CITAZIONE (Cammellaio Patto @ 22/10/2010, 16:38)
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capitolo travaglio: per quanto mi riguarda ha delle zone scure nel suo operato (fuggire dai confronti diretti, la sua posizione sul conflitto israeliano, la faccenda dell'intercettazione di moggi) che mi portano a guardarlo con uno spirito più attento di quanto facessi magari 3 o 4 anni fa, ma rimane uno dei pochi giornalisti che a livello nazionale parla di certe cose in un certo modo. il fatto poi di non essere mai stato condannato nonostante sia stato più volte querelato (anzi una condanna l'ha avuta, per aver definito lombrico il presidente schifani) mi sembra comunque una cosa a suo favore.
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Su Travaglio mi esprimo poco, non sono mai intervenuto molto, per due motivi: il primo è che:
CITAZIONE (tzara @ 22/10/2010, 19:14)
...................... La comunicazione, ovvero i mezzi di informazione, sono come ho detto il "braccio armato" delle idee politiche dell'una o dell'altr parte e, (ultimamente la cosa è molto peggiorata) non esprimono più "informazione" quanto soltanto delle cose tese a far prevalere una o l'altra ragione politica, per qualsiasi cosa.
In pochi in Italia sanno che cosa veramente accade, ia come cronaca che come avvenimenti, anche nella politica nostra, mentre le pagine son opiene di inchieste"giornalistiche" contro l'una o l'altra parte, accadimenti di cronaca che hanno l'unico scopo di sviare lìopinione pubblica dalle vere cose che accadono (come il giallo della ragazzina in Puglia). Non è bello.
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Perciò faccio fatica ad attaccare in modo particolare qualcuno e difendere in modo netto qualcun altro.
Fermo restando che alcuni sono di una pochezza ed una mancanza di dignità sconvolgente.
Per quanto riguarda Travaglio ed altri poi il giornalismo di inchiesta, quale lui fa, quasi sempre è fazioso, salvo rari casi, perchè chiaramente chiunque di noi se deve indagare su qualcosa di poco chiaro va a rimestare sulle cose che lo infastidiscono di più.
Semmai dovrebbe essere il giornale o il programma televisivo che ospitano tali inchieste a dover mantenere un minino di equidistanza.
Il problema non sono le inchieste sui misteriosi palazzi di Palermo, Ciancimino, case ad Antigua, Montecarlo, patteggiamenti di direttori di quotidiani, ma l'uso che se ne fa.
Potremmo anzi dire che questo lavoro investigativo è il sale del giornalismo, sicuramente cosa migliore di tanti astrusi editoriali che ci raccontano che Cristo è morto di freddo.
Personalmente non ho alcun fastidio, anzi, semmai mi fa piacere, a leggere un'inchiesta di Travaglio (e di nessun altro), purchè non sia eccessivamente scorretta nel saltare a conclusioni, mi da fastidio che prima di passare definitivamente alla rete dovevo acquistare almeno tre o quattro quotidiani per farmi un'idea di cosa avvenisse, ed anche adesso devo saltabeccare parecchio per la rete.
CITAZIONE (Maialone @ 22/10/2010, 21:06)
Detto questo, a scanso di equivoci, io sono contro il Lodo Alfano e favorevole all'immunità Parlamentare non limitata alle alte cariche dello Stato ma a tutti i deputati e i senatori.
Sai che non sono pregiudizialmente contrario a prescindere, ma ho un grosso dubbio che ancora nessuno ha risolto.
Se io rivesto una di quelle cariche che possono essere coperte da immunità parlamentare o lodo Alfano e commetto un reato magari non strettamente connesso alla carica, ma che potrebbe influenzare in modo decisivo il mio operato, perchè mi deve essere consentito di agire (o poter agire, da questo punto di vista è lo stesso) contro gli interessi dello Stato che dovrei rappresentare?
Fino a che non sarà risolto questo problema resterò contrario ad entrambe.