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Il mondo sta finendo, OMFG

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Pitinho
view post Posted on 22/2/2011, 14:49




CITAZIONE (katala @ 22/2/2011, 14:33) 
Questo topic è delirante :D

praticamente è incentrato su due posizioni completamente opposte e poche vie di mezzo.

C'è chi sostiene che 'Melo a NY rappresenti l'ennesimo caso di una lega alla deriva, dove le stelle ormai si spostano solo in poche città "preferite" e agli altri fuffa. Ora va benissimo che questa "tendenza" magari c'è... ma sembra che sia una novità e nella storia non sia mai successo... maaaaaaaahhh. Quindi l'NBA dominata per 10 anni dai Celtics di Russel era la peggior NBA della storia quindi? Seguita a ruota dagli anni '80 della rivalità Boston, LA. Per capire eh.
Mi sembra veramente si gridi al demone cornuto ma poi tuttosommato quando guardi il basket giocato, che è quello che conta, ti accorgi che in effetti di squadre competitive ce ne sono sempre un X che cambia di poco durante la storia del gioco.

Poi invece dall'altra c'è il tifoso di NY disperato che piange lacrime amare perché è convinto che invece 'Melo sia in fondo un quasar player sovrappagato che tarperà le ali ai poveri kniks, ben lontani dal diventare (come invece sostiene chi di cui sopra) una delle future squadre dominatrici della lega.

Tutto questo poi ancora considerando il fatto che tutti a dire: oddio Miami qui miami là, hanno cambiato l'NBA, ma tutto sommato non vedo proprio un titolo profilarsi, per quest'anno sicuro, e poi si vedrà, ma tutt'ora non credo sarebbero in molti a scomettere MIAMi vincente per l'anno venturo.



La mia opinione è che qui siamo un pò schizzofrenici...
Forse dovremmo riflettere un pò di più sul risultato del basket giocato che non su ipotetiche riflessioni su future dominazioni della lega, che tutto sommato lasciano il tempo che trovano.

sono perfettamente d'accordo con te. qui a seconda degli spostamenti i knicks non superano un primo turno, se viene quello max un secondo ecc....
le partite si vincono sul campo (chiedete a cuban e ai suoi mavs).
il campo dirà se è stata una trade buona o no







 
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Ciombe
view post Posted on 22/2/2011, 14:50




CITAZIONE (orevacam @ 22/2/2011, 14:44) 
Ciombe io non ho mai voluto James a Chicago...prova a chiedere nel topic dei Bulls, per me James è fortissimo, un cestista onnipotente, ma che non ha la testa in grado di reggere la sua potenza fisico-tecnica...per me Cleveland non ha vinto nessun titolo per colpa sua e non per colpa dell supporting cast...il tempo per ora ha dato ragione a me vedremo cosa accadrà in futuro...fermo restando che il "capo" a Miami rimane il numero 3 per ovvie ragioni.

E col senno di poi non posso che confermare la mia tesi visto che siamo a 2 partite dal miglior record con Boozer e Noah assenti prima uno e poi l'altro.

ti ripeto.
C'è molto buon senso e diverse verità in quello che hai detto.
Non ho problemi a confermartelo.
 
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ROBIN_87
view post Posted on 22/2/2011, 14:54




CITAZIONE (SafeBet @ 22/2/2011, 12:05) 
io credo che in questo caso la svista tecnica vada oltre le possibili implicazioni di marketing.

wade e james sono due giocatori di isolamento, che hanno bisogno di avere spesso la palla in mano, ma contestualmente sanno dar via l'arancia come pochi in questa lega (in carriera siamo a 13.4 ast complessivi di media).

stat e anthony sono due giocatori di isolamento, hanno bisogno di avere spesso la palla in mano, ma la danno via molto meno e con molta meno qualità (4.5 ast complessivi).


io sono scettico sulla riuscita tecnica di questo progetto, e credo che da un punto di vista salariale i knicks si stiano suicidando.
proprio per questo mi auguro che nel prossimo cba si prenda coscienziosamente in esame il trend recente e si trovi una soluzione che metta le squadre in condizione di non essere ostaggio dei propri giocatori e allo stesso tempo impedisca questa eccessiva concentrazione di talento (non necessariamente di anelli che si vinceranno). più che altro ci è sempre stato detto (magari a torto) che il grande pregio del sistema sportivo professionistico americano è proprio quello di garantire un'eccellente distribuzione di talento e una grande variabilità nelle squadre di successo. al momento si va esattamente nella direzione opposta.

da non esperto della questione contrattuale ammetto di non avere idea su come tamponare questa falla. mi appello a chi è più competente di me.

la falla nel sistema del contratto collettivo è di difficile risoluzione, visto che nessuno può vietare a un Wade di prendere di meno per andare in una squadra dove ha più speranza di vincere il titolo..

 
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Ciombe
view post Posted on 22/2/2011, 14:55




CITAZIONE (The_goat @ 22/2/2011, 14:46) 
CITAZIONE (Il Bro @ 22/2/2011, 14:41) 
Sì, parliamo anche di una Lega con al massimo 22 squadre.

appunto!
un conto è avere tre stelle in una lega a 30 squadre (dove in toeria dovrebbe esserci maggiore dispersione di talento), un conto averne due e mezzo in una lega a 20/24 squadre, dove il talento è più concentrato. la situazione dell'nba odierna non può essere paragonata a quella di ieri (come mi sembrava stessi facendo tu) dove c'erano anche due stelle (in alcuni casi due e mezzo, difficilmente 3, fanno eccezione i laks dal '68 al '72, anche se c'è da dire che erano tutte e 3 a fine carriera e svernavano a LA) in una stessa squadra ma:
1. le squadre erano molte meno.
2. si iniziava, si costruiva e tutto passava dal draft.
3. casi che sfuggivano alla ragola generale ce ne sono stati (chamberlain che va ai laks per esempio), ma erano davvero eccezioni.

è un cane che si morde la coda, perchè quando c'erano 24 squadre al draft potevi scegliere meglio, per quanto sia una scienza inesatta era più facile costruire dal draft.

Partendo anche dal fatto che la gente che veniva scelta in linea di massima era molto più NBA ready di oggi, perchè il livello collegiale era più alto in primis.

e cmq storicamente e ciclicamente in teoria tutte le squadre hanno gli stessi diritti e doveri, ma poi solo poche elette hanno gli stessi privilegi cestistici ed extra cestistici.
 
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view post Posted on 22/2/2011, 15:01
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Fazz

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Mi spiace unirmi alla discussione solo adesso quando è già ben avviata, ma credo che dal punto di vista NBA - star system - tutela delle franchigie qui non ci sia niente di strano.

In pratica siamo stati di fronte a un'asta plus per un FA, perchè oltre alle normali offerte economiche al giocatore (max da entrambe le contendenti) c'era da far contenta la squadra proprietaria di un "cartellino".

Il motivo per cui ci fosse una deadline è assolutamente secondario da questo punto di vista, semplicemente a differenza di quanto successo nei casi Garnett e Gasol chi desiderava un giocatore lo ha dovuto pagare caro ed è stata tutelata la scelta al draft di una superstella, uno dei punti cari a Stern

Se LeBron e Bosh sono stati scandalosi nel modo in cui l'hanno buttata in quel posto alle rispettive squadre (anche se con modalità diverse, dato che Toronto avrebbe potuto e dovuto cedere CB4), Melo forse anche involontariamente (ed eccessivamente, dato che a tutti gli effetti era in scadenza) ha tutelato al 100% i Nuggets.

Se al tempo si diceva "scandalosi Celtics/Lakers, hanno gabbato dei poveracci, dall'alto della volontà di un giocatore hanno distrutto Minnesota/Memphis" adesso dovremmo dire "finalmente una trade equilibrata".

Il problema non è quando si agglomerano (cit. Marcomax :)) le stelle, il problema è quando lo si fa in barba all'equità e alle leggi di mercato.
 
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Il Bro
view post Posted on 22/2/2011, 15:05




Secondo me è il talento ad essere sensibilmente calato, non solo la dispersione e non amo in nessuna maniera vedere squadre che dipendono solo da un giocatore.
Però è chiaro che in questa maniera tanti giocatori rischiano di non lottare mai per l'unico trofeo disponibile, ed è normale che con una dispersione del genere uno di questi voglia uscire e cercare di andare a vincere qualcosa. Chiamiamoli mercenari o in qualsiasi modo si voglia, ma le "bandiere" non esistono più in Nba anche per questo motivo.
Quindi concordo con chi dà contro a Stern, ma non è un problema di CBA, anzi, pensiamo a come poteva essere la storia se non veniva approvato il salary cap :D
Le trade al momento sono l'unico modo per arrivare a quelle tipologie di squadre.
 
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The_goat
view post Posted on 22/2/2011, 15:05




CITAZIONE (Ciombe @ 22/2/2011, 14:55) 
CITAZIONE (The_goat @ 22/2/2011, 14:46) 
appunto!
un conto è avere tre stelle in una lega a 30 squadre (dove in toeria dovrebbe esserci maggiore dispersione di talento), un conto averne due e mezzo in una lega a 20/24 squadre, dove il talento è più concentrato. la situazione dell'nba odierna non può essere paragonata a quella di ieri (come mi sembrava stessi facendo tu) dove c'erano anche due stelle (in alcuni casi due e mezzo, difficilmente 3, fanno eccezione i laks dal '68 al '72, anche se c'è da dire che erano tutte e 3 a fine carriera e svernavano a LA) in una stessa squadra ma:
1. le squadre erano molte meno.
2. si iniziava, si costruiva e tutto passava dal draft.
3. casi che sfuggivano alla ragola generale ce ne sono stati (chamberlain che va ai laks per esempio), ma erano davvero eccezioni.

è un cane che si morde la coda, perchè quando c'erano 24 squadre al draft potevi scegliere meglio, per quanto sia una scienza inesatta era più facile costruire dal draft.

Partendo anche dal fatto che la gente che veniva scelta in linea di massima era molto più NBA ready di oggi, perchè il livello collegiale era più alto in primis.

e cmq storicamente e ciclicamente in teoria tutte le squadre hanno gli stessi diritti e doveri, ma poi solo poche elette hanno gli stessi privilegi cestistici ed extra cestistici.

no dai, non mi puoi dire che a 20/24 squadre la differenza di scelta rispetto a 30 è così marcata da poter costruire meglio al draft.
è che proprio il modo di intendere la costruzione di una franchigia che avesse velleità di vittorio che era diversa.
oggi vanno tutti di fretta e si vuole il tutto e subito, perchè gli interessi economici sono molto molto maggiori e non si ha la pazienza di costruire una squadra con il draft, anche perchè - e qui interviene il secondo punto da te scritto che condivido - i giocatori che oggi arrivano in nba non sono pronti da subito e quando lo diventano, migrano verso altri lidi.
è un po' tutto ad essere cambiato rispetto al passato. di conseguenza una trade diventa il fattore più immediato e remunerativo per costruirti la squadra, con quanto di annesso e connesso, compreso che i players si scelgono dove andare e con chi giocare.
 
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hispanico82
view post Posted on 22/2/2011, 15:15




CITAZIONE (F4zz @ 22/2/2011, 15:01) 
Mi spiace unirmi alla discussione solo adesso quando è già ben avviata, ma credo che dal punto di vista NBA - star system - tutela delle franchigie qui non ci sia niente di strano.

In pratica siamo stati di fronte a un'asta plus per un FA, perchè oltre alle normali offerte economiche al giocatore (max da entrambe le contendenti) c'era da far contenta la squadra proprietaria di un "cartellino".

Il motivo per cui ci fosse una deadline è assolutamente secondario da questo punto di vista, semplicemente a differenza di quanto successo nei casi Garnett e Gasol chi desiderava un giocatore lo ha dovuto pagare caro ed è stata tutelata la scelta al draft di una superstella, uno dei punti cari a Stern

Se LeBron e Bosh sono stati scandalosi nel modo in cui l'hanno buttata in quel posto alle rispettive squadre (anche se con modalità diverse, dato che Toronto avrebbe potuto e dovuto cedere CB4), Melo forse anche involontariamente (ed eccessivamente, dato che a tutti gli effetti era in scadenza) ha tutelato al 100% i Nuggets.

Se al tempo si diceva "scandalosi Celtics/Lakers, hanno gabbato dei poveracci, dall'alto della volontà di un giocatore hanno distrutto Minnesota/Memphis" adesso dovremmo dire "finalmente una trade equilibrata".

Il problema non è quando si agglomerano (cit. Marcomax :)) le stelle, il problema è quando lo si fa in barba all'equità e alle leggi di mercato.

E' quello che ho detto anche io post addietro. Ed aggiungo: ma con Felton, Chandler e Gallo NY aveva propositi di anello per il futuro? Perchè Denver avrebbe fatto il colpaccio e i Knicks sono stati gabbati?

Finalmente per cedere una stella è stata richiesta una giusta contropartita tecnica e, poichè cedere una stella per una stella non ha senso, i Denver danno Anthony ed in Knicks 2 giocatori con discreto talento che, a mio parere, non arriveranno ai livelli di Melo. Inoltre scambiano Felton che bisogna ri-testare in un contesto non D'Antoniano, dove le prestazioni individuali sono comunque "gonfiate".

Io credo che la trade sia equilibrata, che i NYK abbiano cercato e voluto un campione per tentare di costruire attorno a lui e Stoudemire una squadra che punti al titolo.

Non capisco questa disperazione da parte dei tifosi Knicks.
 
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view post Posted on 22/2/2011, 15:29
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Fazz

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CITAZIONE (hispanico82 @ 22/2/2011, 15:15) 
E' quello che ho detto anche io post addietro. Ed aggiungo: ma con Felton, Chandler e Gallo NY aveva propositi di anello per il futuro? Perchè Denver avrebbe fatto il colpaccio e i Knicks sono stati gabbati?

Finalmente per cedere una stella è stata richiesta una giusta contropartita tecnica e, poichè cedere una stella per una stella non ha senso, i Denver danno Anthony ed in Knicks 2 giocatori con discreto talento che, a mio parere, non arriveranno ai livelli di Melo. Inoltre scambiano Felton che bisogna ri-testare in un contesto non D'Antoniano, dove le prestazioni individuali sono comunque "gonfiate".

Io credo che la trade sia equilibrata, che i NYK abbiano cercato e voluto un campione per tentare di costruire attorno a lui e Stoudemire una squadra che punti al titolo.

Non capisco questa disperazione da parte dei tifosi Knicks.

Infatti... e quanto riguarda l'aspetto esclusivamente tecnico sulla trade resto dell'idea, come appunto detto da Hispa, che i Knicks abbiano fatto bene.

Tranne rarissime eccezioni (Pistons) la storia recente ci dice che le condizioni indispensabili per vincere sono due: un sistema affidabile e almeno due grandi giocatori, uno dei quali una superiper-stella: Kobe, Garnett, Wade, Shaq, Duncan, Jordan, Hakeem.

Alla superiper-stella puoi arrivare via draft, via Free Agency, o via trade.
Escluso il draft, dato che i Knicks costruiti com'erano avrebbero probabilmente avuto record nei pressi o sopra al 50% per il prossimo lustro, restano le altre due ipotesi.

La trade ti ASSICURA di arrivare a ciò che cerchi, l'attesa di un FA no: non dimentichiamoci che a NY erano due anni che si parlava di James, non si possono sottovalutare quest'aspetto e questa cicatrice nell'analisi dei fatti.

Cosa dover cedere per arrivare all'obiettivo dipende sempre da momento, contesto e concorrenza... ed in questo i Knicks sono stati abbastanza sfortunati.

Però...

Felton vs Billups è uno scambio tecnicamente alla pari dal mio punto di vista o comunque non determinante né in un senso né nell'altro. Entrambi in scadenza 2012, Felton costa meno, ma l'avrebbero dovuto pagare o perdere, mentre Billups costa di più, ma proprio per questo rappresenta l'asset ideale per provare tra 12 mesi una trade (o meglio, trade & extend) del tutto simile a quella messa in piedi stavolta, ma per arrivare a Paul o Williams.

Chandler l'avrebbero dovuto pagare... e si tratta di un giocatore certamente utile, ma non impossibile da trovare. Occhio a Brewer a tal proposito, a mio avviso anche più indicato a fare la spalla ad una o più stelle e a giocare in sistemi più tradizionali.

Mozgov era una scommessa che stava iniziando a sembrare vincente... ma non è certo un giocatore insostituibile.

Danilo :novotny:, ma in cambio è arrivata quella che i Knicks credono essere la superiper-stella, quindi no brainer.

Hanno smontato una squadra da 45W oggi, forse 50 domani, non di più, per provare a giocarsela sul serio.
A meno di credere che nel 2012 sarebbe SICURAMENTE arrivato un play di livello, ma come detto la cicatrice ha poco più di 6 mesi, impossibile non tenerne conto, intanto Melo c'è, questa è una certezza.
E aggiungo un dettaglio: con il nuovo CBA la struttura salariale dovrebbe cambiare. Al punto che magari quello che oggi (cioè ieri :)) è fattibile (firmare un play nel 2012) potrebbe risultare molto più complicato, se non impossibile. Intanto Melo c'è, di sicuro. E i comprimari si trovano.

Non se sei Dolan e chiedi consiglio a Thomas, ecco, questo di sicuro è un problema. Ma si trovano.

Coesistenza improbabile tra Melo e Stat? Senza dubbio, concordo in pieno con quanto scritto da Safe.
Melo non è questa superiper-stella? Possibile.
I Knicks così non vinceranno? Probabile, ma non mi si dica che hanno smontato un progetto vincente.


Ah, dimenticavo la pubblicità: http://podcast.playitusa.com/home/2011/02/...alking-about-0/ :thumbup:

Edited by F4zz - 22/2/2011, 15:47
 
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view post Posted on 22/2/2011, 15:34
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GM Miami Heat SM - @LennyCav

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secondo me i Knicks c'hanno perso e poteva utilizzare meglio questo pacchetto di giocatori (CP3?), ma se avranno fatto la giusta mossa lo scopriremo solo vivendo...

il vero problema di NY secondo me è il Baffo... se non va via lui non penso si possa pensare a qualcosa di serio e soprattutto di vincente...
il suo sistema ha già mostrato troppe falle negli ultimi anni... ai Suns aveva i giocatori perfetti per giocare in quel modo e non ha vinto, figuriamoci adesso...
 
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katala
view post Posted on 22/2/2011, 15:35




CITAZIONE (The_goat @ 22/2/2011, 15:05) 
CITAZIONE (Ciombe @ 22/2/2011, 14:55) 
è un cane che si morde la coda, perchè quando c'erano 24 squadre al draft potevi scegliere meglio, per quanto sia una scienza inesatta era più facile costruire dal draft.

Partendo anche dal fatto che la gente che veniva scelta in linea di massima era molto più NBA ready di oggi, perchè il livello collegiale era più alto in primis.

e cmq storicamente e ciclicamente in teoria tutte le squadre hanno gli stessi diritti e doveri, ma poi solo poche elette hanno gli stessi privilegi cestistici ed extra cestistici.

no dai, non mi puoi dire che a 20/24 squadre la differenza di scelta rispetto a 30 è così marcata da poter costruire meglio al draft.
è che proprio il modo di intendere la costruzione di una franchigia che avesse velleità di vittorio che era diversa.
oggi vanno tutti di fretta e si vuole il tutto e subito, perchè gli interessi economici sono molto molto maggiori e non si ha la pazienza di costruire una squadra con il draft, anche perchè - e qui interviene il secondo punto da te scritto che condivido - i giocatori che oggi arrivano in nba non sono pronti da subito e quando lo diventano, migrano verso altri lidi.
è un po' tutto ad essere cambiato rispetto al passato. di conseguenza una trade diventa il fattore più immediato e remunerativo per costruirti la squadra, con quanto di annesso e connesso, compreso che i players si scelgono dove andare e con chi giocare.

lo sai che ho grande rispetto per le tue opinioni :D, però ti invito a riflettere veramente su cosa cambia se al draft partecipano 30 o 22/24 squadre. Non tanto sul singolo anno quanto su diciamo 5 anni di draft. La differenza è veramente notevole.
 
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Stefano7fdl
view post Posted on 22/2/2011, 15:38




CITAZIONE (F4zz @ 22/2/2011, 15:01) 
Mi spiace unirmi alla discussione solo adesso quando è già ben avviata, ma credo che dal punto di vista NBA - star system - tutela delle franchigie qui non ci sia niente di strano.

In pratica siamo stati di fronte a un'asta plus per un FA, perchè oltre alle normali offerte economiche al giocatore (max da entrambe le contendenti) c'era da far contenta la squadra proprietaria di un "cartellino".

Il motivo per cui ci fosse una deadline è assolutamente secondario da questo punto di vista, semplicemente a differenza di quanto successo nei casi Garnett e Gasol chi desiderava un giocatore lo ha dovuto pagare caro ed è stata tutelata la scelta al draft di una superstella, uno dei punti cari a Stern

Se LeBron e Bosh sono stati scandalosi nel modo in cui l'hanno buttata in quel posto alle rispettive squadre (anche se con modalità diverse, dato che Toronto avrebbe potuto e dovuto cedere CB4), Melo forse anche involontariamente (ed eccessivamente, dato che a tutti gli effetti era in scadenza) ha tutelato al 100% i Nuggets.

Se al tempo si diceva "scandalosi Celtics/Lakers, hanno gabbato dei poveracci, dall'alto della volontà di un giocatore hanno distrutto Minnesota/Memphis" adesso dovremmo dire "finalmente una trade equilibrata".

Il problema non è quando si agglomerano (cit. Marcomax :)) le stelle, il problema è quando lo si fa in barba all'equità e alle leggi di mercato.

Concordo ogni parola,forse molti sono ''annebbiati'' dal fatto che il gallo si è visto costretto ad abbandonare il MSG per andare a Denver..ma mai come questa volta,la trade mi sembra ''GIUSTA''..
 
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ROBIN_87
view post Posted on 22/2/2011, 15:39




CITAZIONE (hispanico82 @ 22/2/2011, 15:15) 
CITAZIONE (F4zz @ 22/2/2011, 15:01) 
Mi spiace unirmi alla discussione solo adesso quando è già ben avviata, ma credo che dal punto di vista NBA - star system - tutela delle franchigie qui non ci sia niente di strano.

In pratica siamo stati di fronte a un'asta plus per un FA, perchè oltre alle normali offerte economiche al giocatore (max da entrambe le contendenti) c'era da far contenta la squadra proprietaria di un "cartellino".

Il motivo per cui ci fosse una deadline è assolutamente secondario da questo punto di vista, semplicemente a differenza di quanto successo nei casi Garnett e Gasol chi desiderava un giocatore lo ha dovuto pagare caro ed è stata tutelata la scelta al draft di una superstella, uno dei punti cari a Stern

Se LeBron e Bosh sono stati scandalosi nel modo in cui l'hanno buttata in quel posto alle rispettive squadre (anche se con modalità diverse, dato che Toronto avrebbe potuto e dovuto cedere CB4), Melo forse anche involontariamente (ed eccessivamente, dato che a tutti gli effetti era in scadenza) ha tutelato al 100% i Nuggets.

Se al tempo si diceva "scandalosi Celtics/Lakers, hanno gabbato dei poveracci, dall'alto della volontà di un giocatore hanno distrutto Minnesota/Memphis" adesso dovremmo dire "finalmente una trade equilibrata".

Il problema non è quando si agglomerano (cit. Marcomax :)) le stelle, il problema è quando lo si fa in barba all'equità e alle leggi di mercato.

E' quello che ho detto anche io post addietro. Ed aggiungo: ma con Felton, Chandler e Gallo NY aveva propositi di anello per il futuro? Perchè Denver avrebbe fatto il colpaccio e i Knicks sono stati gabbati?

Finalmente per cedere una stella è stata richiesta una giusta contropartita tecnica e, poichè cedere una stella per una stella non ha senso, i Denver danno Anthony ed in Knicks 2 giocatori con discreto talento che, a mio parere, non arriveranno ai livelli di Melo. Inoltre scambiano Felton che bisogna ri-testare in un contesto non D'Antoniano, dove le prestazioni individuali sono comunque "gonfiate".

Io credo che la trade sia equilibrata, che i NYK abbiano cercato e voluto un campione per tentare di costruire attorno a lui e Stoudemire una squadra che punti al titolo.

Non capisco questa disperazione da parte dei tifosi Knicks.

neanche io, sembra che abbiamo preso J.R. Smith per metà squadra... abbiamo Melo e per un anno in cabina di regia Billups... qua cè gente che si è già dimenticato del duo Duhon-Harrington :D
 
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Marcomax
view post Posted on 22/2/2011, 15:42




CITAZIONE (Ciombe @ 22/2/2011, 14:35) 
la prima parte nemmeno l'ho considerata sulla seconda diciamo che ti sei fatto trasportare un pò con una dichiarazione un po forte, forse perchè voleva stigmatizzare la perdita di James con una "questione di soldi".

Non sono un economista o un tributario e nemmeno lo voglio essere ma che in un contratto di 20 milioni l'anno, 5 ne lascino di tasse?

E cmq il segnale è, anche se dovessi lasciarne 5 per strada di tasse, meglio farlo dove posso giocare con altri giocatori che puntano al mio obbiettivo principale (il titolo non i soldi.... per capirsi).

Scusami se ti ho ingiuriato.

Tasse a Miami 0% a NY oltre il 12/ quasi 13%.Il massimo salariale per un giocatore con 7/9 anni di esperienza nella lega l' anno scorso era 16.2 ml a Miami prende 14.5ml. Fatti 2 conti...
Per la maggior parte degli stati il discorso è simile, in alcuni casi il guadagno sarebbe stato leggermente superiore in altri leggermente inferiore, ma le cifre sono sempre più o meno quelle quindi il tuo discorso del post precedente è oggettivamente errato.

Quando parlo di un argomento solitamente prima mi sono documentato attentamente. Molti mi apprezzano perchè sono molto informato su determinati aspetti, molti altri mi criticano in fondo per lo stesso motivo...

Specifico che non ho mai sottolineato "la perdita" di James come una questione economica, anzi a dir la verità non ho mai sindicato sui motivi della sua decisone. Io , quando ho parlato come tifoso, non l' ho mai criticato perchè se ne andato ,ma per il come e chi legge realmente i mie post sa come la penso.

Non so perchè a te piace pensare/dire il contrario, ma fa lo stesso...
 
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PatEwi
view post Posted on 22/2/2011, 16:04




C'è chi dice "è un topic da schizofrenici..."
Chi dice "ho ragione io...."
Chi dice "no, ho ragione io..."
Anche io ho detto la mia e, naturalmente, sono stato criticato.

Tanto solo il campo ci dirà dove sta la verità.

E comunque schizofrenici o no questo è proprio un bel topic!!! Mi piace leggere l'opinione di tutti. Anche se è diversa dalla mia. Altrimenti che senso ha?

P.S. Ribadisco la mia: tifo sempre NY ma Melo non mi piace come giocatore. Son dispiaciuto per il Gallo e, siccome lo stimo, tiferò anche per lui.
 
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166 replies since 22/2/2011, 11:51   4397 views
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