hispanico82 |
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| Dalla Gazzetta: CITAZIONE PIETRA LIGURE (Savona), 7 febbraio 2011 - A circa 12 ore dalla fine dell’intervento, Robert Kubica ha già mosso le dita della mano destra, ha risposto alle domande dei medici e ha riconosciuto genitori, fidanzata e il manager. È questa l’ottima notizia che tutto il mondo della Formula 1 e dello sport aspettava. A rivelarlo è stato il dottor Igor Rossello, il responsabile del Centro regionale di chirurgia della mano di Savona, che ha affiancato gli specialisti del Trauma center dell’ospedale Santa Corona. "Robert ha fatto piccoli movimenti, e anche se questo è quello che ci aspettavamo, rappresenta un ottimo segnale per il futuro" ha detto Rossello.
quasi dissanguato — Nella conferenza stampa di questa mattina, hanno parlato i dottori che ieri per nove lunghe ore si sono presi cura del pilota polacco della Renault. "Kubica è arrivato in ospedale in condizioni critiche per la grande quantità di sangue che aveva perso - ha spiegato il dottor Giorgio Barabino, direttore della rianimazione -. Era in una situazione di massima gravità per lo choc emorragico e quindi la prima fase è stato quello di stabilizzarlo. Ora possiamo dire come l’emorragia sia quasi completamente recuperata, il paziente resterà in terapia intensiva per 24-48 ore, respira autonomamente e resterà sempre risvegliabile, anche se sedato".
traumi gravissimi — Anche a livello ortopedico e traumatologico la situazione è estremamente complessa: "Robert ha riportato un grossissimo trauma ad alta energia, subendo una sub amputazione dell’avambraccio destro, con la doppia frattura di radio e ulna – ha spiegato il dottor Francesco Lanza, primario del reparto di ortopedia e traumatologia -, una complessa frattura del gomito e della spalla e probabilmente una rifrattura dell’omero che si era già fratturato in un vecchio incidente. Gomito, spalla e omero non sono ancora state trattate, visto che si è dovuto inizialmente intervenire per ridurre le lesioni più gravi. Quanto alla gamba ha avuto fratture pluriframmentato di tibia e perone, nonché il distacco da taglio del tendine rotuleo. Alla gamba per ora ha subito una fissazione esterna anche perché non si poteva rischiare un intervento che poteva dare complicanze polmonari".
Vuoi ricevere tutte le ultime notizie di Formula 1 direttamente sul tuo cellulare? Clicca qui ! mano calda — Quanto all’intervento di ricostruzione dell’avambraccio, Rossello parla di "una delle sfide più difficili da superare, avendo dovuto ricostruire tutti i tendini, i muscoli e i due nervi principali che erano stati recisi. Però nella visita di questa mattina l’arto non era gonfio, segno che il ritorno venoso funziona bene, e la mano era calda. Adesso si tratterà di aspettare i prossimi giorni per capire quale sia il decorso". Da come è descritta, la situazione è ancora grave, mi sembra di capire. Ha una gamba praticamente distrutta e non è stato possibile operarlo, oltre alle fratture agli arti superiori. Mammamia che schianto... Speriamo recuperi pienamente, poi se riesce a tornare a correre è tutto di guadagnato.
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