Play.it USA Free Forum

Domanda sul lockout

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 29/6/2011, 11:06
Avatar

Fazz

Group:
Member
Posts:
3,970
Location:
Monza

Status:


CITAZIONE (toure yaya @ 29/6/2011, 10:32) 
io invece sono dalla parte dei giocatori anche perche non e colpa loro se i proprietari danno dei contratti senza senso(vedij.jonhson,lewis,arenas...)a certi giocatori,dovrebbero iniziare a farsi un esame di coscienza e valutare meglio i giocatori prima di darli certi contratti.

Il problema è che a perderci non sono solo i proprietari che danno i contrattoni, ma soprattutto gli altri, franchigie che sono magari sotto il cap o comunque spendono poco per gli ingaggi, ma non hanno sufficienti introiti.
I cosiddetti albatross spesso vengono dati (vedi il caso Joe Johnson) perchè in caso contrario la squadra si ritroverebbe in evidente difficoltà tecnica > risultati peggiori > meno tifosi, meno soldi dagli sponsors o dalle tv locali > bilancio peggiore.

Non dico non ci siano altre strade, ma creare un sistema che protegga gli owners da loro stessi ed eviti che si vengano a trovare in situazioni complicate credo sia un must.
Quanto ai giocatori dal mio punto di vista hanno estremamente ragione sul discorso spiegato da Fleccio della ridistribuzione interna degli introiti tra i proprietari, mentre per il resto spero siano solo strategie in sede di trattativa, che altrimenti stiam messi male...
 
Top
Dodo_PD
view post Posted on 29/6/2011, 19:30




Io vedo le parti ancora tanto troppo distanti...

Mettiamo che i proprietari in un gesto rivoluzionario facciano la redistribuzione degli introiti, per loro (e per il futuro della lega) cambia veramente tutto, ma per i giocatori la differenza qual'è? Praticamente nessuna!

In franchezza io vedo questa richiesta come una scusa dei giocatori che, sapendo la difficoltà di realizzare un tale cambiamento, la condizionano a tutto per non cambiare il regime vigente. Ma al di fuori di questo, ad un giocatore, militare in una squadra che perde o che guadagna denaro, dal punto di vista contrattuale non cambia assolutamente niente, quindi anche se gli owner lo facessero non avrebbero grande presa sui giocatori a cui frega poco di quanto guadagna/perde il proprietario, finché paga.

Tutte le altre richieste dei player sono cazzate fatte per aumentare il divario ed arrivare ad una via di mezzo a loro più favorevole.

Il problema principale è che la gente che milita in NBA ha degli standard di vita indecenti! Il vecchio CBA è stato un errore clamoroso dei proprietari che venivano da una situazione di boom economico e hanno fatto concessioni senza senso, questo CBA sarà figlio della crisi, la questione è che i giocatori a tutto ciò sono sordi. Il problema per loro non è portare a casa la pagnotta, ma la paura di dover ridurre la collezione di Rolls-Royce da 10 a 5 pezzi, l'idea di dover vendere la casa da 5 milioni quando ci si compra quella da 10 ecc, ecc... L'unico modo per farli ragionare e riscendere sulla terra è colpirli nel portafogli.

L'unica leva è quindi il lockout: una volta senza stipendio i giocatori si renderebbero conto di quanto sia meglio ridimensionare i loro guadagni in una dimensione NBA rispetto ai profitti ricavabili dal giocare in Europa e vista la velocità con cui questa gente brucia danaro dopo un anno pregherebbero di sottoscrivere il CBA rifiutato 12 mesi prima. Anche qui però c'è un problema: rimanere fermi una stagione intera ti fa perdere sponsor, credibilità e una valanga di soldi, gli owner certo non ci muoiono per questo (specialmente in vista di una redistribuzione) ma giustamente non avrebbero alcuna intenzione di assorbire da soli tutte queste perdite e si sentirebbero in diritto di farle ricadere parzialmente sui giocatori attraverso il CBA.

Paradossalmente penso che una lega più equilibrata possa passare solo attraverso un lockout di un anno, altre soluzioni veramente rivoluzionarie non ne vedo.


EDIT:

Forse non ci avevo visto male...

According to NBA executives familiar with the league’s strategies, once the lockout is in place, the owners will push for a hard salary cap of $45 million, the elimination of guaranteed contracts and ask that the players swallow a 33 percent salary cut.

The concessions made in recent weeks, including the “flex cap” of $62 million and a guarantee of $2 billion in annual player payroll, will be off the table.

If this seems certain to guarantee the loss of the entire 2011-12 season, it is because there are owners who think it is necessary for the long-term viability of the league.


http://basketball.realgm.com/wiretap/21445..._Lockout_Begins

Edited by Dodo_PD - 29/6/2011, 22:22
 
Top
view post Posted on 30/6/2011, 00:48
Avatar

Fazz

Group:
Member
Posts:
3,970
Location:
Monza

Status:


L'argomento deve interessarvi tanto. Ma TANTO.
Però ne vale la pena, linko 3 podcasts accomunati dalla presenza di Larry Coon (l'uomo che c'è dietro http://members.cox.net/lmcoon/salarycap.htm, :novotny:), ma abbastanza diversi tra loro per il tipo di approccio.

http://espn.go.com/espnradio/podcast/archive?id=3634017
http://www.blogtalkradio.com/probasketball...he-hoops-critic
http://espn.kall700sports.com/wp-content/u...oon-6-29-11.mp3
 
Top
Ciombe
view post Posted on 30/6/2011, 10:39




dalle ultime voci sembra che i giocatori abbiano rifiutato l'hard cap perchè in pratica continuerebbe a favorire le star firmano contratti alti e sfavorirebbe la classe media di giocatori che rinuncerebbe invece a metà dei soldi.
I proprietari chiedono anche l'eliminazione dei contratti garantiti e vorrebbero che i giocatori si tagliassero lo stipendio del 33%.

In pratica: a Rashard Lewis tagliarsi il 33% del contratto non incide, ma a un Matt Barnes che prende 2 milioni a stagione, si.



CITAZIONE (Blake @ 27/6/2011, 19:45) 
Ok che c'è bisogno anche degli altri,ma se invece di 30 squadre si scende a 25 non credo sia così male.

Con 25 franchige solo i soldi della luxury che andrebbero alle povere sarebbero di quasi 10 milioni; quasi il 20% del cap di quest'anno.


Per quanto riguarda il guadagnare, io non vedo una franchigia Nba come un investimento: il loro scopo è quello di essere autosufficienti.

Considerato che oggi molte franchigie non sono autosufficienti, quali sono le soluzioni possibili?

Solo due:

- si abbassa di molto il cap

- si procede a una redistribuzione degli introiti (che comunque, con 30 franchigie totali e solo 6-7 che guadagnano, non è detto che ce la si faccia).


Dopo questa discussione con te, mi sembra evidente che nella soluzione ideale le due cose dovrebbero essere messe in atto assieme (come vedi mi hai molto avvicinato al tuo punto di vista :forza: ).


Così, il salary cup andrebbe abbassato; e questo chi glielo va a dire ai giocatori?



Quello che temo è che non si utilizzerà questa opportunità per creare un hard cap. Ai proprietari ricchi non frega niente se il cap è basso se poi possono sforarlo con le eccezioni; e ai proprietari poveri fa comodo avere un cap basso che può essere sforato, così stando sotto il cap possono spartirsi i soldi della luxury.

quando sta cosa la disse LeBron James lo infamarono tutti, giocatori in particolare, visto che in molti di loro avrebbero "perso" il lavoro (ovvero avrebbero perso i soldi garantiti dal contratto).
 
Top
view post Posted on 30/6/2011, 10:53
Avatar

Fazz

Group:
Member
Posts:
3,970
Location:
Monza

Status:


CITAZIONE (Ciombe @ 30/6/2011, 11:39) 
quando sta cosa la disse LeBron James lo infamarono tutti, giocatori in particolare, visto che in molti di loro avrebbero "perso" il lavoro (ovvero avrebbero perso i soldi garantiti dal contratto).

A parte che la prima risposta alla domanda la diede senza sapere che cazzo volesse dire "contraction" :D

Ma direi che il problema in quel caso non era il merito della questione, ma piuttosto il fatto che la NBPA avesse e abbia tutt'ora bisogno di dare impressione di essere unita; è chiaro che se uno che tanto quei soldi li prende lo stesso dice che tutti gli 11esimi e 12esimi uomini della lega devono rimanere a piedi qualcuno che la prende male ci deve essere.

Perchè se si crea una spaccatura nell'associazione succede che la stessa viene decertificata e si va in tribunale, con i proprietari che hanno fatto una proposta e i giocatori che hanno detto "non presentiamo neppure la nostra proposta, è uno scandalo", quindi già si parte in svantaggio.

E con l'associazione sciolta si va di voti individuali, con la Lega che dice "sai cosa? Flex Cap a 50M, minimi immutati, 2 eccezioni di basso livello + 2 MLE, no Bird Rights, max contracts pari al massimo al 15% del cap con rollback immediato per rientrare nei parametri, franchise tag."

300 voti a favore (tutti i giocatori che oggi non prendono 10M), 60 voti contro, si riparte con le stelle che ce l'hanno in quel posto.

Ecco perchè è bene che certe uscite non si facciano e che si resti uniti...
 
Top
UnTempoGus
view post Posted on 30/6/2011, 12:48




Una domanda probabilmente scema: i contratti NBA hanno durata "solare" giusto?

I giocatori con ancora un anno\stagione di contratto, nel caso non si dovesse giocare nemmeno una ministagione, all'avvio della prossima stagione sarebbero FA?
 
Top
Dealer
view post Posted on 30/6/2011, 12:58




Secondo quali parametri, però, scegli quali franchigie da eliminare con annesse società?
 
Top
view post Posted on 30/6/2011, 13:28
Avatar

Fazz

Group:
Member
Posts:
3,970
Location:
Monza

Status:


CITAZIONE (UnTempoGus @ 30/6/2011, 13:48) 
Una domanda probabilmente scema: i contratti NBA hanno durata "solare" giusto?

I giocatori con ancora un anno\stagione di contratto, nel caso non si dovesse giocare nemmeno una ministagione, all'avvio della prossima stagione sarebbero FA?

I contratti scadono alla fine della stagione, nello specifico il 30 giugno, quindi chi oggi ha ancora 2 anni domani ne avrà 1 è poi sì, tra 367 giorni sarà FA.
In sostanza non si firma per 2 anni, ma si firma fino al 30 giugno 2012, se la stagione salta in tal senso nulla cambia.
 
Top
-_gambit_-
view post Posted on 30/6/2011, 13:46




CITAZIONE (Dealer @ 30/6/2011, 13:58) 
Secondo quali parametri, però, scegli quali franchigie da eliminare con annesse società?

Quelle il cui livello qualitativo sul lungo periodo o (preponderante) d'introiti è più basso.

Ma ciò non credo sia neanche preso in considerazione da Stern.
 
Top
RizzK8
view post Posted on 30/6/2011, 13:50




CITAZIONE (Ciombe @ 30/6/2011, 11:39) 
In pratica: a Rashard Lewis tagliarsi il 33% del contratto non incide, ma a un Matt Barnes che prende 2 milioni a stagione, si.

si beh, these dicks direi.
per quanto adori Barnes, poverino dovrebbe vivere solo con 1.35 milioni l'anno.
io prendo 1200 al mese.
 
Top
Ciombe
view post Posted on 30/6/2011, 13:52




ma giustamente direi, benche Stern sia il male in tanti aspetti, la NBA è cmq un marchio che deve produrre soldi e introiti, quindi passare da 30 e 25 squadre significa perdere soldi, mercati, visibilità ecc...
 
Top
-_gambit_-
view post Posted on 30/6/2011, 13:54




CITAZIONE (Ciombe @ 30/6/2011, 14:52) 
ma giustamente direi, benche Stern sia il male in tanti aspetti, la NBA è cmq un marchio che deve produrre soldi e introiti, quindi passare da 30 e 25 squadre significa perdere soldi, mercati, visibilità ecc...

Allora bisogna cambiare le regole, dare dei baby-sitter ai presidenti delle squadre per quanto riguarda il lato economico e far capire ai giocatori che certi tipi di contratti non son più possibili e non perchè i proprietari non vogliano darli ma perchè producono un deficit impossibile da colmare.
 
Top
fletcherlynd
view post Posted on 30/6/2011, 15:32




CITAZIONE (-_gambit_- @ 30/6/2011, 14:54) 
CITAZIONE (Ciombe @ 30/6/2011, 14:52) 
ma giustamente direi, benche Stern sia il male in tanti aspetti, la NBA è cmq un marchio che deve produrre soldi e introiti, quindi passare da 30 e 25 squadre significa perdere soldi, mercati, visibilità ecc...

Allora bisogna cambiare le regole, dare dei baby-sitter ai presidenti delle squadre per quanto riguarda il lato economico e far capire ai giocatori che certi tipi di contratti non son più possibili e non perchè i proprietari non vogliano darli ma perchè producono un deficit impossibile da colmare.

farlo capire con la "ragionevolezza" è impossibile... se un joe johnson chiede il massimo contrattuale, tutto il mondo NBA è d'accordo sul fatto che non lo meriti, ma basta che ci sia UN SOLO owner disposto a dargielo (per i motivi più disparati: vuoi che sia perché è un suo estimatore, vuoi perché i fan sono scontenti e ha bisogno di firmare qualche "nome" per tenerseli buoni anche se non è un affare, vuoi perché è ricco sfondato e quindi per lui strapagare un giocatore non è un problema, eccecc), e tutti gli altri sono costretti ad adeguarsi.

è per questo che il discorso del "gentlemen agreement", oppure del "gli owner e i GM dovrebbero farsi più furbi" non regge: in un ambiente così competitivo, se c'è la POSSIBILITA' di strapagare, qualcuno disposto a strapagare lo troverai sempre*, un limite alle spese lo devi imporre dall'alto, non puoi sperare che se lo impongano gli owner dal basso.

*volendo metterla giù in termini economici, l'NBA è un settore molto particolare, in cui la domanda (di talento) è enorme, praticamente inesauribile (nessuna squadra potrà mai ritenersi "troppo forte", devono sempre migliorarsi) e l'offerta di talento molto, molto limitata (anche perché è una qualità che si consuma molto rapidamente), quindi se lasci tutto senza regolamentazione i prezzi possono salire ad oltranza: tanto per dire, se non ci fosse stato il cap e il salario massimo, giocatori come jordan o lebron quanto avrebbero potuto chiedere? 50 milioni all'anno? 70? 100? sarebbero state cifre folli e senza senso, ma SICURAMENTE qualcuno che gliele offriva lo si sarebbe trovato.
 
Top
emmej
view post Posted on 30/6/2011, 16:54




CITAZIONE (Ciombe @ 30/6/2011, 14:52) 
ma giustamente direi, benche Stern sia il male in tanti aspetti, la NBA è cmq un marchio che deve produrre soldi e introiti, quindi passare da 30 e 25 squadre significa perdere soldi, mercati, visibilità ecc...

Ma poi se togli alcune squadre, chi li risarcisce i 5 (o quel che sono) proprietari delle squadre che elimini ? E i contratti dei giocatori di queste squadre chi se li accolla ?
 
Top
Ciombe
view post Posted on 30/6/2011, 16:59




CITAZIONE (fletcherlynd @ 30/6/2011, 16:32) 
farlo capire con la "ragionevolezza" è impossibile... se un joe johnson chiede il massimo contrattuale, tutto il mondo NBA è d'accordo sul fatto che non lo meriti, ma basta che ci sia UN SOLO owner disposto a dargielo (per i motivi più disparati: vuoi che sia perché è un suo estimatore, vuoi perché i fan sono scontenti e ha bisogno di firmare qualche "nome" per tenerseli buoni anche se non è un affare, vuoi perché è ricco sfondato e quindi per lui strapagare un giocatore non è un problema, eccecc), e tutti gli altri sono costretti ad adeguarsi.

è per questo che il discorso del "gentlemen agreement", oppure del "gli owner e i GM dovrebbero farsi più furbi" non regge: in un ambiente così competitivo, se c'è la POSSIBILITA' di strapagare, qualcuno disposto a strapagare lo troverai sempre*, un limite alle spese lo devi imporre dall'alto, non puoi sperare che se lo impongano gli owner dal basso.

*volendo metterla giù in termini economici, l'NBA è un settore molto particolare, in cui la domanda (di talento) è enorme, praticamente inesauribile (nessuna squadra potrà mai ritenersi "troppo forte", devono sempre migliorarsi) e l'offerta di talento molto, molto limitata (anche perché è una qualità che si consuma molto rapidamente), quindi se lasci tutto senza regolamentazione i prezzi possono salire ad oltranza: tanto per dire, se non ci fosse stato il cap e il salario massimo, giocatori come jordan o lebron quanto avrebbero potuto chiedere? 50 milioni all'anno? 70? 100? sarebbero state cifre folli e senza senso, ma SICURAMENTE qualcuno che gliele offriva lo si sarebbe trovato.

quoto ogni parola.

E in tutto questo sapete chi è che ci guadagna, CBA o no, tetto limite o no? L'agente...

Nel 99 il lockout per esempio venne manovrato da David Falk, al tempo l'agente più potente della lega.


 
Top
1150 replies since 1/2/2011, 13:45   42560 views
  Share