ripper23 |
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| CITAZIONE (SafeBet @ 7/10/2010, 22:44) CITAZIONE (ripper23 @ 7/10/2010, 22:36) Capisco il problema della situazione lavorativa, però credo che un ragazzo di 17 anni debba principalmente preoccuparsi di quello che gli piace fare e cosa vorrebbe essere nella vita. Capisco che nell'ingegneria informatica ci sia lavoro, ma poi lo devi fare per tutta la vita l'ingegnere informatico e se non ti piace diventa pesantuccio. Imho va bene pensare anche all'aspetto lavorativo, però scegliere un corso di laurea in base a delle statistiche è un pò troppo. sono d'accordo in parte. io sinceramente se avessi conosciuto quelle statistiche prima di iscrivermi all'università non avrei mai e poi mai fatto quello che ho fatto (sociologia). avrei fatto una scelta oculata, coniugando quello che pensavo potesse piacermi (più di una facoltà) con quello che dati alla mano poteva darmi un futuro più tranquillo. io a uno studente che esce dalle superiori consiglierei di scegliere una facoltà a prescindere dalle possibilità lavorative solo se è assolutamente convinto di ciò che vuole fare (mi vengono in mente molti veterinari, che lo fanno sebbene sappiano che il lavoro sarà poi difficile e sottopagato). mentre per chi è indeciso (e nella mia esperienza personale sono la maggioranza) consiglierei di valutare anche le possibilità lavorative. anche perché spesso a 19 anni non sei necessariamente sicuro di quello che vorrai fare da grande, il che è assolutamente un bene perché vuol dire che hai tanti interessi/passioni. si tratta solo di modellarne una di esse in un lavoro. Ma io sono anche d'accordo con questo discorso. Solo che dal post sembrava che biotech, ingegneria, economia andassero tutte bene purchè ci fosse lavoro dopo. Cosa che, a meno di interessi veramente molto vasti, è un pò difficile. Dicevo di dare sì un'occhio al mondo lavorativo, ma di utilizzare come priorità principale il proprio gusto e le proprie ambizioni,
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