CITAZIONE (fletcherlynd @ 28/6/2011, 12:23)
quoto. d'altronde, pur ammettendo di aver visto pochissimo sia di lui che di faried, da quel poco che ho visto mi sembrano due giocatori i cui punti di forza e punti deboli sono molto, molto simili, solo che biyombo ha tre anni in meno e qualche centimetro, quanto meno di apertura alare se non di altezza, in più... però per faried una scelta tra le prime 10 era considerata fattibile, mentre per biyombo è uno scandalo... sinceramente non capisco, magari qualcuno che ne ha visto di più di entrambi i giocatori può darmi qualche indizio in più (non è una domanda retorica, sono sinceramente curioso
)
Sono due giocatori che seguo in modo approfondito da relativamente molto tempo (da inizio anno Biyombo, poco dopo l'esordio in ACB; da tutta la stagione da sophomore Faried, del quale avevo già curato un mini-profilo due anni fa nell'ambito di un lavoro insieme al Bro e a Rocky) e che apprezzo molto, quindi un'opinione piuttosto solida me la sono fatta, almeno abbastanza da buttar giù due righe.
Inannzitutto parliamo da una parte di un prodotto finito, dall'altra di un giocatore tre anni più giovane con un upside decisamente maggiore, cosa che imho va a giustificare una scelta in top10 per Biyombo, a differenza di Faried.
In ottica NBA il più indicato (anzi, direi l'unico tra i due) a giocare centro è il congolese
A grandi linee i pregi e i difetti possono sembrare gli stessi, ma secondo me nei particolari dimostrano alcune fondamentali differenze.
Sono entrambi ottimi difensori, ma Biyombo è molto più adatto a difendere in post, pur tenendo bene sui cambi anche giocatori più rapidi; Faried invece proprio in post contro giocatori più grossi ha dimostrato le maggiori difficoltà, mentre è perfetto per difendere in situazioni dove l'avversario attacca fronte a canestro, quindi anche contro le PF perimetrali che tanto vanno di moda in NBA o localmente su qualche esterno.
Anche nel modo di stoppare c'è qualcosina di differenza: Faried molto meglio rispetto al congolese sul proprio uomo anche in situazioni statiche (realmente impressionante), Biyombo più portato invece alla stoppata in recupero da dietro a difesa schierata (non parlo di campo aperto, dove entrambi hanno fatto vedere ottime cose).
Inoltre Kenneth è mooolto più avanti in quanto a letture dell'attacco e delle linee di passaggio, con reattività e mani velocissime che Bismack non ha ancora; e anche come rimbalzista è di altro livello, non è a caso se proprio su questo ha costruito la sua fama (e aggiungerei che a ciò deve buona parte della sua media-punti a partita): senso della posizione, tagliafuori, tempismo... tutti fondamentali in cui eccelle, aiutato dall'atletismo e dalla capacità di compiere più salti ravvicinati.
Offensivamente mi sono trovato a difendere entrambi più di una volta, perchè è vero che sono limitati e grezzi ma a volte ho letto delle esagerazioni assurde.
Doverosa premessa, hanno avuto situazioni di squadra e ruoli all'interno della stessa molto diversi: Biyombo era la quinta opzione offenziva e aveva compagni di squadra d'eccezione in Valters, Rabaseda, Ayon & Co. (parliamo di una squadra che ha raggiunto i PO in ACB); Faried era la seconda se non addirittura la prima, dividendosi il compito con Harper in una squadra piuttosto modesta.
Entrambi si muovono appropriatamente e capiscono il gioco, ma il congolese è sicuramente più indietro: come detto da Ref, il range è limitatissimo, quasi quanto le soluzioni offensive; l'ex-Morehead State prendeva spesso tiri non nelle sue corde (anche se sempre meno con il passare del tempo: prima era molto più comune vedergli fare una penetrazione dal gomito in palleggio o un tiro dalla media) ma, seppur limitate e dovute principalmente alla sua attività sotto le plance, ha più soluzioni sotto il mero aspetto del "metto la palla nel cesto".
Anche come passatore Faried è più avanti, vede meglio il gioco, gli scarichi e i compagni liberi, mentre Biyombo è altamente deficitario sotto questo punto di vista; dalla lunetta invece sorprendetemente meglio il secondo, con una mano affatto disprezzabile.
Una cosa che ho sempre tenuto molto a sottolineare per entrambi è la notevolissima solidità mentale, pur se ovviamente diversa nel modo di manifestarsi, anche in considerazione dei diversi ruoli all'interno della squadra.
Biyombo impressionante per essere un '92 catapultato quasi per caso in ACB: incredibilmente maturo e presente in campo, pronto a incitare i compagni e sempre concentrato; ad esempio, dopo un errore invece che "perdere il filo" della partita (come capita spesso a giocatori tanto giovani e inesperti) tendeva a rimanere tranquillo ed eseguire diligentemente, pronto a rimediarvi all'occorrenza.
A Faried veniva invece richiesta una leadership maggiore, ma direi che ha sempre soddisfatto le aspettative: anche nelle giornate storte sul campo sfoggiava sempre un'intensità pazzesca, ed è da segnalare l'incredibile clutchness che ne ha caratterizzato a tratti la carriera universitaria e a cui ho già accennato in passato.