CITAZIONE (youl @ 8/10/2011, 15:28)
forse gli owners hanno vinto la battaglia mediatica dell'ultima reunione pero (...)
com'e gia stato detto gli owners hanno ceduto forse troppo presto sul 50/50% del BRI e questo consente ai giocatori di chiedere di piu.
Tutti continuiamo a pensare ai giocatori come un gruppo indistinto, stile lavoratori della Fiat ma è diverso.
1. Ci sono le star (Kobe, Lebron, etc) che ricevono un forte stipendio ma la maggior parte dei loro soldi li prendono come appeal pubblicitario.
Meno giocano e più tendono ad essere dimenticati, più avidi appaiono meno funzionano sul mercato: le aziende non usano un testimonial controverso, basta pensare a quanti sponsor lasciarono Kobe per la storia del processo.
2. Ci sono i giocatori normali, quelli dai 5 milioni, che tipicamente hanno attorno ai dieci anni di vita sportiva. Per loro cos'è strategico? Guadagnare un 3% in più o avere un contratto garantito più lungo?
3. Quelli da rotazione hanno ancor meno anni di vita sportiva e con quei soldi devono campare per almeno il doppio della loro vita sportiva, oltretutto più anni fanno in NBA più è facile ottenere contratti migliori in Europa.
Il saltare partite colpisce il gruppo 1 e 2, mentre l'offerta 50-50 colpisce l'immagine dei big e di conseguenza anche il loro conto in banca.
Dopo due settimane di sciopero si vedrà meglio quale dei due gruppi (owners o giocatori) soffre di più economicamente.