CITAZIONE (Dealer @ 13/10/2011, 00:06)
Sono ancora immerso nella decisione sulla facoltà universitaria.
Lo so, forse c'è tempo ancora, ma inizia a diventare un enorme punto interrogativo.
Sinceramente pensavo di andare a medicina, chirurgia estetica magari. Ma il test d'ammissione mi fa davvero paura.
Ho preso in considerazione ingegneria aerospaziale e navale che mi sembrano due campi poco esplorati e quindi con buoni sbocchi lavorativi, ma la mia preparazione in fisica rasenta lo zero. Come anche economia aziendale con indirizzo Management, ma la mia preparazione in Analisi è pressochè oscena.
Oggi ho parlato con Pietro Nicolodi su Facebook per chiedergli la migliore facoltà per diventare un giornalista sportivo: mi ha detto Scienze delle comunicazioni con tantissima gavetta nelle tv o nei giornali locali. Ma credo ci sia un mondo di raccomandazioni ai piani alti...
E' molto forte l'indecisione...
Hai fondamentalmente due scelte:
- studiare qualcosa che ti piace
- studiare qualcosa che ti servirà per il futuro (sbocchi lavorativi ecc...)
Se le due cose combaciano, hai fatto bingo, ma è difficile che accada! La mia esperienza (sono all'ultimo anno di ingegneria gestionale) suggerisce che, in ogni caso, dovrai metterci impegno e sacrificio. Se davvero ti interessa medicina, invece di cazzeggiare tutta l'estate, studia! Nessun test è impossibile se sei davvero motivato, in fondo si tratta solo di qualche mese... Il "bello" arriverà dopo, credimi.
In realtà per ingegneria non è indispensabile avere un'ottima preparazione in fisica e matematica, perchè comunque si parte da zero o quasi, però se hai grosse lacune devi metterti in testa di studiare dalla prima lezione. Ingegneria è una scelta difficile, preparati a soffrire e a studiare davvero sul serio. Non voglio spaventarti, ma ne ho visti troppi mollare dopo un annetto in cui non hanno concluso nulla perchè hanno sottovalutato l'impegno necessario. Ci si può ugualmente divertire, uscire la sera e fare mille altre cose ma, a differenza di altre facoltà, anche un 18 può essere difficile da raggiungere in certi esami. La chiave è essere costanti, soprattutto prima degli esami. Scordati il liceo, nessuno si curerà di quel che farai fino al giorno dell'esame. Sta a te organizzarti, ed è la cosa più difficile all'inizio (vale per tutte le facoltà credo)!
Guarda sul sito di Almalaurea le statistiche riguardanti i laureati nel 2010. Puoi selezionare i dati per facoltà, titolo, ateneo... È un'ottimo strumento per valutare la difficoltà (anni di ritardo) e le opportunità lavorative.
Secondo me, dal momento che studiare comporta un notevole investimento di tempo e denaro (5 anni senza stipendio regolare!), dovresti orientarti su qualcosa che ti possa servire in futuro. Non sottovalutare questo aspetto, perchè trovarsi a 24 anni (nella migliore delle ipotesi) con in mano un pezzo di carta che non è competitivo sul mercato del lavoro può essere davvero frustrante. Se ti piace l'atronomia, puoi studiarla come hobby. Se ti prende così tanto, c'è sempre la possibilità di fare astrofisica, ma devi essere conscio delle conseguenze di una tale scelta.
Sii sistematico:
- annotati i dati di ogni opzione che valuti, così da poter fare confronti.
- se scegli un corso a numero chiuso, prepara un piano B in caso non riuscissi a passare il test.
- prendi in considerazione l'ipotesi di colmare le tue lacune in estate. Avrai tutto il tempo necessario per farlo, è sostanzialmente solo un problema di volontà. Se lo farai, te ne sarai grato in futuro, credimi!
Non preoccuparti se hai le idee confuse, io ho scelto la mia strada il giorno prima della scadenza per l'immatricolazione