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Cavalli, perchè molti potrebbero darsi all'ippica

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garylarson
view post Posted on 11/6/2011, 11:34




CITAZIONE (pererm @ 29/5/2011, 16:18) 
oggi per gli appassionati del trotto come il sottoscritto (in questo caso in maniera maniacale!) c'è la corsa che già da un po di tempo ha addirittura superato l'Amerique come importanza nell'ambito mondiale del trotto ed è tutto detto! ... si tratta dell' Elitloppet che si corre nello stupendo ippodromo di Solvalla in Svezia e su questo non ci sono dubbi il miglior impianto da corse ippiche attualmente al mondo. L'Elitloppet che significa corsa d'élite è ovviamente un gruppo 1 che si corre sul miglio (1609 metri) e fa parte dell'European Grand Circuit ed è l'unica nel EGC insieme al Lotteria di Agnano a corrersi con batterie di qualificazione, le altre gare italiane del EGC sono a settembre con il campionato europeo di Cesena e a novembre con il il Nazioni di San Siro (una delle mie favorite insieme all'Oslo Gran Prix). L'Elitloppet è il più ricco come montepremi, all'interno de European Grand Circuit, con 677000 euri, davanti al Lotteria che si ferma a 600000 euri. In tutto sono 14 gare.

Copertura alla grande di Unire Sat (canale 220 di Sky) con 3 inviati a Solvalla, le 2 batterie sono state già corse, nella prima il francese dominatore dell'inverno di Vincennes (il mitico ippodromo di Parigi con pista in cenere scura) Rapide Lebel, deludente a Oslo, con relativi grossi e improvvisi dubbi per tutti gli appassionati, che vince abbastanza veloce dopo una partenza con Brioni davanti a tutti, ma chi sorprende alla grande è il ritorno finale del nostro Libeccio Grif che Marco Smorgon dopo la vittoria del Lotteria che aveva stupito tutto il mondo del trotto, porta con un finale all'esterno il cavallo che aveva un numero bello alto il 7 alla qualificazione netta come terzo. Secondo arriva l'americano Wishing Stones 4 anni che ha un potenziale unico al mondo ma molto discontinuo, passa anche Brioni come quarto. Nella seconda batteria molto lenta c'era l'osservato speciale e super favorito Arch Madness, 7 anni americano che ha già vinto oltre 2 milioni e mezzo di dollari, che dopo un 2010 travagliato per gli infortuni vuole ora stabilirsi come il più forte del trotto mondiale e soprattutto per noi italiani la grande speranza Lisa America, figlia di Varenne, che ha compiuto 6 anni 5 giorni fa e vincitrice del Costa Azzurra a gennaio oltre che splendida seconda dietro a Arch Madness nell'Oslo Grand Prix un paio di settimane fa, vince la batteria Arch Madness davanti a Yarrah Boko e Rakas, Lisa America soffre sia il numero, anche lei ha il 7 ma con l'inaspettata rinuncia di Commander Crowe è la più esterna in batteria, che la partenza lentissima e alla fine riesce a uscire fuori molto lontana dalla corda e si piazza quarta passando alla finale. Finale che vedrà Libeccio Grif con il 6 e Lisa America con il 7, ancora brutti numeri anche se io ho fiducia in Libeccio Grif che potrebbe riservare la seconda sorpresa dopo il Lotteria. Si saprà tutto oggi alle 5

ci sono stato a solvalla, vinsi anche con grande stupore dei membri della comunità italiana che mi accompagnarono ( puro lato B). Bellissimo ippodromo , luce in estate fino alle 23 e oltre. Corrono ancora con i pennacchi riconoscitivi?
 
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joesox
view post Posted on 12/6/2011, 00:08




The Belmont Stakes.

Vince Ruler on Ice correndo "on mud" per dire la verità.

Fondo pesante e Animal Kingdom fa un pasticcio in partenza e fa quasi cadere il fantino.
Guida Shackleford che aveva vinto le Preakness, ma sul rettilineo finale Ruler on Ice crea il big upset.

Per il terzo anno in fila tre cavalli diversi vincono le tre tappe della Triple Crown.
 
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pererm
view post Posted on 14/6/2011, 14:30




cari amici non si può non aprire un topic con la parola magica "cavalli" e non citare Royal Ascot ... nonostante che per me cavalli è uguale a trotto, effettivamente far finta di niente di fronte ad un evento come quello che questa settimana riempie il regno di Elisabetta da capo (e di copricapi se ne può parlare per furlongs and furlongs) ai piedi, anzi la concomitanza con l'arrivo del torneo di Wimbledon segna l'inizio della mite estate inglese ... che profumi che ambiente e nel caso di Ascot come detto che cappellini, siamo a pochi km dal castello di Windsor e siamo in zona di proprietà della Corona con la C maiuscola e la cosa stupenda è che siamo abituati quando si parla di ippodromi e corse siamo abituati a centinaia di giorni d'impegno per ippodromo invece ad Ascot come se il suo turf fosse troppo prezioso per essere calpestato frequentemente si corre solo 25 giorni all'anno! che roba! e l'appuntamento numero 1 in assoluto non solo per Ascot ma per molti per il mondo delle corse ippiche mondiali è la settimana del Royal Ascot che ha il suo clou nella lunga e massacrante Ascot Gold Cup di giovedì. Si inizia oggi e si inizia con i botti tanto per non sbagliarsi, già dalla prima corsa la Queen Anne Stakes (ovviamente manco a dirlo gruppo 1 come altre 7 corse dei meetings di questa settima ad Ascot), che apre sul miglio alla grande l'avventura di Royal Ascot 2011, per 4 anni o più, in campo ci sono 7 cavalli pochi ma buonissimi anzi più che buonissimi una su tutti la grandissima Goldikova 6 anni (13 vittorie di gruppo 1) dalla Francia già vincitrice nel 2010 e insieme a lei il compagno di scuderia Flash Dance sempre Francia, Rio de la Plata, divoratore di gruppo 1 e poi ancora Cape Blanco e Canford Cliss dato per favorito in Inghilterra ... ma adesso a vedere la gara

Edited by pererm - 14/6/2011, 17:18
 
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pererm
view post Posted on 15/6/2011, 00:15




Si inizia come detto con la Queen Anne Stakes, gruppo 1, apertura del Royal Ascot 2011 ed è subito un inizio di grande valore, partono bene i 2 francesi con il ritmo giusto imposto da Flash Dance, potrebbe essere la ripetizione dell'ultima gara corsa dalla coppia con vittoria di Goldikova a Longchamps nel Prix di Ispaham (gruppo 1) ma Canford Cliffs favorito nel betting inglese esce bene alla distanza e risponde anche all'attacco di Cityscape che cerca di fare fuori i 2 in colpo solo ... che vittoria per Canford Cliffs, dominatore della scena per i 3 anni nel 2010, adesso non si può far altro che aspettare che la Indianapolis del miglio, la Breeders Cup Mile (grade 1 essendo nord america) che ritorna insieme alle altre corse della 2 giorni della Breeders Cup sulla pista del Churchill Downs di Louisville nel Kentucky sede storica del Kentucky Derby, ci sarà a novembre e la Goldikova tenta la quaterna consecutiva ma se tutto va secondo i piani del trainer Richard Hannon a rompere le uova nel paniere potrebbe esserci di nuovo Canford Cliffs che ormai è l'autentico divoratore di gare di gruppo 1, finora il suo score è di 10 - 7 -1 - 2 e delle 7 vittorie, 5 sono di gruppo 1, altra possibilità di rivincita potrebbe essere anche l'Hong Kong Mile di metà dicembre oppure il Sussex Stakes che Canford Cliffs ha vinto l'anno passato.
Seconda corsa e gran timore per i sudditi della Regina di farsi portare via il King's Stand Stake, manco a dirlo gruppo 1, sulla distanza dritta delle 5 furlongs, 1000 metri, ci sono infatti un bel numero di foresti alcuni con il pedigree del favorito tipo Star Witness (Australia), sempre da down under arriva anche War Artist, gli americani Bridgetown e Holiday for Kitten e soprattutto dal Sudafrica, anche se ormai stabilita a Hong Kong Sweet Sanette, una delle mie scelte come cavalla da seguire in questo Royal Ascot e che aveva vinto bene sui 1000 metri di Sha tin come detto a Hong Kong in un interessante gruppo 3 lo scorso aprile, ma alla fine a tranquillizzare tutti ci ha pensato Prohibit che Frankie Dettori aveva cavalcato nella Dubai World Cuo a marzo con un quinto posto nel Al Quoz Sprint e che successivamente si era fatto notare in un paio di gruppo 2 come il secondo posto dietro a Wizz Kids nel Prix du Gros - Chene a Chantilly in Francia, oggi a Asxot dopo la partenza a razzo dell'ungherese Overdose ai 400 metri Prohibit e Star Witness si sono fatti vedere davanti e proseguendo il vincitore si è portato verso lo staccato controllando gli inseguitori .... prossimo post tutto per il fenomeno Frankel ... una macchina infallibile!

Edited by pererm - 15/6/2011, 01:35
 
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pererm
view post Posted on 16/6/2011, 17:18




salto il commento su frankel che se si riuscissero a mettere d'accordo i rankings mondiali e le loro politiche dietrologiche che non chiariscono mai chi sta davanti e chi sta dietro nelle classifiche di merito, senza ombra di dubbio non potrebbero toglierlo dai primi 3 tra i cavalli in attività per la forza devastante con il quale parte, galoppa e vince, salto anche il commento sulla gioia di lanfranco dettori, vittorioso ieri e nonostante non abbia vinto una corsa molto importante tra le decine della settimana ippica di Ascot si guadagna le prime pagine dei giornali britannici e che tutte le volte che lo vedi all'opera nell'ambiente reale di Ascot capisci che si sta parlando di qualcosa che va al di là della normalità umana e che ti fa rendere fiero di essere italiano ... no si può saltare però il commento sul gruppo 1 di oggi la Gold Cup per 4 anni e + e soprattutto interminabile con il doppio miglio e 4 furlongs per fare 4000 metri! Grande attesa per Fame and Glory che tutti aspettavano con gran ansia soprattutto perchè dalla Francia era arrivato Brigantin con il suo fantino PC Boudot, molto giovane e autentica promessa tra i jockeys mondiali e poi perchè lo stallone irlandese non era mai andato oltre le 16 furlongs e quindi vederlo gareggiare su un percorso più lungo di 4 furlongs (800 metri in più) rendeva un po più incerta la sua vittoria per chi aveva scommesso sul cavallo montato ia Jamie Spencer, la corsa è stata caratterizzata da una folle andatura iniziale di Geordieland che non è riuscita ad anadre oltre i 2800 metri quando Duncan allo steccato stava sorprendemente resistendo nelle prime posizioni senza avere segni di cedimento, nelle ultime 2 furlongs a centro pista si faceva sotto Fame and Glory che come nelle 7 corse vinte su 12 veniva gestita alla grande senza sprecare troppe energie, appena raggiunta la linea di comando >>>Jamie spencer virava alla sua destra, forse troppo bruscamente, danneggiando qualche cavallo,e si portava davanti a tutti allo steccato, finale devastante e 3 lunghezze su Opinion Poll che riusciva a staccare di oltre una lunghezza Brigantin che non è mai apparso in grado di vincere la prestigiosissima corsa, la più importante del terzo giorno della settimana reale di Ascot!
 
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pererm
view post Posted on 29/6/2011, 17:12




domenica scorsa si è corso l'Irish Derby al The Curragh di Newbridge, Irlanda, uno dei paesi con la maggior tradizione ippica del pianeta. Per essere precisi e menzionando lo sponsor la corsa si chiama The Dubai Duty Free Irish Derby (da anni dominio di cavalli irlandesi), ovviamente gruppo I, vince dominando il gruppo di cavalli allenati da Aidan O'Brien, 100% irish, per la fortissima scuderia di Coolmore Stud. O'Brien vincendo dal 2006 finora ha fatto una striscia di 6 vittorie consecutive, mentre altre 3 le aveva vinte precedentemente, la prima nel 1997. Questa edizione dell'Irish va a Treasure Beach cavalcato da C O'Donoughe davanti a Seville e Memphis Tennessee tutti e tre allenati da Aidan O'Brien che con un gioco di squadra perfetto impedisce al favoritissimo cavallo reale Carlton House di avvicinarsi al primo posto. Per il tre anni della Regina un quarto posto a 2 lunghezze piene dal primo. A proposito di Derby domenica si corre ad Amburgo quello tedesco e il favorito d'eccellenza è Brown Panther, cavallo di Michael Owen, vincitore devastante ad Ascot del King George V Stakes con 7/8 lunghezze sul gruppo degli inseguitori
 
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20 replies since 9/4/2011, 12:14   406 views
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