Atletica

Nulla da aggiungere a quanto detto da poz e franci*, si può solo sperare che sia la volta buona e che sia stata una scelta molto ben ponderata, non la solita decisione umorale da cambiare al primo salto promettente o malanno fisico in allenamento. Le sue potenzialità, già espresse e non, sono ancora di altissimo livello nonostante tutto. Intanto dopo il disastro di ieri nel lungo, 20"58 facile nelle semifinali dei 200. Alle 20:30 la finale.

Già che ci siamo, sempre agli Assoluti da segnalare la vittoria nei 400hs dello junior italo-dominicano Bencosme de Leon, classe '92. Una delle poche note liete per la nostra atletica, atleta potenzialmente da top europeo nel futuro prossimo.

*EDIT: anzi, sì. Secondo me sarebbe meglio che si concentrasse agonisticamente solo sui 200 ai quali aggiungere eventualmente la staffetta veloce. Credo che nei 100 potrebbe anche scendere sotto il 10"15 indicato dal poz, ma in ogni caso non credo che il gioco varrebbe la candela considerata la fragilità di Andrew (e se si preparasse specificamente per i 100 mi sa che dovrebbe pure aggiungere massa). In realtà penso che se dovesse aggiungere una seconda gara sarebbero forse più indicati i 400. In ogni caso meglio non correre troppo con la fantasia, sarebbe già bello vederlo fare una stagione sensata, senza la solita sequela di acciacchi e ripensamenti...

Ecco, tanto per non illudersi troppo in questo senso: "Diciamo che ho litigato con la fidanzata, e per un po' non ci sentiremo. Ma il lungo è il mio grande amore, tornerò a saltare, magari già dal prossimo anno, per i Giochi. E' nel lungo che sento di poter fare le cose migliori.".

Di positivo c'è che al momento ha confermato anche ieri sera che per il resto della stagione penserà solo ai 200 e alla 4x100.

Sarà si e no la ventesima volta che "lascia il lungo" per poi ricadere puntualmente nello stesso identico errore, con gli stessi identici risultati: infortuni e prestazioni mediocri.

Fare il salto in lungo non credo sia stata una sua scelta e forse nemmeno di sua madre.

Chiaro, sul fatto che il più grande talento di sempre dell'atletica italiana non sia mai stato gestito al meglio non ci piove. Però riguardo all'incertezza totale nella programmazione e nelle scelte per la propria carriera, in particolar modo negli ultimi anni, di responsabilità ne ha anche (o soprattutto) lui...

Intanto brutta notizia dai trials americani, con il forfait per un infortunio all'anca di Tyson Gay che quindi salterà certamente la sfida con Bolt su 100 e 200 ai mondiali di Daegu in ossequio alle ferree regole di selezione americane - potrebbe essere presente solo alla staffetta.

Che sfiga Gay. Quest'anno stava andando veramente come un missile.

fonte:gazza

gazzetta.it riporta la notizia che Andrew Howe Besozzi si è rotto il tendine d'Achille.

Si la notizia è confermata su più fonti.
Sono sinceramente molto dispiaciuto per Andrew. Ha sbagliato molto, ma la fortuna non è mai stata dalla sua parte.
Rimane da capire se questo infortunio è stato causato o meno da errori di allenamento.

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Io, che ho avuto la rottura completa del tendine d'Achille sinistro 3 anni e mezzo fa, posso capire bene cosa sta provando Howe in questo momento.

Io ho dovuto lasciare completamente l'attività agonistica, lui sicuramente avrà altro trattamento chirurgico prima e riabilitativo dopo......in bocca al lupo Andrew.

Non facciamone una tragedia. Alla fine in carriera ha ottenuto un secondo posto hai mondiali in una discina morta e negli ultimi 4 anni non si è praticamente visto. Altri atleti italiani nello stesso tempo hanno ottenuto risultati migliori. Alla fine un atleta sopra la media in un paese come il nostro, se fosse nato negli USA sarebbe praticamente uno sconosciuto. Se si facessero tutte queste storie per ogni ragazzo che batte i record di categoria parleremmo solo di quello.

il senso non è quello. ora come ora, nel nostro piccolo, da sportivi amatoriali e appassionati di atletica, che abbiamo pure noi i nostri infortuni, spiace per il fatto che abbia subito un infortunio cosi grave. a prescindere che sia il nuovo carl lewis o l'ultima delle seghe.

Uscite le convocazione per i Mondiali, sempre più triste il panorama della nostra atletica, con speranze (lievi) di medaglia che si riducono a Di Martino e Vizzoni.
Poi è il caso di smetterla con "verifiche" della FIDAL e con il tenere sulla corda gli atleti fino all'ultimo rendendo assai complicate le regole per qualificarsi, che serve solo a spremere gli atleti in cerca del minimo e farli arrivare alla manifestazione solo per onore di firma.

E' il corollario di un sistema che fa acqua da tutte le parti e che a fronte di promesse di rinnovamento e programmi di avanguardia, va sempre peggio di anno in anno.
le scuole fanno schifo, i ragazzi interessati all'atletica sono sempre meno, il livello agonistico è imbarazzante.