| "Che merda il ME di BFG. Scontattissimo si sapeva da tnt che i They erano quelli, Hogan e Bischof e anche Jef Jarret e Jeff Hardy. Questa tna fa cagare".
Parto da questo messaggio di un precisissimo bimbominkia di un forum che non cito per parlare di Bound For Glory, di They, di possibili future implicazioni e quant'altro. Perché inevitabilmente il vecchio si mischia col nuovo e si pongono le basi per una nuova crescita del prodotto (o meglio, dei ratings).
Finale scontato quello di Bound For Glory? Davvero? Allora: sapevamo dell'esistenza dei They e che Bischoff e Hogan ne avrebbero fatto parte con Abyss. Fin qui niente di strano. Però Jeff Jarrett? Però Jeff Hardy?
Il ritorno di Double J tra i cattivi è degno di nota. Dopo la morte della moglie disse di non voler più interpretare il ruolo del cattivo. Per le figlie, per il suo pubblico. Si mise a jobbare a destra e a manca, poche vittorie negli ultimi tre anni e tanti problemi. E soprattutto la sensazione che Jarrett sia da sempre uno dei migliori heel della storia recente del wrestling, che da buono non riesca a dare il meglio del suo talento anche se la Impact! Zone lo ama come nessun altro.
Questo passaggio dalla parte di Hogan non era preventivabile. Cioè, quanti hanno pensato, una volta mollato Joe in mezzo al ring, che passasse dalla parte dei They? Poteva essere un semplice turn heel per una faida one-to-one con Joe. Invece, sebbene la faida ci sarà, si è aggiunto ad un gruppo da cui può trarre solo dei benefici. Perché, pur rimanendo nelle retrovie, verrà visto ancora come il fondatore della federazione, quello che potrà prendersi le rivincite su Dixie Carter che non amerà tantissimo vederlo al fianco dei due a cui ha dato in mano le sorti della TNA.
Il turn di Jeff Hardy era inaspettato. Davvero. Tutti parlavano di Angle, addirittura di Rob Van Dam, e invece a sorpresa arriva The Charismatic Enigma (che bel nickname) che spacca le stampelle addosso ai suoi avversari e vince il titolo. Jeff Hardy, il beniamino dei beniamini, uno dei wrestlers che mai avrebbero potuto cambiare sponda, che si allea con i più forti e si copre le spalle. Questo vuol dire un paio di cose: che il processo, almeno a breve termine, non darà alcun fastidio; che il contratto con la TNA è abbastanza lungo da poter permettere un 2011 di fuoco; che Hogan gli ha promesso il titolo come ricompensa per aver mollato la "federazione del nord"; che la dirigenza TNA crede davvero in lui da assegnargli una parte così difficile, a differenza di quanto pensavano a Stamford.
Jeff Hardy heel è interessante. Perché non l'abbiamo mai visto così, potrebbe anche rivelarsi un buco nell'acqua, ma visto il suo personaggio, ci può stare. Dark, particolare, cattivo. Lo sguardo c'è, le intenzioni ci sono, il gruppo pure. C'è pure il titolo, e per i match non c'è problema visto il finale del ppv. Jeff Hardy vs Rob Van Dam. Magari non inflazionato dall'overbooking, con un minutaggio decente si può avere un match a cinque stelle. Quello che tutti ci auguriamo.
Questo gruppo non era così scontato. Infatti chi conosce la storia della TNA rimane sorpreso nel vedere Jeff Jarrett e Jeff Hardy abbracciati, nella stessa stable, a collaborare e sorridere. Giusto nel 2005 si mandarono beatamente a quel paese dopo che il turbolento fratello di Matt Hardy perse ben sette voli aerei prima di un ppv. E non era la prima volta che non presenziava ad uno show. E negli anni Jarrett ha sempre parlato molto poco benevolmente dell'ex superstar poi diventata campione mondiale WWE. Perché, diceva, la TNA l'aveva riportato nel wrestling che conta e quell'atteggiamento irresponsabile e irrispettoso non era giustificabile. Ora li vediamo assieme per il bene della federazione, nello stesso gruppo, con gli stessi intenti. Sì, qualcosa è cambiato.
Non so dove porteranno i They. Forse andranno contro la Fourtune, forse contro la EV 2.0, forse contro il solo Rob Van Dam o Sting o The Pope. Occorre capire chi saranno i capi del fronte favorito dal pubblico. E' certo che è iniziata una nuova fase. Come accadde con l'ottima trovata della Main Event Mafia, questa è una occasione da non sfuggire. All'epoca ci riuscirono mandando tutto in malora. Ora spero ci sia un pò più di criterio nel gestire storylines e feud. Perché si può crescere tantissimo, e l'1.3 di settimana scorsa (anche se live) è un buon indice.
Non so dove porteranno i They, ma so solo che siamo tornati in wCw. E' ovvio che partano i paragoni: Bash At The Beach '96, Hogan e la creazione del New World Order, con le lattine e le cartacce che vengono lanciate sul ring. Pare che domenica scorsa la rabbia del pubblico sia continuata anche dopo il ppv.
Ma anche alcuni famosi Nitro del 2000 possono ricordare questa serata. Bischoff che entra con una sedia ricorda lo stesso Bischoff che entra con una sedia e colpisce Hogan alla fronte a favore di Billy Kidman. L'arrivo degli altri membri dei They ricorda l'invasione del New Blood durante un match tra Sting e Lex Luger. Insomma, un pò di vecchia scuola c''è sempre.
Ora starà alle prossime puntate di Impact! definire tutta questa "scontatezza" che qualcuno ha rilevato. Non si sa mai che si crei qualcosa di inaspettato...
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