Domanda sul lockout

Basketball Related Income

Avevo già letto quelle FAQ, in fondo la NBA si insacca tutto o parte di quelle voci e poi ripartisce alle squadre secondo accordi.

MHMH mi è tutto oscuro.

Cmq, a riguardo delle fonti che dicono che domenica si chiude a 51-49 a favore dei giocatori, facendo due conti, con il BRI del prossimo anno che dovrebbe essere di 4.1 miliardi il recuperare 6 punti percentuali da parte degli owner vorrebbe dire, in soldoni, recuperare, il prossimo anno, attorno ai 245 milioni, una cifra sotto ai 350 milioni dichiarati di perdite, ma che, considerando l'aumento di BRI annuale previsto di circa 200 milioni l'anno, potrebbe starci in ottica owners.

Alla fine io credo che, così facendo, escano "vincitrici" entrambe le parti. I proprietari in un colpo recuperano 6 punti percentuali sull'accordo, e i giocatori rimangono comunque molto ricchi, soprattutto i giocatori della fascia di mezzo, che erano quelli che temevano più di tutti questo lock out. Se, invece, come sembra non ci saranno modifiche enormi al sistema salariale e contrattuale, anche i "role players" potranno continuare a strappare contratti che nella altre leghe americani gli omologhi nemmeno si sognano.

Per assurdo potrebbe non aver avuto tutti i tori Wade a dire che i più penalizzati dal sistema salariale attuale sono i top player...

Cmq, rimangono discorsi campati un pò per aria. Che domenica si chiuda la vedo dura.

P.S: Solo a me Adam Silver ricorda incredibilmente Ted, l'avvocato di Kelso in Scrubs???

Edited by nikfiumi - 7/10/2011, 02:38

voto per quest'ultima. in realtà gli agenti hanno MOLTO più interesse dei giocatori a mantenere lo status quo, perché il giocatore ha una vita professionale media di 4/5 anni, l'agente di 20/25: per il giocatore perdere tutto un anno è una botta molto più grave piuttosto che perdere il 5/10% negli anni successivi, per gli agenti è vero l'opposto.



non è così semplice

ci sono alcune entrate che la lega insacca in proprio e poi redistribuisce alle squadre (ad es. i contratti televisivi nazionali e internazionali), ci sono altre entrate che ogni squadra si incassa e redistribuisce solo in minima parte o per nulla (ad es. i contratti televisivi locali e i proventi derivanti dagli stadi).

uno dei problemi principali che ha dato origine a tutto questo casino è proprio il fatto che i proventi delle singole squadre sono molto disomogenei, e quindi non ha molto senso dire "i proprietari guadagnano X - i proprietari perdono Y", perché non è una categoria omogenea.


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nel frattempo altre due perle del Maestro Larry Coon:

in questo articolo
http://espn.go.com/nba/story/_/page/lockou...ck-time-players
il suo "avvocato di fiducia" ( ) si dimostra in disaccordo con Showme, in quanto, ragionando in termini di pura tecnica di negoziazione, ritiene che l'"ultima offerta" di Stern sia arrivata TROPPO TARDI, in un momento in cui il meeting andava concludendosi, e quindi i giocatori non avevano il tempo materiale per ragionarci su, e quindi sono stati costretti a dire un no secco.

In quest'altro, che è una vera chicca, Coon spiega qual'è il momento preciso in cui i giocatori inizieranno a perdere più soldi per colpa delle partite saltate rispetto a quelli che avrebbero perso se avessero accettato il 50/50 di Stern:
http://espn.go.com/blog/truehoop/post/_/id...st-to-a-lockout
in parole povere, visto che i 3 punti percentuali che dividono le parti al momento valgono circa 120 milioni (per quest'anno), e che i giocatori guadagnano circa 80 milioni di euro alla settimana, cancellare due sole settimane gli "mangia via" tutto quello per cui hanno tenuto duro fino ad oggi (relativamente a quest'anno).

l'ottimo Donahue di 8 points-9 seconds estende il concetto espresso da larry Coon in questo pezzo sul suo blog:
www.eightpointsnineseconds.com/2011...-a-little-math/
prende in considerazione non solo quanto perderebbero i giocatori quest'anno, accettando il 50/50, ma quanto perderebbero nel corso di tutto il CBA (6 anni), e colloca il termine a partire dal quale ci rimetteranno più soldi a causa delle partite saltate a metà dicembre circa.

poi sviluppa ulteriormente il discorso e fa gli stessi calcoli per i proprietari, ovvero si mette a misurare quanto perdono i proprietari per ogni partita saltata e quanto perderebbero accettando l'ultima offerta dei giocatori (47/53).

quest'ultima parte del discorso la condivido meno, perché in realtà (e lo riconosce lui stesso) quando si parla di giocatori ha senso parlare di guadagni e perdite cumulative, perché guadagnano/perdono tutti la stessa percentuale, mentre quando si parla di owners questo, come dicevamo prima con nello, non ha senso: in realtà i soldi persi a causa delle partite saltate sono molti di più per gli owner che guadagnano tanto (dolan e buss su tutti), molti meno per gli owner che guadagnano poco, e da soldi persi diventano addirittura soldi guadagnati per gli owner che sono in perdita.

bottom line: i giocatori, se ce ne fosse ulteriore dimostrazione, stanno camminando su un ghiaccio sottilissimo, se non chiudono RAPIDAMENTE al 50/50, o al massimo al 49/51, finiranno per rimetterci un sacco di soldi molto, molto presto.

Quotone per quest'ultimo post di fletcher, conclusioni comprese!

Comunque io non riesco a capire come tutte queste cose stiano saltando fuori solo ora! Ok, logico che la stampa pubblica le notizie quando sono richieste, ma sono cose che si sapevano prima ancora del lockout, possibile che nessuno si sia premurato di spiegarlo (magari con un disegno o a cartoni animato, ma anche con un finto gioco per playstation) ai giocatori? Caspita, ne sa più l'utente medio di questo forum che la stragrande maggioranza di chi in NBA ci gioca!

Io sto iniziando a sperare che i giocatori si prendano un' inculata memorabile sotto svariati punti di vista: BRI, hard cap, eccezioni salariali tolte, trade, ecc... Costi quel che costi.

in realtà mi trova d'accordo. Se si voleva partire subito l'offerta andava fatta effettivamente prima ma se arrivi al punto di parlare di delegittimazione e sei ormai sui binari morti che portano al far saltare l'inizio di stagione a questo punto dovevano aspettare e far passare un po' di tempo ai giocatori senza recepire stipendio. Per quello che ho detto che a questo punto Stern ha calato le braghe troppo presto

non sono riuscito a seguire tutti gli ultimi sviluppi...che avrebbe detto Rip?

praticamente ha detto al suo agente (Leon Rose, non l'ultimo dei peracottari) che se non la smette di parlare di decertificazione lo licenzia.



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nel frattempo, ultimo aggiornamento di howard beck:
http://www.nytimes.com/2011/10/08/sports/b...talks.html?_r=1

ieri i proprietari hanno detto ai giocatori che da ora in poi qualunque futura discussione dovrà avere come presupposto l'accordo sul BRI 50/50.

in sostanza si può discutere di tutto il resto, ma non di questo, che è una precondizione necessaria.
a questo punto i giocatori si sono irrigiditi, e la cancellazione delle prime partite quando gli uffici della lega riapriranno i battenti lunedi mattina è pressochè certa.

Cioè: se non si accetta una spartizione alla pari a priori nemmeno ci sediamo a trattare. Quella è una condizione sine qua non.
Dato che a chi legge e non conosce a mendadito la situazione la spartizione alla pari parrà sempre la cosa più giusta, ecco che tutt'ad un tratto i proprietari avranno la maggioranza dell'opinione pubblica a favore.
Gà in genere è difficile solidarizzare con un povero lavoratore che guadagna in media 5 milioni l'anno, se poi non accetta una spartizione alla pari diventa quasi impossibile.
Giusta o meno che sia la proposta, mediaticamente il risultato è certo.
Anche se devo dire che a me l'opinione di Show continua a sembrare corretta.

forse gli owners hanno vinto la battaglia mediatica dell'ultima reunione pero nelle trattative direi che al momento si sentono in posizione di forza(magari a torto) perche sono convinti di aver la parte maggiore della torta et non la meta com'e la proposta attuale dei proprietari.
com'e gia stato detto gli owners hanno ceduto forse troppo presto sul 50/50% del BRI e questo consente ai giocatori di chiedere di piu.

[/QUOTE]
praticamente ha detto al suo agente (Leon Rose, non l'ultimo dei peracottari) che se non la smette di parlare di decertificazione lo licenzia.

[/QUOTE]

gli agenti dei giocatori,in qualunque ambito,finiscono sempre per sembrare delle persone malvagie.

inizio a pensare che lo siano davvero,tipo i repubblicani nei simpson