CITAZIONE (Dealer @ 8/10/2010, 12:01)
Parlando con serietà, a Napoli poco fa ci fu un concorso per diventare procuratore di calciatori e devo dire che per un periodo ho pensato ad una cosa del genere. Ma mi sono un pò informato e per intraprendere quella strada dovrei scegliere la facoltà di giurisprudenza, cosa che non farei nemmeno sotto tortura.
Che malinconia! Che amarezza!
Io feci lo scientifico, andavo benone nelle materie scientifiche e nei calcoli mentre zoppicavo nei temi e nel ripetere oralmente.
Mi sono iscritto ad economia ripudiando l'idea di fare quei pochi esami di diritto che c'erano, esaltato invece dall'idea di fare materie come la famigerata statistica.
Oh, pronti via, ed il primo anno mi esalto solo in Diritto Privato (28), Diritto Commerciale (30) e Diritto Pubblico (30), superando senza sapere cosa stessi scrivendo/dicendo l'esame di matematica (21) e statistica (20), bofonchiando cose a caso come Diseguaglianza di Cebicev ed amenità simili.
Durante il secondo anno realizzo la situazione e faccio quella che ancora oggi ritengo la scelta migliore della mia vita: il passaggio a Giurisprudenza (che per altro è sicuramente facoltà molto più "scientifica", interessante, stimolante e sfiziosa di quanto viene rappresentata), la pace dei sensi.
Tutto questo solo per dire che eviterei qualsiasi tipo di pregiudizio e di scarto preventivo, ma addirittura cercherei di toccare con mano in questi mesi le maggiori opzioni possibili, con testi, pareri, guide, programmi, facce, ambienti ed addirittura quando puoi - anche se non sarebbe legale - imbucandoti in qualche lezione del primo anno nelle varie facoltà, mischiandoti tra le matricole magari in fondo all'aula.
PROMO FINALE per GIURISPRUDENZA:
Il diritto è come l'amore: è ovunque, è intorno a noi. Anche adesso, nel topic in cui siamo, può nascere una situazione giuridica o un coinvolgimento sentimentale. (semicit.)