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Il 12 e 13 giugno il forum è chiuso (cit.), Idea per un video-virale

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CampariLiscio
view post Posted on 3/6/2011, 14:37




La scuola di San Giuliano ce la ricordiamo?
 
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The_goat
view post Posted on 3/6/2011, 15:05




CITAZIONE (:Mike: @ 3/6/2011, 15:35) 
e la Richter è una scala esponenziale, quindi non è che si fa 8-6=2 bensì un miliardo di tonnellate di TNT meno un milione di tonnellate di TNT e te ne rimangono altri 999 milioni di tonnellate a cui far fronte.

la scala è logaritmica. l'esatto contrario. :D
poi vabbè il concetto è giusto, nonostante parti da un presupposto sbagliato.

cmq il problema non è se il nucleare sia buono o cattivo, nè se sia sicuro o meno. io ad esempio penso lo sia, almeno lo è in determinate condizioni ed in determinati contesti. poi diamine, di certo non c'è nulla a questo mondo.

i problemi veri, secondo me sono due:
il primo è che siamo anni luce in ritardo e che iniziare oggi nel 2011 a parlare di nucleare è follia. mentre tutti si dirigono verso le energie alternative, noi andiamo verso il nucleare. proprio quando tutti quelli che l'hanno utilizzato (giustamente a mio parere) in questi decenni, adesso pensano di dirigersi verso qualcosa di più pulito.
il che non significa che il nuclerare sparirà dall'oggi al domani (la mossa fatta in germania non ha nulla di razionale, è pura propaganda politica per tentare di fermare l'emorragia di voti delle destre a favore dei partiti ambientalisti). significa semplicemente che si dovrebbe iniziare ad investire seriamente verso fonti energetiche diverse e per certi versi inesauribili.

il secondo problema, secondo me ancora più serio, è che siamo in italia. un paese dove la camorra ha il completo controllo dei rifiuti nel napoletano, dove spesso (per non dire sempre e ovunque) la politica intrallazza con la mafia. dove chi controlla intrallazza con chi è controllato. dove si va avanti a tangenti, bustarelle, corruzione e concussione.
io mi fiderei ad avere una centrale sotto casa (e dico davvero, mi fiderei!) solo se fossi sicuro che tutti svolgano il loro compito in maniera irreprensibile, se solo fossi sicuro di vivere in un paese sano, in cui i politici (da quelli nazionali a quelli locali) pensano al bene comune, in cui mafia e camorra non hanno le mani in pasta ovunque, in cui so che se il controllore riceve una tangente dal controllato per chiudere un occhio, va diritto in questura a denunciarlo.
io non vivo in questo paese. vivo in italia. il nuclerare (pur credendo che non sia il male) oggi in italia mi sembra follia.

Edited by The_goat - 3/6/2011, 16:09
 
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manu ginobili PZ
view post Posted on 3/6/2011, 15:08




Quoto Goat in tutto e per tutto. Il nucleare non doveva essere stoppato dopo Chernobyl, ora non ha senso investirci
 
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lebronpepps
view post Posted on 3/6/2011, 15:14




sono d'accordo con Goat,in particolare con la prima parte del suo post,quella a cui si riferiva anche Manu dicendo che ad oggi non ha più senso investire nel nucleare...

sulla questione dell'acqua invece voglio vederci un pò più chiaro e voglio documentarmi un pò di più,ho dei dubbi sul primo quesito in particolare...
 
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angyair74
view post Posted on 3/6/2011, 15:19




CITAZIONE (The_goat @ 3/6/2011, 16:05) 
CITAZIONE (:Mike: @ 3/6/2011, 15:35) 
e la Richter è una scala esponenziale, quindi non è che si fa 8-6=2 bensì un miliardo di tonnellate di TNT meno un milione di tonnellate di TNT e te ne rimangono altri 999 milioni di tonnellate a cui far fronte.

la scala è logaritmica. l'esatto contrario. :D
poi vabbè il concetto è giusto, nonostante parti da un presupposto sbagliato.

cmq il problema non è se il nucleare sia buono o cattivo, nè se sia sicuro o meno. io ad esempio penso lo sia, almeno lo è in determinate condizioni ed in determinati contesti. poi diamine, di certo non c'è nulla a questo mondo.

i problemi veri, secondo me sono due:
il primo è che siamo anni luce in ritardo e che iniziare oggi nel 2011 a parlare di nucleare è follia. mentre tutti si dirigono verso le energie alternative, noi andiamo verso il nucleare. proprio quando tutti quelli che l'hanno utilizzato (giustamente a mio parere) in questi decenni, adesso pensano di dirigersi verso qualcosa di più pulito.
il che non significa che il nuclerare sparirà dall'oggi al domani (la mossa fatta in germania non ha nulla di razionale, è pura propaganda politica per tentare di fermare l'emorragia di voti delle destre a favore dei partiti ambientalisti). significa semplicemente che si dovrebbe iniziare ad investire seriamente verso fonti energetiche diverse e per certi versi inesauribili.

il secondo problema, secondo me ancora più serio, è che siamo in italia. un paese dove la camorra ha il completo controllo dei rifiuti nel napoletano, dove spesso (per non dire sempre e ovunque) la politica intrallazza con la mafia. dove chi controlla intrallazza con chi è controllato. dove si va avanti a tangenti, bustarelle, corruzione e concussione.
io mi fiderei ad avere una centrale sotto casa (e dico davvero, mi fiderei!) solo se fossi sicuro che tutti svolgano il loro compito in maniera irreprensibile, se solo fossi sicuro di vivere in un paese sano, in cui i politici (da quelli nazionali a quelli locali) pensano al bene comune, in cui mafia e camorra non hanno le mani in pasta ovunque, in cui so che se il controllore riceve una tangente dal controllato per chiudere un occhio, va diritto in questura a denunciarlo.
io non vivo in questo paese. vivo in italia. il nuclerare (pur credendo che non sia il male) oggi in italia mi sembra follia.

Quoto anch'io con la "piccola" aggiunta del fatto che non credo che siamo assolutamente in grado di gestire efficacemente ed efficientemente lo smaltimento delle scorie.

Sul boldato: soprattutto se la mettessero al posto di una al carbone che sparge continuamente ceneri, un petrolchimico, qualche vecchio inceneritore e un acciaieria.
 
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GecTheGreek
view post Posted on 3/6/2011, 15:21




CITAZIONE (Grimble Grumble @ 3/6/2011, 15:05) 
CITAZIONE (:Mike: @ 3/6/2011, 14:35) 
vero, è impensabile che possa accadere un terremoto in Italia. come si fa a preoccuparsi per tali sciocchezze?

Me lo chiedo anche io. E in tutto ciò non vorrei passare per un sostenitore del nucleare. La mia opinione si accosta abbastanza a quella di Robin diciamo.
Però sentire che ci sono rischi di terremoti come quello in Giappone o tsunami non fa altro che far crollare la credibilità della persona che sostiene queste cose diciamo che crolla.

direi che c'è anche il rischio che le nostre strutture non siano gestite come quelle giapponesi ma come quelle italiane :D
 
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Dietto
view post Posted on 3/6/2011, 15:24




CITAZIONE (:Mike: @ 3/6/2011, 14:35) 
CITAZIONE (Grimble Grumble @ 3/6/2011, 14:24) 
Addirittura tra i rischi delle centrali ci aveva detto: "Un terremoto, come quello che è successo in Giappone, o uno tsunami." Cose credibili insomma :rofl:

vero, è impensabile che possa accadere un terremoto in Italia. come si fa a preoccuparsi per tali sciocchezze?

In effetti un terremoto è un rischio strettamente connesso alla costruzione di una centrale nucleare. È risaputo che costruire una centrale crei le condizioni per un terremoto
 
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alabardato
view post Posted on 3/6/2011, 15:24




ma ci sei o ci fai?
 
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Dietto
view post Posted on 3/6/2011, 15:27




CITAZIONE (alabardato @ 3/6/2011, 16:24) 
ma ci sei o ci fai?

Se lui scrive tra i rischi delle centrali si presuppone che siano rischi connessi alla costruzione delle centrali.
 
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view post Posted on 3/6/2011, 15:28
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CITAZIONE (The_goat @ 3/6/2011, 16:05) 
CITAZIONE (:Mike: @ 3/6/2011, 15:35) 
e la Richter è una scala esponenziale, quindi non è che si fa 8-6=2 bensì un miliardo di tonnellate di TNT meno un milione di tonnellate di TNT e te ne rimangono altri 999 milioni di tonnellate a cui far fronte.

la scala è logaritmica. l'esatto contrario. :D
poi vabbè il concetto è giusto, nonostante parti da un presupposto sbagliato.

cmq il problema non è se il nucleare sia buono o cattivo, nè se sia sicuro o meno. io ad esempio penso lo sia, almeno lo è in determinate condizioni ed in determinati contesti. poi diamine, di certo non c'è nulla a questo mondo.

i problemi veri, secondo me sono due:
il primo è che siamo anni luce in ritardo e che iniziare oggi nel 2011 a parlare di nucleare è follia. mentre tutti si dirigono verso le energie alternative, noi andiamo verso il nucleare. proprio quando tutti quelli che l'hanno utilizzato (giustamente a mio parere) in questi decenni, adesso pensano di dirigersi verso qualcosa di più pulito.
il che non significa che il nuclerare sparirà dall'oggi al domani (la mossa fatta in germania non ha nulla di razionale, è pura propaganda politica per tentare di fermare l'emorragia di voti delle destre a favore dei partiti ambientalisti). significa semplicemente che si dovrebbe iniziare ad investire seriamente verso fonti energetiche diverse e per certi versi inesauribili.

il secondo problema, secondo me ancora più serio, è che siamo in italia. un paese dove la camorra ha il completo controllo dei rifiuti nel napoletano, dove spesso (per non dire sempre e ovunque) la politica intrallazza con la mafia. dove chi controlla intrallazza con chi è controllato. dove si va avanti a tangenti, bustarelle, corruzione e concussione.
io mi fiderei ad avere una centrale sotto casa (e dico davvero, mi fiderei!) solo se fossi sicuro che tutti svolgano il loro compito in maniera irreprensibile, se solo fossi sicuro di vivere in un paese sano, in cui i politici (da quelli nazionali a quelli locali) pensano al bene comune, in cui mafia e camorra non hanno le mani in pasta ovunque, in cui so che se il controllore riceve una tangente dal controllato per chiudere un occhio, va diritto in questura a denunciarlo.
io non vivo in questo paese. vivo in italia. il nuclerare (pur credendo che non sia il male) oggi in italia mi sembra follia.

sul logaritmico lo sai che ho la terza media in matematica, mentre sul grassetto mi verrebbe da chiederti se sei stato al mare a Latina o all'Isola di Utopia.
scherzi a parte, in Italia non si è - almeno in alcuni luoghi - capaci di smaltire rifiuti ordinari figuriamoci le scorie nucleari. anche perché i siti per le scorie si stanno esaurendo in tutto il mondo, come per la Germania, che avrà anche fatto una mossa politica avviando il processo di spegnimento a lungo termine delle centrali, ma anche già reinvestito massicciamente per le rinnovabili a partire dal fotovoltaico. e davvero non sanno più dove portarle le scorie. e nel mentre lo stesso uranio sul pianeta non è infinito.
comunque quando si parla di sicurezza nucleare, bisognerebbe parlare di sicurezza internazionale una buona volta, cominciare ad avere la lungimiranza per capire che un disastro che accade in X Paese poi porta ripercussioni su tutti gli altri. ovvio che fino a quando non ci sarà una visione d'insieme superstatale si potrà continuare a dire "eh, ma ce l'hanno i francesi dietro le Alpi, tanto vale che ce la facciamo anche noi".

ma a prescindere dai rischi ambientali, mi pare che siamo tutti d'accordo nel definire il nucleare una scelta autolesionista anche in ambito economico. costringerci a ripartire da 25 anni fa, dovendo continuare a rincorrere le altre nazioni sulle rinnovabili, sarebbe proprio una sciocchezza.
 
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Dietto
view post Posted on 3/6/2011, 15:30




Ok non avevo capito il discorso del tizio esperto. Pensavo avesse detto che il rischio nel costruire le centrali fosse quello di provocare terremoti
 
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GecTheGreek
view post Posted on 3/6/2011, 15:36




scusate a me la questione nucleare sembra abbastanza semplice e facilmente sviscerabile perchè il concetto che ci sta alla base è chiaro.

Ma i due sull'acqua: se non sbaglio non si vuole privatizzare del tutto l'acqua ma aprire le gestioni locali a investimenti privati con un massimo del 40% agli stessi, mentre l'altro quesito dovrebbe slegare il fatto che i proventi dal sistema H2O non debbano essere forzatamente reinvestiti ma si possa ricavarne profitti per gli investitori. In più c'è un interesse positivo MINIMO del 7% per gli investitori privati che va direttamente in bolletta sotto un aumento immediato che non saprei quantificare. La gestione rimarrebbe pubblica in ogni caso insomma.

In altre parole i dubbi che mi sorgono banalizzando un pò il tutto sono questi: lo stato sta chiedendo un prestito a cittadini privati, "prestito" che verrà restituito completamente al minimo entro 15 anni (7%*15=105%). Questo prestito però può essere tolto (tenendosi i profitti fatti fino al momento) a piacimento dall'investitore, in pratica dandogli un potere molto influente sulla qualità del servizio stesso. Cosa da considerare anche se visto il profitto minimo costante e soprattutto le potenzialità del mercato è poco probabile. Si perchè l'acqua è previsto che porti fiumi e fiumi di soldi in futuro con un aumento dell'utilizzo stimato attorno al 20%.
Il dubbio finale è... Ma se c'è un problema a monte (e c'è stato) della cattiva gestione dell'impianto idrico, questo problema la risolve? Non mi pare visto che la sfera decisionale in toto rimane al pubblico.

Sull'ultimo quesito so poco e qui chiederei lumi a qualcuno che ne capisce davvero.. Per ora la mia posizione è la solita, un delinquente fa una legge che va a modificare la legge in atto: voto per l'abrogazione a prescindere da tutto.
 
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The Snake 12
view post Posted on 3/6/2011, 16:56




CITAZIONE (alabardato @ 3/6/2011, 15:08) 
CITAZIONE (The Snake 12 @ 3/6/2011, 13:51) 
vi invito a vedere il delirante intervento di questo "professore" (!!!)


me lo ricordo già ad anno zero un paio di mesi fa,dopo lo tsunami.
disse le stesse cose bene o male,no comment per sta gente.
probabilmente il suo cervello ha subito danni da qualche radiazione.

edit:ops,era proprio quello che dicevo,pensavo era di nuovo ieri ad anno zero

era ospite anche ieri sera ad Anno Zero, in compagnia di Chicco Testa, ex militante ambientalista, e da un pò di anni "illuminato" dal bagliore atomico.
 
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lebronpepps
view post Posted on 3/6/2011, 16:57




CITAZIONE (The Snake 12 @ 3/6/2011, 17:56) 
CITAZIONE (alabardato @ 3/6/2011, 15:08) 
me lo ricordo già ad anno zero un paio di mesi fa,dopo lo tsunami.
disse le stesse cose bene o male,no comment per sta gente.
probabilmente il suo cervello ha subito danni da qualche radiazione.

edit:ops,era proprio quello che dicevo,pensavo era di nuovo ieri ad anno zero

era ospite anche ieri sera ad Anno Zero, in compagnia di Chicco Testa, ex militante ambientalista, e da un pò di anni "illuminato" dal bagliore atomico.

dei 4000 cancri registrati solo in 15 sono poi morti(cit.),agghiacciante
 
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SafeBet
view post Posted on 3/6/2011, 17:32




sul nucleare bellissimo il post di goat.

sull'acqua ribadisco le perplessità che avevo espresso nel topic della politica un paio di settimane fa in relazione ad un articolo linkato da maialone:


CITAZIONE (SafeBet @ 23/5/2011, 23:17) 
l'eventuale gestore privato non necessariamente sarebbe meglio dell'attuale gestore pubblico.

nel particolare la frase: Il famigerato art. 23 bis si limita a imporre un concetto molto semplice: poiché il servizio idrico integrato necessita di ingenti investimenti ed è un monopolio naturale (= un solo gestore alla volta può svolgere il servizio), chi è quel gestore - pubblico o privato che sia - in grado di svolgerlo a costi più bassi e con la qualità più alta?


vorrei capire: chi decide qual è il gestore in grado di svolgerlo a costi più bassi e con la qualità più alta? non è che poi mi ritrovo con la solita cosa fatta all'italiana, dove vince lo stronzo di turno che se ne sbatte della qualità e bada solo ai guadagni (suoi) aumentando i costi (miei)?


peraltro se è vero che esistono eccellenti gestioni pubbliche e pessime gestioni private, e viceversa e se è vero che in europa la strada per aumentare l'efficienza della gestione idrica è stata quella di un maggiore investimento nel pubbico per migliorare le strutture, perché questa via non è nemmeno stata presa in considerazione?

non ho ancora capito come si sceglierebbe eventualmente tra gestore privato e pubblico, e quale gestore privato. se qualcuno me lo spiega penso che sia utile un po' a tutti.
 
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276 replies since 3/6/2011, 11:30   6042 views
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