Asia, Tarri, Ci picchiamo, Il Topic dei Film che piacciono a Franci, Jamal e Safebet

il trailer che passa in pubblicità mi attirà parecchio, credo che lo vedrò in barba ai flop

michael era peraltro protagonista di quegli episodi. Per quel poco che ho visto, niente di esaltante. confesso di averci capito poco anch'io, ma in verità non mi sono neanche informato in maniera così approfondita per capirne di più.
ma ci sarà il tempo per farlo.


non mi capacito di questo flop. evidentemente è stato promosso malissimo.
la storia è americana che più americana non si può.
gli attori sono davvero bravi. sia i due protagonisti, che il grande nick nolte, che dicono abbia fatto un lavoro eccellente.
il tema trattato è oltretutto estremamente di moda adesso.

Visto finalmente WARRIOR.
2 ore e 20' di grazia pura.
Che film ragazzi! Grande ritmo, O'Connor ha preso la più classica e scontata storia americana, ne ha fatto un tuttuno con una mezza dozzina di luoghi comuni e citazioni ed è riuscito a renderla avvincente come se uno l'avesse vista per la prima volta. Questa è la particolarità che rende straordinario questo film. Casting superlativo, interpretazioni perfette con due protagonisti due. A tratti hai la sensazione di vedere due film insieme. Hardy si sapeva fosse un fenomeno e continua a mostrare una forma fisica da atleta vero, Edgerton fa il suo nel più classico dei Cinderella Man, Nolte in un ruolo simile puoi sempre andarci all in. Bravi tutti, anche il supporto. Diversi volti presi dalle MMA (niente UFC, ma c'è il marchio TAPOUT, molte le analogie anche grafiche con gli show di Dana White), con un Kurt Angle che si presta alla perfezione alla parte del campione olimpico... russo
Ci sono delle esagerazioni, ma sono perfettamente calate nella parte. Il coro dei marine, Koba presentato manco fosse un personaggio di mortal kombat e altre cazzate che ci stanno alla grande in un contesto, ecc...
Per me Warrior risulta migliore del ben più acclamato The Fighter, perchè oltre alla storia, riesce a farci vedere anche del gran fighting.
Per lo spettatore è puro coinvolgimento e stavolta i due fratelli sono contro, e non sai per chi fare il tifo.



Come ha fatto un film simile ad essere un flop colossale negli states proprio continuo a non capirlo...

Grande, confermi le ottime cose lette, non vedo l'ora di spararmelo

non quanto sia a tema col topic, ma Blitz col tamarrissimo Jason Statham vale la pena che me lo "procuri"?

L'ho visto. Film godibile se vi piace il genere, molto meglio di certe cagate che ci sono in giro.


Concordo in pieno...l'unica cosa che ho trovato un po "improbabile" è che sti due fratelli in qualche modo arrivano in finale, ma proprio in quello sta l'americanicità del film

perchè fare domande di cui si conosce già la risposta?


in realtà warrior è un'americanata dall'inizio alla fine. mai vista una simile accozzaglia di leit motiv.
dal padre alcolizzato, al fratello che va via di casa, all'eroe di guerra che ci sta sempre bene, e potrei andare avanti tutta la sera
ma la grande dote di o'connor è stata quella di fare una regia di alto livello su un prodotto già visto altre volte ma realizzati in maniera pessima, con sceneggiature e regie che facevano acqua da tutte le parti. A cominciare dai vari cloni di Lionheart, con cui il Tommy Conlon di Warrior ha diversi aspetti in comune. Uno uscito di recente, di cui vi avevo parlato, è stato Street Warrior, con Max Martini. Una roba che si faceva fatica a vedere... eppure c'erano diversi elementi presenti anche in Warrior: il reduce (in questo caso costretto a combattere per liberare un famigliare rapito), il torneo, il fighter cattivone, ecc... la cosa realmente diversa è l'antagonista, che in warrior fortunatamente non c'è.
Warrior ribadisco, mi ha impressionato meglio anche rispetto a The Fighter, che pur è un film molto valido e ha degli oscar importanti.
Quanto alle MMA, nelle recenti produzioni (quindi nell'oktagon) il migliore era credo Redbelt, almeno tra quelli che ho visto. Warrior lo surclassa e si prende un meritatissimo primato, anche se al botteghino verrà ricordato come un flop clamoroso.

Ancora una volta mi trovi d'accordo. Sai che in realtà comunque l'antagonista c'è, è il padre, e forse questo antagonista non convenzionale da quella spinta in più al film diversificandolo dal tipico "fight movie".
Sarò pure onesto, alla fine la lacrimuccia m'è pure scappata

era per essere sicuri, visto che sono 8 giga di morbidezza...

Ho sentito parlare di una possibile serie tv dedicata al Punisher, con tanto di primo nome buttato lì...Jason Statham (il quale però dubito abbia tempo di fare una serie TV, con tutti i film su cui sta lavorando e su cui sta per lavorare).

Però non posso che benedire l'idea.
Lunga vita al Punisher, pollice verso per le mammolette tipo Spider Man e Il Cavaliere Oscuro (e qui, rischio il linciaggio ? No dai, non mi sono dispiaciuti i loro film, ma Spider Man e Batman sono soft, c'è poco da fare).

il problema è sempre la sceneggiatura. come già abbiamo ampiamente discusso. le storie di spidey e bruce con frank castle durerebbero cinque minuti, perchè senza troppa etica del cazzo, lui sistemerebbe subito la cosa.
il mio sogno è vedere un film del punisher sceneggiato con barracuda. poi potrò morire felice

visto immortals ieri sera.
chi è che diceva che assomigliava a 300?
ma non scherziamo, basta nominare il nome di frank miller invano...

non ci siamo, ma proprio per niente.
di tarro non c'è niente.
buon film d'avventura, con un grandissimo mickey rourke per uno dei migliori villain visti ultimamente (dai tempi diciamo del bastardone dei 13 assassini di miike, giusto per dare l'idea).
ma per il resto... roba da teenager. teseo classico fighetto col fisicaccio. l'oracolo, alias freida pinto, è per un solo motivo: darla a teseo in un certo punto del film, poi tornare ad essere del tutto inutile.
gli dei sembrano la versione sfigata dei cavalieri dello zodiaco. i titani potevano almeno farli sembrare cattivi, sembrano delle scimmie.
anche il gore è calibrato male. non si vede niente nei tratti più sadici per poi regalare splatter gratuito e insignificante e puro carattere estetico, scegliendo sempre il momento sbagliato.

alla fine la cosa migliore è la storia, ha un capo, ha una coda, ma nella narrazione, se si eccettuano appunto i passaggi di iperione, non c'è uno straccio di carisma.