sammy abbia fatto quella fine.

di questo 20"31 di Kinder Bueno che ne pensate?

Nulla che non sia già stato detto e stradetto in passato, si tratta di decidere cosa fare da grande e a quasi 26 anni il tempo per decidere comincia a scarseggiare... Se il suo fisico non riesce a reggere le sollecitazioni del lungo, allora che si decida a prepararsi solo per 200 e 400, continuare a fare un po' e un po' non mi sembra la strategia migliore. Intanto oggi dovrebbe esordire nel lungo nella seconda giornata di Coppa Italia (ieri nessun risultato di rilievo se si eccettua un buon triplo maschile con tre atleti a ridosso dei 17 metri).

Intanto la stagione comincia a entrare nel vivo, soprattutto per quanto riguarda i velocisti. A Eugene ieri 100 maschili super con Steve Mullings che lima un decimo al personale e diventa il sesto più veloce di sempre a 9"80. Dietro di lui, migliora di parecchio anche l'americano Rodgers (9"85), con altri quattro sotto i 10"00 e gli ultimi due appena sopra. A Clermont, Tyson Gay ha risposto con 9"79. Quest'anno alle spalle di Bolt dovremmo avere un bello spettacolo... Nella gara femminile di Eugene, Carmelita Jeter ha fatto registrare un grande 10"70, qualche giorno dopo il 10"76 di Veronica Campbell a Ostrava.

Tra gli altri risultati interessanti di Eugene, nella grande sfida sui 110 hs David Oliver batte Liu Xiang con 12"94 (il cinese si ferma a 13 netti). Entrambi hanno destato un'impressione migliore di Robles a Ostrava. Se resteranno sani tutti e tre ai mondiali potrebbe esserci una gara davvero stellare. Gara ventosa nel lungo senza risultati di grande rilievo. Da segnalare una grande gara dei 10000 con nove atleti sotto i 27 minuti e il nuovo record europeo del vincitore Mo Farah che toglie 40 (!) secondi al proprio precedente personale. Negli 800 femminilli Caster Semenya è battuta dalla giamaicana Kenia Sinclair.

Howe ti ha ascoltato, smette col lungo:"inutile battere un cavallo morto".

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/Atletica...758873401.shtml

Cerco di esprimere la mia opinione su Andrew, per me ha preso una decisione matura con tre anni di ritardo. All'inizio era giusto provare con il lungo, c'è meno concorrenza sia a livello europeo che mondiale ed infatti Howe ha fatto incetta di titoli compreso un clamoroso argento mondiale con 8.43 (se non erro). Da li pero' le articolazioni hanno cominciato a piangere e Andrew doveva per forza puntare sulla velocità, soprattutto i 200 metri.

A livello europeo (al netto di naturalizzazioni) nei 100 metri vale una finale europea, nei 200 metri già ora è nel podio in Europa e in una finale mondiale. Tutto questo con uno stile rivedibile, non fluido, sembra fare una fatica immane a correre. Eppure i tempi sono eccellenti.

A livello di tempi per me Howe vale in prospettiva un 10.15 nei 100 e un 19.85 nei 200. E può portare la già di per se ottima staffetta italiana a livelli di eccellenza.

Boh, conoscendo il suo entourage, capace ancora che ci ripensi... Si è già fottuto una carriera, speriamo che sia la volta buona e il lungo lo guardi soltanto più in televisione.