| Effettivamente queste due sconfitte pesano, soprattutto quella di ieri sera, non tanto nel punteggio quanto nel fatto che abbiamo avuto una media lob di 17 runners.....e sinceramente in una serie di championship non te lo puoi permettere anche perche' di fronte hai un lineup secondo a nessuno per potenza e profondita'. Gara 1 ha dimostrato per chi ancora non l'avesse capito, che il nostro Justin ha un po' la lingua di fuori, nelle ultime uscite sul monte non ha mai dato l'impressione di essere il dominatore che tutti conosciamo, anzi, e' sicuramente in questo momento in difficolta'. Ma Verlander e' Verlander e noi dobbiamo concedergli tutto quello che lui e Leyland riterranno opportuno. In gara due Scherzer e' stato ad un passo dal compiere un'altra impresa non indifferente, ha lanciato solido (tranne che per il primo inning) fino a quella slider in mezzo al piatto che ha permesso ad un immenso Cruz (gia' 3 hr nella serie) d'impattare la partita, che per altro ha visto la squadra di Detroit ad un passo dal portarla a casa, quando nel nono a basi piene, Vmart si e' fatto Kaponeggiare da uno straordinario Feliz. Quello che e' successo nel corso dell'undicesimo inning poi, si commenta da solo, con un Perry alla prima apparizione in post season, che prima carica le basi e poi si fa colpire duro da chi????? Guarda un po' sempre da quel Cruz.....walkoff homers e tutti a casa. Ora abbiamo le spalle al muro, ci giochiamo tutto con le tre gare casalinghe, e visto la condizione di forma del ns lineup, non sono molto fiducioso. Pero' non e' finita finche' non e' finita, come diceva il grande Yogi Berra, soprattutto in uno splendido sport come il baseball, il quale, se ancora ce ne fosse bisogno, nella maratona di oltre 4 ore di ieri, ha dimostrato l'unicita' e la bellezza che solo lui puo' proporre (andatevi a rivedere la parte bassa del nono, con Texas a basi cariche e 0 outs cosa Valverde e soci hanno combinato). Forza Tigers quindi, noi ci siamo e ci saremo sempre.............
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