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La fantasia sul comodino - Il topic dei libri

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Sandogat
view post Posted on 22/10/2010, 20:47




CITAZIONE (garylarson @ 22/10/2010, 21:32)
Di Maigret per palati più moderni consiglierei M. tende una trappola oppure M. e il corpo senza testa. La serie dell'87 distretto di Ed mc Bain potrebbe piacere a chi è abituato ai telefilm polizieschi americani. E poi Philip Marlowe, il mito :metal: :metal:

Andando sul poliziesco, addirittura sul nero come per Marlowe, lasciamo il giallo, però troviamo anche li dei capolavori assoluti....
Io suggerirei un altro libro vecchissimo, come quelli di Chandler, e cioè "Il falcone maltese", un classico.
 
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garylarson
view post Posted on 23/10/2010, 07:49




CITAZIONE (Sandogat @ 22/10/2010, 21:47)
CITAZIONE (garylarson @ 22/10/2010, 21:32)
Di Maigret per palati più moderni consiglierei M. tende una trappola oppure M. e il corpo senza testa. La serie dell'87 distretto di Ed mc Bain potrebbe piacere a chi è abituato ai telefilm polizieschi americani. E poi Philip Marlowe, il mito :metal: :metal:

Andando sul poliziesco, addirittura sul nero come per Marlowe, lasciamo il giallo, però troviamo anche li dei capolavori assoluti....
Io suggerirei un altro libro vecchissimo, come quelli di Chandler, e cioè "Il falcone maltese", un classico.

"Pronunciata e ossuta, la mascella di Sam Spade presentava un mento appuntito che sporgeva da sotto l’arco più dolce delle labbra. Quella stessa forma appuntita riviveva poi, ridotta, nelle narici arcuate. Gli occhi erano regolari e d’un grigio giallognolo. Nell’arco delle sopracciglia folte, che partivano da due solchi gemelli dritto sopra al naso aquilino, ritornava ancora la forma appuntita mentre i capelli, castano chiaro, si spingevano a punta, anch’essi, sulla fronte con un’accentuata stempiatura ai lati. Sembrava un satana biondo. Quasi attraente.
Si rivolse a Effie Perine: “Si, dolcezza?”
Alta dinoccolata e abbronzata, a Effie Perine il vestito scuro di lanetta pendeva di dosso come se fosse bagnato. Aveva vivaci occhi castani su un lucido viso infantile. Finì di chiudersi la porta alle spalle, vi s’appoggio contro e disse: “Una ragazza chiede di te. Una certa Wonderly”."


E tutto ha inizio da qui :woot:

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MrPing
view post Posted on 23/10/2010, 13:13




CITAZIONE (Sandogat @ 22/10/2010, 21:47)
CITAZIONE (garylarson @ 22/10/2010, 21:32)
Di Maigret per palati più moderni consiglierei M. tende una trappola oppure M. e il corpo senza testa. La serie dell'87 distretto di Ed mc Bain potrebbe piacere a chi è abituato ai telefilm polizieschi americani. E poi Philip Marlowe, il mito :metal: :metal:

Andando sul poliziesco, addirittura sul nero come per Marlowe, lasciamo il giallo, però troviamo anche li dei capolavori assoluti....
Io suggerirei un altro libro vecchissimo, come quelli di Chandler, e cioè "Il falcone maltese", un classico.

di Chandler da consigliare Il grande sonno che insieme al Falco maltese di Hammett è il capostipite dell'hard-boiled.

poi io personalmente preferisco i detective alla Marlowe/Spade che quelli riflessivi alla Sherlock Holmes..
 
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Contropelo
view post Posted on 23/10/2010, 14:02




Letto il racconto "L'ultima domanda", dalla raccolta "Sogni di robot" di Asimov. Tutto il libro è bello, ma questo racconto in particolare mi ha fatto una volta di più stupire dell'immaginazione "razionale" di quella mente stupenda che Asimov aveva.
 
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garylarson
view post Posted on 23/10/2010, 16:32




Se qualcuno volesse cambiare tipo di narrazione gialla ( in tutti i sensi) stanno uscendo da alcuni anni, ristampati dalla casa editrice ObarraO ,i casi del giudice Dee di H. Van Gulik . Magari evitando all'inizio il titolo " i celebri casi del giudice Dee" in quanto traduzione letterale dal cinese e troppo spiazzante per i lettori occidentali.
Si possono trovare anche nelle edizioni omnibus della mondadori ma sono forse troppo cari sul mercato dell'usato oppure nella vecchia collana dei gialli garzanti ; alcuni titoli sono stati stampati nei classici del giallo mondadori

Edited by garylarson - 24/10/2010, 00:11
 
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Sandogat
view post Posted on 24/10/2010, 13:55




CITAZIONE (garylarson @ 23/10/2010, 17:32)
Se qualcuno volesse cambiare tipo di narrazione gialla ( in tutti i sensi) stanno uscendo da alcuni anni, ristampati dalla casa editrice ObarraO ,i casi del giudice Dee di H. Van Gulik . Magari evitando all'inizio il titolo " i celebri casi del giudice Dee" in quanto traduzione letterale dal cinese e troppo spiazzante per i lettori occidentali.
Si possono trovare anche nelle edizioni omnibus della mondadori ma sono forse troppo cari sul mercato dell'usato oppure nella vecchia collana dei gialli garzanti ; alcuni titoli sono stati stampati nei classici del giallo mondadori

E volendo restare ad oriente, per certi versi meno ad oriente della Cina, per altri più, consiglierei Grigori Tchkhartichvili, nome che ovviamente ho scritto col copia ed incolla da Wikipedia perchè non sarei mai capace di scriverlo senza errori.
Ciononostante ho letto quasi tutta la bibliografia "gialla" e la consiglio senza riserve.
Inizierei da "La regina d'Inverno", il primo della serie di Fandorin, ma i libri che consiglio di più sono "Gambetto Turco" ed "Assassinio sul Leviathan".
Già un georgiano che si firma con uno pseudonimo che vuol dire "capo criminale" in giapponese, ma ci aggiunge l'iniziale del nome che rende tale pseudonimo simile al mine di un famoso anarchico fa capire quanta "ricerca" storica e filologica e quanto amore per incastri ci sia, in libri leggeri e godibilissimi, che sono ovviamente di puro svago altrimenti non li avrei citati fra i gialli.
Sia il ciclo di Fandorin che quello di Pelagija (consiglio di più il primo) sono ambientati verso la fine del regime degli zar, ci sono stretti legami sia con la cultura giapponese (specie ne "il marchio del fuoco" e in "assassinio sul Leviathan) che con i classici libri di avventura di matrice europea ed, a seconda dei libri, giallo (assassinio sul leviathan), poliziesco (inconorazione, il consigliere di stato, la morte di Achille, la regina d'inverno), picaresco (il fante di picche), nero (il decoratore).
Il tutto pervaso da un umorismo nerissimo, in cui la politica non c'è o, se c'è, è lontana sullo sfondo.
 
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Dingo*
view post Posted on 25/10/2010, 22:48




Venerdì ho finito si leggere "Il profumo" di Patrick Suskind. Premesso che non sapevo niente nè del successo del romanzo nè dell'opera dell'autore, ma ho semplicemente trovato il libro su uno scaffale in mezzo agli altri, non mi è dispiaciuto affatto, anche se secondo me l'inizio promette di più di quanto la fine concede.
Già solo l'incipit è molto accattivante:

"Nel diciottesimo secolo visse in Francia un uomo, tra le figure più geniali e scellerate di quell'epoca non povera di geniali e scellerate figure. Qui sarà raccontata la sua storia. Si chiamava Jean-Baptiste Grenuille, e se il suo nome, contrariamente al nome di altri mostri geniali quali de Sade, Saint-Just, Fouché, Bonaparte ecc., oggi è caduto nell'oblio non è certo perché Grenuille stesse indietro a questi più noti figli delle tenebre per spavalderia, disprezzo degli altri, immoralità, empietà insomma, bensì perché il suo genio e unica ambizione rimase in un territorio della storia che non lascia traccia: nel fugace regno degli odori."
 
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Sberl
view post Posted on 13/11/2010, 22:25




Ho iniziato "I pilastri della terra" di Ken Follett...
 
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PENNY*
view post Posted on 14/11/2010, 02:31




CITAZIONE (Sberl @ 13/11/2010, 22:25)
Ho iniziato "I pilastri della terra" di Ken Follett...

Goditelo :novotny: :novotny:

Per me invece oggi shopping in libreria, 2 classici che aspettavo da troppo tempo di acquistare:

Il grande gatsby di Francis Scott Fitzgerald

Gente di Dublino di James Joyce

e una cosa più leggera:

la commedia è finita! testo teatrale di Paolo Rossi

Parto con l'americano, riprendo fiato con Paolino e concludo con l'Irlandese :thumbup:

Edited by PENNY* - 15/11/2010, 21:53
 
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Sandogat
view post Posted on 15/11/2010, 21:11




Ho appena terminato "Il cimitero di Praga" di Umberto Eco.
Eco è un ottimo scrittore, ha una ironia a volte pungente, sa narrare una storia ed ha una cultura enciclopedica.
Il problema è che forse lo sa troppo e finisce per eccedere.
Comunque sorvolando su alcuni capitoli francamente stucchevoli buona storia di una ossessione che dura tutta la vita di un personaggio oscuro, collage di tanti realmente esistiti, che si muove fra fatti storici reali con la sua pochezza e le sue uniche capacità, il plagio e l'inganno, contribuendo in modo decisivo a creare una tragedia che tutti conosciamo.
Alcuni capitoli veramente piacevoli, altri curiosi, purtroppo alcuni stucchevoli perchè, come detto, Eco ha tantissime doti, tutte quelle che dovrebbe avere un grandissimo scrittore, ma non quella del senso della misura.
Più un nuovo "Baudolino" che un nuovo "Il nome della rosa", ma merita comunque una lettura, resta il migliore fra i libri editi negli ultimi due o tre anni che ho letto.

Mi piacerebbe se gente come Toni, Pap, Vitor, Frog etc. etc. (etcetera, non etci) lo leggesse e mi dicesse se anche a loro ricorda qualcosa del vecchio forum.
 
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CampariLiscio
view post Posted on 16/11/2010, 21:41




Dopo un inizio un po' zoppicante, American Psycho mi sta prendendo di brutto.
Che roba.
 
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teolandia
view post Posted on 17/11/2010, 09:51




CITAZIONE (Sberl @ 13/11/2010, 22:25) 
Ho iniziato "I pilastri della terra" di Ken Follett...

Bravo.

Capolavoro.

Il mio libro preferito in assoluto.


Io mi accingo ad iniziare Canale Mussolini di Pennacchi, parla della famiglia Peruzzi :B):
 
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ripper23
view post Posted on 17/11/2010, 10:00




CITAZIONE (PENNY* @ 14/11/2010, 02:31) 
Per me invece oggi shopping in libreria, 2 classici che aspettavo da troppo tempo di acquistare:

Il grande gatsby di Francis Scott Fitzgerald

Folgorante per bellezza e facilità di lettura. Ottima presa.

Io sto finendo "Castelli di Rabbia" di Baricco, per niente all'altezza dei precedenti che ho letto. Dopodichè mi aspetta lui, il libro che ho aspettato anni prima di comprare e ormai mesi prima di leggere dopo averlo comprato. Il processo di Kafka.
 
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Sandogat
view post Posted on 20/11/2010, 16:16




Restando sull'intrattenimento più puro, qualcuno di voi ha letto qualcosa di Elizabeth Peters?
Gialli con implicazioni romantiche in cui parte importantissima ha l'egittologia.
Si passa dai primi libri (The mummy case, il faraone assassino) che sono dei gialli rosa in salsa horror per arrivare a veri e propri libri collettivi, con pluralità di protagonisti (il papiro insanguinato) in cui per i miei gusti gli intrecci romantici sono troppo importanti ed esasperati, ma valgono pur sempre il tempo di una lettura.
Certo, citarli dopo Il Grande Gasby fa un poco di impressione, ma almeno i primi li consiglio vivamente.
 
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bonaz
view post Posted on 20/11/2010, 16:18




Consiglio agli appassionati di thriller con serial killer "Il suggeritore" di Carrisi. Bellissimo e pieno di colpi di scena
 
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365 replies since 10/10/2010, 13:35   6642 views
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