Nazionale italiana

Hai ragione su Traini mi era sfuggita la cosa..
De nicolao gioca in prestito in LNP a Castelletto Ticino.

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Buone cifre e discreto minutaggio...ma da qui a vederlo alla guida della nazionale ne passa. Diciamo che non hanno creduto in lui abbastanza secondo me..ok lo han mandato per farlo giocare e mi sta bene, ma invece di richiamare Cazzolato alla base per sventolare asciugamani, forse conveniva tenere questo, che alla lunga può diventare molto molto buono. Spero di rivederlo in Ghirada il prossimo anno. Lui è la mia ultima speranza..però rendiamoci conto che parliamo di gente che potrà dire qualcosa a livello internazionale in un orizzonte temporale lungo, e la cosa appare desolante ai miei occhi.

No no certo, non parlavo di vederlo alla guida della nazionale, mi chiedevo soltanto se potesse tornare utile.
Ovviamente poi si parla di termini temporali abbastanza lunghi (dopotutto lo stesso De Nicolao è solo un '91), ma se non altro la prossima generazione mi sembra piuttosto in crescita rispetto a quella attuale.

Sono d'accordo sul fatto che probabilmente sarebbe stato molto meglio lasciarlo alla base, ma è anche vero che in serie A troppo spesso si fatica a dare minuti ai nuovi virgulti.
Discorso vecchio eh, e di cui senza dubbio si abusa in modo allucinante (edit: a tal proposito, tengo a precisare che ho appena letto l'articolo di basketnet che hai postato nell'altro topic e sono totalmente d'accordo con il tuo giudizio); ma c'è un fondo di verità secondo me abbastanza preoccupante.
Perchè ad esempio, andando a vedere in ACB (prendo gli spagnoli perchè li seguo piuttosto regolarmente, ma si potrebbe parlare ad esempio anche di Bundesliga e Pro A), solo guardando alle prime PG che mi vengono in mente: Estudiantes ha Granger ('89) titolare e da già minuti importanti a Jaime Fernandez ('93); Valencia l'anno scorso ha lanciato Simeon ('91), quest'anno a dirla tutta un po' chiuso; Badalona ha Josep Franch ('91) stabilmente in rotazione; Malaga ha Freire ('92), spesso anche in quintetto, e gioca pure in Eurolega; il Caja Laboral ha appena portato in prima squadra l'ottimo Van Oostrum ('93). E probabilmente si potrebbe andare avanti.

Io su De Nicolao continuo ad avere qualche dubbio sulle potenzialità ad alto livello. Continua a ricordarmi un Piazza un po' più rifinito, ma sarei felicissimo di sbagliarmi. E' anche vero che a Castelletto, in una squadra infarcita di giovani più o meno buoni (più di tutti Sandri, pure lui della Benetton) sta facendo benino, pur in un ambiente che dopo anni di delusioni è partito senza troppe pressioni e che quindi agevola la sua crescita.

Dei giovanissimi conosco invece poco, dei meno giovani invece aggiungo anche io che Vitali ormai sta rompendo un po' le palle (e lo dico da estimatore storico del giocatore), e che Poeta secondo me non ha senso d'esistere in una Nazionale, per quanto bene possa fare nei club. Chiaro che i nomi son quelli, non ci si può inventare nulla, ma assodato che Hackett con una stagione del genere l'azzurro se lo prende di forza, che Maestranzi non sta andando granchè bene quest'anno ma rimane una tipologia di giocatore più utile di altre, che Giachetti può sempre venir buono, a me non dispiacerebbe che venisse convocato ogni tanto anche Cinciarini, togliendo spazio piuttosto ai due di cui sopra. Chiaro, il livello non è esagerato ed è coetaneo di Vitali, ma ormai come play di riserva è uno dei migliori tra le squadre "umane", e qualche partita da azzurro stabile potrebbe farlo crescere ancora. Se non fossimo messi così male il problema non si porrebbe, ma tant'è, le alternative son queste.

Viste le ultime stagioni di Vitali e Poeta, visto il livello di Cinciarini e Giachetti, che per lo meno fanno il loro ma il livello è quello che è, visto che gli under 20 non sono di sicuro precoci, speriamo di tirarne fuori qualcosa di buono, temo che il solo Hackett al momento ci possa dare un minimo di fiducia, io direi che nel ruolo l'unico modo per renderci presentabili sia o quello di creare un sistema di gioco in cui il play non sia considerato, ma tenuto conto che si parla di una nazionale mi pare fantascienza, oppure fare come i bulgari ed i macedoni ed andare in cerca di un play da naturalizzare. Mentre negli altri ruoli qualche cosa di buono si vede anche al netto dei tre NBA, in quel ruolo mi pare ci siano sempre più problemi.
Poeta in una nazionale potrebbe avere il senso dell'uomo di rottura dalla panca, quello che ti da ritmo per qualche minuto e poi torna a sedersi, ma questo ha senso se hai dei buoni gestori, se tanto la palla ce l'ha comunque qualcuno che i ritmi non li gestisce la cosa diventa inutile.

Intanto grazie per la disamina sui giovanissimi, è davvero molto interessante, anche se non troppo consolante.

Curioso di vedere se Renzi farà parte in pianta stabile della squadra di quest'estate. Non ho condiviso del tutto la sua scelta di scendere in LegaDue, ma per la prima volta in carriera, almeno, sta finalmente mettendo in cascina tanti minuti e nelle ultime settimane pare aver trovato una buona continuità di rendimento. Le qualità le ha sempre avute.

Il mistero è invece legato al perchè Treviso se lo sia lasciato scappare più che altro...

Appunto. L'epurazione di giovani (Rullo e Martinoni gli altri, se non ne ho dimenticati) non l'ho capita. E se per questi due nomi tutto sommato si può trovare una spiegazione, legata al fatto che per motivi diversi difficilmente diventeranno giocatori di alto livello per la Serie A, su Renzi non me lo spiego proprio, perchè va bene gli infortuni ed i limiti che può avere, ma già ora, da sano, meritava spazio in Serie A.

Sopratutto perchè come quarto lungo avevamo Cuccarolo con rispetto parlando..con lui potevamo sopperire all'infortunio di Nicevic meglio..puntellando il team in altri ruoli.
Comunque Renzi sarà sicuramente il futuro della nostra nazionale sul fronte lunghi..vedremo con che team tornerà in serie A..di sicuro non con noi purtroppo, visto che lo abbiamo venduto a titolo definitivo.

Domanda, ma di Matt Barnes in nazionale si parlava qualche tempo fa? Qualcuno mi spiega la situazione?

Mi sembra che ha la mamma di origini italiane

tra l'altro lui stesso ha scritto che è "italian & black" su twitter qualche settimana fa

Questi i convocati per l'All Star Game, è notizia di qualche giorno fa ma si può far qualche considerazione

Aradori Pietro
Antonutti Michele
Cavaliero Daniele
Cinciarini Andrea
Crosariol Andrea
Cusin Marco
D’ercole Lorenzo
Datome Luigi
Gentile Alessandro
Hackett Daniel
Mancinelli Stefano
Melli Nicolo’
Moraschini Riccardo
Mordente Marco
Poeta Giuseppe
Renzi Andrea
Viggiano Jeffrey


Sui playmaker chiaramente c'è molto work in progress per le assenze di Giachetti e Maestranzi (Vitali non lo considero perchè visto come stava giocando non avrebbe meritato comunque di esser convocato), però questi saranno prevedibilmente i nomi su cui Pianigiani lavorerà nei prossimi anni (più gli NBA e Gigli), più qualche nome che verrà buono giusto per le selezioni fuffa o per far numero ai raduni (D'Ercole, Antonutti, Cavaliero, Moraschini...).

Se le condizioni dei due playmaker citati sopra continueranno ad esser pessime, c'è secondo me il forte rischio di vedere un trittico di playmaker molto diverso da quello dell'anno scorso, con il solo Poeta (per assurdo proprio quello che non vedeva il campo) come continuità. Se si decidesse ora infatti credo che i tre convocati sarebbero Hackett (ovviamente), Poeta e Cinciarini. Panorama desolante, anche perchè uno per ora ha dimostrato che in Nazionale centra poco, anche se l'avventura a Bologna potrebbe averlo abituato a certi minutaggi, un altro ancora non ha mai fatto il titolare in vita sua neanche in Legadue, ed il terzo secondo me non ha le caratteristiche per fare il titolare nella nostra Nazionale. Chiaro che con questi partirebbe Hackett, ma ci sarebbe poco da sorridere, secondo me vedremmo utilizzato Mordente più di quanto sarebbe lecito sperare, visto che è molto vicino ad essere un giocatore bollito.

L'eventuale rinuncia a Maestranzi (ma dovrebbe tornare tra non molto, si spera guarito del tutto) aprirebbe spazi a Viggiano, anche se dubito si conquisterebbe un posto nella rosa vera e propria, perchè con l'arrivo di Gallinari, la presenza di Aradori, l'ormai affidabilità (incredibile eh?) di Mancinelli e quella che pur nel disastro di Roma è una delle migliori stagioni di Datome, credo che Pianigiani preferirebbe provare con questi. Senza contare che Gentile è ad un anno dal meritarselo davvero, lo spazio in azzurro. Però in emergenza è uno che ha dimostrato di essere utile sia da arma tattica dalla panchina ad alto livello, sia come titolare ad un livello più basso. Il reparto lunghi potrebbe invece guadagnare interesse tra un paio d'anni, quando Melli e Renzi (che non ci sarà a Torino perchè la Legadue non si ferma) saranno più pronti per livelli del genere, e gli altri saranno giocatori nel punto più alto (teorico) della parabola di giocatori, tutti tra i 29 ed i 27 anni.

Leggevo che la moglie di Travis Diener sarebbe figlia di italiani e quindi anche il marito potrebbe essere naturalizzato. Viste le alternative nella posizione...

Anche domani se possibile, per quel che mi riguarda.

Altra cosa, ieri c'era qua a Cremona la Lottomatica a far la figuraccia, come forse qualcuno ha visto in televisione. Ho avuto modo quindi di vedere Datome da vicino. Non è uscito dal campo, quaranta minuti filati, dovuti certo alle rotazioni corte (nello specifico Djedovic, che ha costretto un indecente Smith a giocare solo da due), ma con Dasic è stato l'unico presentabile. Ma questo può anche capitare, è la sicurezza con cui ha giocato, la maturità, la solidità, che mi ha lasciato stupefatto. Le cifre dicono che non è un fuoco di paglia, ma francamente non ci speravo più. Non è un fenomeno, ha dei limiti piuttosto evidenti - tipo mettere palla a terra - ma i mezzi per essere un giocatore pesante in Italia e per la Nazionale ce li ha sempre avuti. Potrebbe essere un altro caso Mancinelli, ovvero uno che trova il cervello con qualche anno di ritardo, sarebbe una notizia niente male.