L'uomo nero

Goat ti ho beccato!! O dovrei dire Saint Louis?

Ho approfittato delle vacanze estive e delle rilassanti spiagge di Rodi per leggere questo ottimo libro.

Non sono un gran lettore e nemmeno un appassionato di gialli ma l'Uomo Nero mi è piaciuto molto. Scritto bene, scorrevole, appassionante, protagonisti ben studiati, depistaggi vari e colpo di scena finale.

Chapeau caro Goat.

E' stato molto emozionante leggere un libro scritto da una persona che conosco. Parlarne ai miei amici è stato come bullarsi di aver conosciuto un vip.

Goat riporto le impressioni di mia moglie che ha letto il tuo romanzo prima di me (ovviamente..).
Allora, mi dice che all'inizio sembra che tu esegua il compitino. Mi spiego meglio: secondo lei nelle prime pagine si "sente" che sei alle prime armi e segui una via di scrittura "sicura". Non che tu non scriva bene, anzi, ma ti prendi poche libertà linguistiche. Poi dice però che il romanzo decolla, tu ti liberi un pò di quel controllo inconscio che frenava all'inizio la tua scrittura ed il libro diventa piacevole. Ti ha paragonato ad un giovane Ammanniti, non so se possa farti piacere o no. Io un paio di libri dell'autore li ho letti e tutto sommato mi piace. E' uno degli scrittori italiani preferiti da Liz perciò con il paragone ti ha fatto un grosso complimento. Sulla fine mi ha detto che ha dei dubbi, ma finchè non lo leggo non mi dice più niente!!
Adesso tocca finalmente a me, divoratore di thriller e soprattutto di tutto ciò che riguarda i serial killers!!

Finito di leggerlo anche io!! Goat, i miei complimenti. Davvero bravo. Mi hai tirato con attenzione fino alle ultime pagine. Scritto bene, interessante l'idea, personaggi che ti diventano subito simpatici o antipatici a seconda del tipo. Sei riuscito a dare bene l'idea del caos, dell'inferno metropolitano, della caciara. Bravo bravo bravo

ehhh, lo so.
ho scritto "un'opera magistrale" del resto!

Anche io l'ho finito (un paio di mesi fa in realtà ma sono lento coi commenti )

Molto avvincente, soprattutto dalla seconda parte in poi. In generale l'ho trovato molto bello, con la peculiarità che dovrebbero avere tutti i libri, ovvero quello di creare dipendenza nel lettore per vedere come evolve la storia.

ho letto l'ultima fatica di Goat nel Salento. all'inizio sono partito piano, volevo farmi durare il libro per tutta la vacanza. la prima parte mi ricordava in alcuni aspetti, perlopiù dettagli, "Io uccido" di Faletti che avevo letto nella vacanza precedente. poi da un certo punto in poi il libro è decollato e mi ha preso talmente che non ce l'ho più fatta: l'ho finito in una sera perchè mi aveva preso davvero tanto. avevo capito chi era l'assassino prima che venisse rivelato (di solito ci prendo sempre quasi subito sia nei film che nei libri) ma durante il racconto Goat mi ha fatto quasi credere di essermi sbagliato.

tirando le somme un buon libro. aspetto il prossimo, oltre alla classifica ovviamente.

Ne approfitto per dire che l'11 dicembre (domenica) alla fiera del libro di Morlupo (vicino Roma), ci sarà il sottoscritto che presenterà il suo libro. Che non è nuovo, ma è sempre quel gran capolavoro de L'Uomo Nero.
Oh, mi hanno invitato e ci vado!
Chiunque si trovasse in zona (tipo padova, milano, bologna, trapani, cagliari, ecc.), è ovviamente tenuto a presentarsi.

Tipo io ci potrei essere. Tipo.

beh, vorrei anche vedere. tipo.

Di a quei barboni di Amazon di rifornirsi che devo ordinarlo

ma amazon al momento ha 5 copie con disponibilità immediata!
evidentemente te ne servono di più...


sei in tesi, non ti chiederei mai di mollare tutto e partecipare... però se vuoi...

Se scendi in macchina dammi uno strappo