Allora:
Bene, benissimo la vittoria! In rimonta punto a punto e sorretti da un pubblico caloroso!
Si si, siamo sempre i New Jersey Nets, anche se sembra incredibile
Benissimo l'intesa Harris/Lopez, con il primo ottimo e costante per tutta la partita, il secondo che avevo rimandato/bocciato dopo il primo tempo ha veramente preso in mano la squadra nei successivi 24 minuti. Bene entrambi. In particolare menzione per Lopez, cresciuto tantissimo nella concentrazione: sembra stare molto di più rispetto al passato dentro la gara, e i due palloni recuperati dalla spazzatura nell'ultimo quarto ne sono dimostrazione.
Bene il resto della squadra: gli altri titolari se la giocano con una panchina che garantisce una buona continuità di rendimento e a turno a seconda dell'andamento della gara, tutti possono essere utili (ma si sapeva già, peraltro): Morrow svolge il suo compito di sharp shooter alla grande, Farmar ottimo backup della PG e anche tanta energia per il parziale del secondo quarto.
Male, molto male Outlaw: avulso dalla manovra si direbbe nel calcio, ma veramente a volte è apparso un pesce fuor d'acqua, specialmente in difesa dove ha sofferto Daye all'inizio e Prince alla fine. In realtà, chiunque passasse dalle sue parti trovava spazi o linee di passaggio. Molto meglio T.Williams, non tanto per la difesa quanto per la voglia che ci metteva in attacco. La sua completezza potrà essere ricompensata in futuro da molti e molti minuti in campo. Che sia lui (finalmente) il Williams giusto dal draft, dopo i due tentativi andati male degli anni precedenti? Inoltre, dietro ci sarebbe anche Damion James che è tutt'altro che male.
Favors: ottimo inizio per questo rookie che doveva essere troppo acerbo per il college e si è ambientato subito, doveva essere troppo acerbo per l'NBA ma a quanto pare, ha già capito se non i movimenti tecnici almeno il grado di fisicità di questo piano del basket. Ottimo, ottimo impatto da questo punto di vista; capacità di andare a rimbalzo come da molto tempo non si vedeva da queste parti (e, in questo senso, grandissima notizia, vista la non naturalissima predisposizione di Brook), movimenti in attacco da sgrezzare tantissimo ma dietro la coltre si intravede qualche pietra preziosa già da adesso. Energia a pacchi, e già utile e affidabile come backup dei lunghi. Ora per quest'anno andrà a scuola, e avrà diversi professori man mano che si andrà avanti: Gasol, Nowitzki, Duncan, Boozer e via dicendo. Dovrà imparare da ognuno di questi movimenti, posizione dei piedi, capacità di stare in campo, cosa da fare a seconda dei momenti della gara, insomma, com'è veramente il gioco del basket, ma il materiale su cui lavorare è già entusiasmante.
Bene il reparto lunghi: a Lopez e Favors ci sono da aggiungere un ottimo Humphries e un buon Petro, al netto del paio di cazzate consecutive che nell'ultimo quarto stavano facendo fuggire (quasi) definitivamente i Pistons. Joe Smith è uno starter quasi commovente. E sempre, come dico, en attendent Murphy.
Ora: da quello che ho scritto sembra che abbiamo vinto di 20 con un gioco fenomenale, cosa che è veramente lontana dalla realtà: la realtà è ancora di una squadra debole, che soffre contro un'altra squadra altrettanto debole. Il gioco nel primo tempo al di la di qualche folata è stato ripetitivo e sterile, pochi movimenti senza palla (che si sono visti invece nella ripresa), difesa ancora troppo permissiva nei cambi al centro e nei backdoor sul pitturato. Lopez si fa prendere troppe volte d'infilata al centro e spende falli evitabili con una posizione migliore in campo (sua e di chi ha davanti). C'è da lavorare tantissimo ancora, però qualche luce in fondo al tunnel di vede, specialmente se si vanno a vedere gli ultimi 4 minuti di partita, dove, grazie anche alla loro imprecisione dai tre punti, la voglia di vincere e di vincere come squadra è stata tanta, ma tanta davvero. In questo c'è già tanto Avery Johnson e un buon ambiente che si sta creando dalle ceneri tutto attorno.
Ora venerdi, contro Sacramento: duelli ad alta quota contro il rookie Cousins e il secondo anno Evans (ci sarà?). Si spera in un'altra vittoria, per arrivare con il morale a mille alla sfida domenicale contro Miami.