CITAZIONE (hispanico82 @ 22/2/2011, 15:15)
E' quello che ho detto anche io post addietro. Ed aggiungo: ma con Felton, Chandler e Gallo NY aveva propositi di anello per il futuro? Perchè Denver avrebbe fatto il colpaccio e i Knicks sono stati gabbati?
Finalmente per cedere una stella è stata richiesta una giusta contropartita tecnica e, poichè cedere una stella per una stella non ha senso, i Denver danno Anthony ed in Knicks 2 giocatori con discreto talento che, a mio parere, non arriveranno ai livelli di Melo. Inoltre scambiano Felton che bisogna ri-testare in un contesto non D'Antoniano, dove le prestazioni individuali sono comunque "gonfiate".
Io credo che la trade sia equilibrata, che i NYK abbiano cercato e voluto un campione per tentare di costruire attorno a lui e Stoudemire una squadra che punti al titolo.
Non capisco questa disperazione da parte dei tifosi Knicks.
Infatti... e quanto riguarda l'aspetto esclusivamente tecnico sulla trade resto dell'idea, come appunto detto da Hispa, che i Knicks abbiano fatto bene.
Tranne rarissime eccezioni (Pistons) la storia recente ci dice che le condizioni indispensabili per vincere sono due: un sistema affidabile e almeno due grandi giocatori, uno dei quali una superiper-stella: Kobe, Garnett, Wade, Shaq, Duncan, Jordan, Hakeem.
Alla superiper-stella puoi arrivare via draft, via Free Agency, o via trade.
Escluso il draft, dato che i Knicks costruiti com'erano avrebbero probabilmente avuto record nei pressi o sopra al 50% per il prossimo lustro, restano le altre due ipotesi.
La trade ti ASSICURA di arrivare a ciò che cerchi, l'attesa di un FA no: non dimentichiamoci che a NY erano due anni che si parlava di James, non si possono sottovalutare quest'aspetto e questa cicatrice nell'analisi dei fatti.
Cosa dover cedere per arrivare all'obiettivo dipende sempre da momento, contesto e concorrenza... ed in questo i Knicks sono stati abbastanza sfortunati.
Però...
Felton vs Billups è uno scambio tecnicamente alla pari dal mio punto di vista o comunque non determinante né in un senso né nell'altro. Entrambi in scadenza 2012, Felton costa meno, ma l'avrebbero dovuto pagare o perdere, mentre Billups costa di più, ma proprio per questo rappresenta l'asset ideale per provare tra 12 mesi una trade (o meglio,
trade & extend) del tutto simile a quella messa in piedi stavolta, ma per arrivare a Paul o Williams.
Chandler l'avrebbero dovuto pagare... e si tratta di un giocatore certamente utile, ma non impossibile da trovare. Occhio a Brewer a tal proposito, a mio avviso anche più indicato a fare la spalla ad una o più stelle e a giocare in sistemi più tradizionali.
Mozgov era una scommessa che stava iniziando a sembrare vincente... ma non è certo un giocatore insostituibile.
Danilo
, ma in cambio è arrivata quella che i Knicks credono essere la superiper-stella, quindi no brainer.
Hanno smontato una squadra da 45W oggi, forse 50 domani, non di più, per provare a giocarsela sul serio.
A meno di credere che nel 2012 sarebbe SICURAMENTE arrivato un play di livello, ma come detto la cicatrice ha poco più di 6 mesi, impossibile non tenerne conto, intanto Melo c'è, questa è una certezza.
E aggiungo un dettaglio: con il nuovo CBA la struttura salariale dovrebbe cambiare. Al punto che magari quello che oggi (cioè ieri
) è fattibile (firmare un play nel 2012) potrebbe risultare molto più complicato, se non impossibile. Intanto Melo c'è, di sicuro. E i comprimari si trovano.
Non se sei Dolan e chiedi consiglio a Thomas, ecco, questo di sicuro è un problema. Ma si trovano.
Coesistenza improbabile tra Melo e Stat? Senza dubbio, concordo in pieno con quanto scritto da Safe.
Melo non è questa superiper-stella? Possibile.
I Knicks così non vinceranno? Probabile, ma non mi si dica che hanno smontato un progetto vincente.
Ah, dimenticavo la pubblicità:
http://podcast.playitusa.com/home/2011/02/...alking-about-0/ Edited by F4zz - 22/2/2011, 15:47