Mollato il Budyonkor non prendendo affatto la lega uzbeka e non potendo ancora tentare l'avventura in Arabia mi butto sull'Egitto, che alla fine è pur sempre un paese arabo.
Decido quindi di iniziare la mia carriera - sperando di prendermi, stavolta - con l'Al-Ahly.
La situazione appare da subito non delle più rosee. Infatti spendo parecchio più del mio tetto ingaggi, così che il milione che avrei spendibile sul mercato risulta inutile dato che non posso comprare nessuno.
Mi adopero subito per cedere un po' di gente, ed in effetti qualche cessione arriva (a differenza del Budyonkor, dove non avevo potuto cedere NESSUNO -.-') anche se la maggior parte dei giocatori tagliati mi rimane sul groppone.
Imposto la squadra mantenendo fede al 5-3-2 proprio della squadra già prima del mio arrivo (ho idea che la fedeltà ad un modulo sarà fondamentale in questo capitolo, perché mi pare che l'abitudine al modulo stesso possa risultare determinante) puntando su di una difesa robusta, un centrocampo talentuoso e sperando nei goal di Meteeb davanti.
Che in effetti arrivano subito alla prima amichevole: tre goal in meno di un tempo, per poi rompersi 8 settimane. Con la Champions alle porte.
Non è per fare la parte del bimbominkia, ma qui sembra davvero una congiura.