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| CITAZIONE (alabardato @ 8/10/2010, 09:32) CITAZIONE (SafeBet @ 7/10/2010, 22:44) sono d'accordo in parte. io sinceramente se avessi conosciuto quelle statistiche prima di iscrivermi all'università non avrei mai e poi mai fatto quello che ho fatto (sociologia). avrei fatto una scelta oculata, coniugando quello che pensavo potesse piacermi (più di una facoltà) con quello che dati alla mano poteva darmi un futuro più tranquillo.
io a uno studente che esce dalle superiori consiglierei di scegliere una facoltà a prescindere dalle possibilità lavorative solo se è assolutamente convinto di ciò che vuole fare concordo pure io se avessi saputo come andavano le cose avrei fatto un altra facoltà,oppure non sarei proprio andato all'università. ovvio che se di matematica,analisi e via dicendo non sopporti nulla magari eviterai ingegneria,ma la componente lavorativa è fondamentale. poi se a uno piace la storia,ma dopo la laurea si ritrova senza nulla in mano non deve lamentarsi,purtroppo è così. detto questo hai ancora 2 anni o quasi per decidere,e stai sicuro che cambierai idea decine di volte. Io amo le materie scientifiche e la matematica tutta (quindi trigonometria, geometria analitica, algebra etc...). Mentre odio quelle letterarie. Quindi è questa la base della mia scelta universitaria. CITAZIONE (Nick Ramone @ 8/10/2010, 08:32) Fino ad un anno fa ti avrei consigliato una scuola di lingue per imparare un buffo accento francese ed entrare nel CdA della Juve. Purtroppo ora la politica è cambiata, se miri a quella carriera hai bisogno di un occhio malandato. Se ci tieni posso procurartene uno ma farà un pò male e ti costerà parecchio. Parlando con serietà, a Napoli poco fa ci fu un concorso per diventare procuratore di calciatori e devo dire che per un periodo ho pensato ad una cosa del genere. Ma mi sono un pò informato e per intraprendere quella strada dovrei scegliere la facoltà di giurisprudenza, cosa che non farei nemmeno sotto tortura.
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