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La dichiarazione di Jordan, "Nella NBA attuale potrei segnare 100 punti"

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SafeBet
view post Posted on 17/10/2010, 21:13




CITAZIONE (Michele Filippi 84 @ 17/10/2010, 19:09)
prima il gioco era più fisico, ma era comunque sempre 1vs1, qualcuno è convinto che kobe wade james durant non farebbero 30-35pts contro una idfesa a uomo? che gente come questi potrebbero soffrire una difesa fisica? loro che sono molto più forti fisicamente del miglior jordan? probabilmente con un gioco più fisico stile 80's un james sarebbe totalmente illegale.

ma giusto per capirci: secondo te quanto si difende a zona in percentuale nell'nba contemporanea?
e soprattutto chi è quel pazzo che difende a zona contro durant? è l'archetipo di giocatore molto più fermabile a uomo (dimostrò artest negli scorsi PO), che a zona (dimostrarono i pochi tentativi di zona agli ultimi mondiali?).
 
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Nick Ramone
view post Posted on 17/10/2010, 22:48




Ma più che altro parliamo di un giocatore che metteva un'intensità difensiva pari a quella offensiva, ed è uno dei migliori scorer di sempre contro dei semplici attaccanti monodimensionali.
Iverson faceva sì 31 punti su 90, però gli altri 4 in squadra dovevano ruotare tre volte più degli avversari perchè comunque in difesa c'era un buco sempre.
Kobe è un buon difensore, ma da un paio di anni secondo me è addirittura sceso.

Secondo me date a Jordan le difese attuali e svincolatelo da qualunque impegno difensivo e a 100 ci potrebbe arrivare facile facile.
 
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Kratòs
view post Posted on 17/10/2010, 23:57




Per la questione dei 100 punti, l'unico che ci è riuscito li fece in una partita finita 169-147, prendendosi 63 tiri e tirando 32 liberi. Questo per dire che per riuscirci oltre ad avere le capacità bisogna anche avere il culo di capitare nella partita giusta al momento giusto. Non a caso al di là della cifra tonda che fa impressione, i 100 di Chamberlain non mi hanno mai neppure lontanamente impressionato e affascinato quanto le sue medie. Mettiamo idealmente MJ (o Kobe, ma potrei fare anche un altro paio di nomi, come minimo) nelle stesse condizioni che si crearono in quella partita, con l'obiettivo di raggiungere quella cifra: non vedo per quale motivo non potrebbero riuscirci...

Se invece la mettiamo sul confronto con le difese attuali, non vedo in quale universo il Jordan dei bei tempi, catapultato nel 2010, possa incontrare maggiori difficoltà. Poi da qui ai 100 punti ce ne passa, come dicevo prima, ma è un altro discorso. Sicuramente non sono assolutamente d'accordo sul fatto che Jordan non abbia mai incontrato difese toste come quelle degli Spurs o dei Pistons 2004...

 
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DODO29186
view post Posted on 18/10/2010, 00:04




CITAZIONE (Michele Filippi 84 @ 17/10/2010, 18:43)
e comunque jordan ha pure detto su kobe che dovrebbe rientrare nella top 10 delle guardie...
dovrebbe?
ora, chi mi conosce tramite il blog di play.it, sa che non amo kobe, ma davvero non vedo una guardia superiore a lui a parte jordan.
mj sempre più annoiato e scocciato perchè vede che le stelle di oggi possono mettere in discussione la sua posizione.
mettiamo che kobe mi vince altri 2-3 anelli com annessi 2-3 finals mvp e magari anche un mvp della regular, il tutto contro gli heat di wade james e bosh e i giovani thunder, ma sai che il mondo della nba sarebbe pronto ad eleggiere un nuovo n.1 di sempre?
ora, dubito che ci riesca, gli heat sono fatti per vincere, james ha un conticino in sospeso con mezzo mondo, quindi non credo che kobe avrà la vita facile, durant diventa sempre più forte quindi sarà durissima anche nella western.
ma, un kobe con 7-8 anelli e 4-5 finals mvp, se la giocherebbe con jordan, tutto il passato di kobe verrebbe rivalutato, i tre anelli con shaq verrebbero rivalutati in suo favore, o comunque a parimerito...insomma jordan sa che con kobe wade james durant in giro, il rischio di perdere punti c'è. e questa cosa non gli va giù.

Prego???

Proprio non riesco a capire questo revisionismo... Lo Shaq di quegli anni era una bestia, uno dei centri più dominanti della storia della NBA, forse il più dominante Chamberlain a parte. Perché quale assurda ragione eventuali futuri successi di Kobe, totalmente svincolati dai fatti di allora, dovrebbero cancellare la verità di uno Shaquille O'Neal che è stato indubbiamente all'epoca il giocatore l'uomo più importante dei Los Angeles Lakers?

Jordan avrebbe paura "di perdere punti" nei confronti di Kobe? Ma dai! Il paragone Jordan-Kobe regge solo perché molta gente non ha visto o non si ricorda più di cos'era Jordan, mentre Bryant può vederlo ogni sera. Paragoni con ogni altro giocatore in attività al momento sono incommensurabili, i "kobisti" dovrebbero essere onorati anche solo per il fatto che il loro idolo venga paragonato al migliore di sempre invece che cercare prospettive assurde che mettano Bryant sopra Jordan perché al momento la cosa non esiste e dubito esisterà mai.

Forse pochi ricordano, ma già dopo la vittoria del 3° titolo MJ veniva descritto da diverse fonti autorevoli come il migliore di sempre, giusto per fugare ogni dubbio ha deciso di bissare e riscrivere un altro paio di record.

Su Jordan la frase che meglio lo descrive l'ha detta un grande del passato:

"There's Michael Jordan and then there is the rest of us."

—Magic Johnson


E potrei anche passare ad altre valutazioni sul solito paragone, come dire che l'ultimo MVP delle Finals io l'avrei dato a Gasol invece che a Kobe, ma per evitare flame mi fermo qui.
 
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Toni Monroe
view post Posted on 18/10/2010, 00:42




Evitare flame è cosa saggia, buona e giusta. Ricordiamocelo tutti. :D


Così come dovremmo ricordarci che tra le guardie si devono contare anche le point guard e allora mettere assieme una top ten in cui Kobe non sia al secondo posto (anche a voler dare per scontato che tra i dieci ci sta) non sarebbe eresia. Il problema è che presto o tardi finisce per diventare uno scontro generazionale o a chi ce l'ha più lungo per interposta persona (io dico che è più forte quello..) e non se ne esce più..

Mia convizione è anche che questo voler facilitare la vita agli attacchi sia da mettere in relazione alla dispersione di talento, spalmato su più squadre. Ci fossero ancora squadre molto forti (in attacco), probabilmente certi accorgimenti regolamentari non sarebbero stati presi. Anche se poi la cartina tornasole rimangono i PO dove i punteggi si abbassano e allora c'è da chiedersi non se Jordan riuscirebbe a segnarne 100 in questa lega, con queste regole, ma -pure con queste regole- se qualcuno riuscirà a metterne più di 50 in una serie di PO o in finale (è stato fatto, ora non ricordo e non ho voglia di cercare.. :D)
 
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Gerryok
view post Posted on 18/10/2010, 00:43




Tutti argomenti solidi e tesi sfiziose, a livello tecnico e statistico ci si può sbizzarrire davvero per le varie generazioni.
Ma nel rapporto MJ-Kobe c'è una massima che annulla qualsiasi tipo di confronto: Kobe è questo Kobe grazie a MJ.

Senza MJ, non c'era Kobe. E' un fatto di karma, di spirito di emulazione, di cromosoma e DNA scritti poco alla volta, una partita dei Bulls dopo l'altra.
Il papà di Kobe, in quanto giocatore, ha permesso al figlio di appassionarsi al basket e far scattare il primo spirito di emulazione. Ma per diventare così, il piccolo Kobe ha dovuto immedesimarsi in quello col 23 e la lingua di fuori.

Può stonare il fatto che un puro e semplice limite cronologico non permetta "all'allievo di superare il maestro".
Ma qui è diverso, perché Bryant ha modellato il suo stile di gioco, i suoi numeri di maglia, il suo primo All Star Game, la sua voglia di migliorare e persino le esultanze dopo gli anelli sulla base di Michael. Ed è questo grande competitore perché ha prosciugato tutto quello che c'era da prosciugare di Jordan, prendendone tutto quello che poteva.

Ci giocheranno per 30 anni su questo confronto, perché negli USA non aspettano altro e l'orgoglio smisurato di Bryant unito alla sua furbizia alimenterà la questione.
Eppure sono convinto che, per rispetto e reverenza a Sua Maestà, a Kobe potrebbe intimamente anche bastare la consapevolezza di essere stato il più vicino al suo mito, che era forse il suo vero grande obiettivo da giovane, ed il fatto che se ne parli.

Perché il primo tifoso di Michael, giustamente, può solo essere colui che ci arriva a giocare in modo così simile.

Edited by Gerryok - 18/10/2010, 01:48
 
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Toni Monroe
view post Posted on 18/10/2010, 00:46




CITAZIONE (Gerryok @ 18/10/2010, 01:43)
Tutti argomenti solidi e tesi sfiziose, ma nel rapporto MJ-Kobe c'è una massima che annulla qualsiasi tipo di confronto: Kobe è questo Kobe grazie a MJ.

Senza MJ, non c'era Kobe. E' un fatto di karma, di spirito di emulazione, di cromosoma e DNA scritti poco alla volta una partita dei Bulls dopo l'altra.
Il papà di Kobe, in quanto giocatore, ha permesso al figlio di appassionarsi al basket e far scattare il primo spirito di emulazione. Ma per diventare così, il piccolo Kobe ha dovuto immedesimarsi in quello col 23 e la lingua di fuori.

Può stonare il fatto che un puro e semplice limite cronologico non permetta "all'allievo di superare il maestro".
Ma qui è diverso, perché Bryant ha modellato il suo stile di gioco, i suoi numeri di maglia, il suo primo All Star Game, la sua voglia di migliorare e persino le esultanze dopo gli anelli sulla base di Michael. Ed è questo grande competitore perché ha prosciugato tutto quello che c'era da prosciugare di Jordan, prendendone tutto quello che poteva.

Non escludo che tale e tanto è . Solo che tale e tanta è anche la furbizia oltre all'orgoglio smisurato del gialloviola, quindi ci giocheranno per i prossimi 30 anni sul confronto, senza grandi vie d'uscita.

D'altra parte Jordan ha ammirato Connie Hawkins. C'è sempre qualcuno da emulare.. :D
 
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Gerryok
view post Posted on 18/10/2010, 00:51




CITAZIONE (Toni Monroe @ 18/10/2010, 01:46)
CITAZIONE (Gerryok @ 18/10/2010, 01:43)
Tutti argomenti solidi e tesi sfiziose, ma nel rapporto MJ-Kobe c'è una massima che annulla qualsiasi tipo di confronto: Kobe è questo Kobe grazie a MJ.

Senza MJ, non c'era Kobe. E' un fatto di karma, di spirito di emulazione, di cromosoma e DNA scritti poco alla volta una partita dei Bulls dopo l'altra.
Il papà di Kobe, in quanto giocatore, ha permesso al figlio di appassionarsi al basket e far scattare il primo spirito di emulazione. Ma per diventare così, il piccolo Kobe ha dovuto immedesimarsi in quello col 23 e la lingua di fuori.

Può stonare il fatto che un puro e semplice limite cronologico non permetta "all'allievo di superare il maestro".
Ma qui è diverso, perché Bryant ha modellato il suo stile di gioco, i suoi numeri di maglia, il suo primo All Star Game, la sua voglia di migliorare e persino le esultanze dopo gli anelli sulla base di Michael. Ed è questo grande competitore perché ha prosciugato tutto quello che c'era da prosciugare di Jordan, prendendone tutto quello che poteva.

Ci giocheranno per 30 anni su questo confronto, perché negli USA non aspettano altro e l'orgoglio smisurato di Bryant unito alla sua furbizia alimenterà la questione.
Eppure sono convinto che, per rispetto e reverenza a Sua Maestà, a Kobe potrebbe intimamente anche bastare la consapevolezza di essere stato il più vicino al suo mito, che era forse il suo vero grande obiettivo da giovane, ed il fatto che se ne parli.

Perché il primo tifoso di Michael, giustamente, può solo essere colui che ci arriva a giocare in modo così simile.

D'altra parte Jordan ha ammirato Connie Hawkins. C'è sempre qualcuno da emulare.. :D

:D
Per fortuna che non riescono tutte così automatiche, se no sai che noia!

Secondo me proprio questa è la grandezza di Kobe, la più grande possibile: essere andato così vicino nell'emulazione. Poi il sorpasso nei punti o negli anelli o nella reputazione generale è secondario. Lui siede alla destra del Padre. :thumbup:
 
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Toni Monroe
view post Posted on 18/10/2010, 00:52




Anche Zeus è pur figlio di Crono (Wilt), secondo me. :forza:

Edit. Tenendo fermi i miei due punti di riferimento: Magic e Bird. :novotny: :novotny:
 
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Gerryok
view post Posted on 18/10/2010, 01:01




CITAZIONE (Toni Monroe @ 18/10/2010, 01:52)
Anche Zeus è pur figlio di Crono (Wilt), secondo me. :forza:

Edit. Tenendo fermi i miei due punti di riferimento: Magic e Bird. :novotny: :novotny:

Secondo me c'è una sottile linea rossa che tiene insieme tutti i grandi, in un modo o nell'altro.

Per esempio Magic si dice che sia l'incrocio tra Wilt e Dave Bing, suoi miti di gioventù. :)

Poi si possono sempre trovare in modo artificiale capostipiti di una categoria, di una nuova fattispecie, il primo che ha fatto quella certa cosa con quel certo fisico a quel certo livello, una sorta di antenato da cui trae origine la famiglia (e per esempio oggi stiamo vivendo la nascita della Gens Durant).

Ma da nessuna parte come nel basket USA un giocatore è così spesso il risultato di quello che ha visto e di quello che è stato da giovane.
 
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benzema10
view post Posted on 18/10/2010, 01:56




occhio perchè Kobe ha preso questa dichiarazione di Jordan tremendamente sul serio, prevedo un Knicks-Lakers al 3 supplementare con Kobe da 60/70 tiri e centello :forza:
 
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Toni Monroe
view post Posted on 18/10/2010, 05:46




CITAZIONE (benzema10 @ 18/10/2010, 02:56)
occhio perchè Kobe ha preso questa dichiarazione di Jordan tremendamente sul serio, prevedo un Knicks-Lakers al 3 supplementare con Kobe da 60/70 tiri e centello :forza:

E come succederebbe? Si mettono d'accordo per andare al terzo OT? Perché altrimenti diventa dura. È stato detto, giustamente, che ci vogliono le condizioni ideali per arrivare a certi record ma non è che puoi stabilirle a priori. Sicuramente Kobe è il tipo di persona che potrebbe volerci provare, ma secondo me ci ha anche già pensato, non credo che lo stimolo gli venga solo ora che Jordan ha fatto 'sta sparata. Ma io credo che prima di tutto lo voglia, almeno, raggiungere come anelli vinti; dopo proverà a superarlo. E poi, se avanza tempo, potrà anche dedicare la parte finale della carriera a toccare i 100pt. Per il momento ha la seconda miglior prestazione di sempre (e comunque di singole prestazioni superiori a quella di Jordan ce ne sono diverse).
Revisionismo o no, un Kobe con 7-8 anelli guadagnerebbe una folla in delirio che lo acclamerebbe oltre ogni considerazione e distinguo, oltre ogni logica. Perlomeno Jordan rispetto a Wilt può dire che ha fatto qualcosa di analogo come attaccante e in più ha messo assieme le vittorie; Kobe sta mettendo assieme le vittorie (più concreto?) e non ci sono dubbi sul fatto che sia l'attaccante più completo della lega ma si scontrerà sempre con due fattori su cui non potrà intervenire: il contesto in cui gioca lui appare meno competitivo rispetto al passato e lui, comunque, tende a stare sul cazzo. :D
Oltre a tutto questo, gli mancano svariati titoli di miglior marcatore ed anelli per poter avanzare quanto i suoi più accaniti sostenitori vorrebbero. La butto lì: solo se si ritirasse con 15 anelli potrebbe mettere in difficoltà il fronte avverso. Quindi è spacciato.. :forza:
 
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GecTheGreek
view post Posted on 18/10/2010, 11:38




CITAZIONE (amaryllide @ 17/10/2010, 20:40)
CITAZIONE (Michele Filippi 84 @ 17/10/2010, 19:09)
io non credo che jordan abbia mai affrontato difese come quelle dei migliori spurs di duncan, o dei piston del 2004.

http://en.wikipedia.org/wiki/Jordan_Rules
:fischio:

perchè quella dei Knicks no?! Tra l'altro in una nba senza 3 secondi difensivi e senza il semicerchio dello sfondamento sotto canestro dove e qualche volta passi in partenza lo fischiavano. Però vabbè Jordan non la raddoppiavano mai, facile essere il giocatore migliore di sempre così! Avesse avuto Tony Allen a marcarlo staremmo parlando di un altro Hughes :shifty:
 
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Francesco81
view post Posted on 18/10/2010, 13:24




CITAZIONE (Gerryok @ 18/10/2010, 01:43)
Tutti argomenti solidi e tesi sfiziose, a livello tecnico e statistico ci si può sbizzarrire davvero per le varie generazioni.
Ma nel rapporto MJ-Kobe c'è una massima che annulla qualsiasi tipo di confronto: Kobe è questo Kobe grazie a MJ.

Senza MJ, non c'era Kobe. E' un fatto di karma, di spirito di emulazione, di cromosoma e DNA scritti poco alla volta, una partita dei Bulls dopo l'altra.
Il papà di Kobe, in quanto giocatore, ha permesso al figlio di appassionarsi al basket e far scattare il primo spirito di emulazione. Ma per diventare così, il piccolo Kobe ha dovuto immedesimarsi in quello col 23 e la lingua di fuori.

Può stonare il fatto che un puro e semplice limite cronologico non permetta "all'allievo di superare il maestro".
Ma qui è diverso, perché Bryant ha modellato il suo stile di gioco, i suoi numeri di maglia, il suo primo All Star Game, la sua voglia di migliorare e persino le esultanze dopo gli anelli sulla base di Michael. Ed è questo grande competitore perché ha prosciugato tutto quello che c'era da prosciugare di Jordan, prendendone tutto quello che poteva.

Ci giocheranno per 30 anni su questo confronto, perché negli USA non aspettano altro e l'orgoglio smisurato di Bryant unito alla sua furbizia alimenterà la questione.
Eppure sono convinto che, per rispetto e reverenza a Sua Maestà, a Kobe potrebbe intimamente anche bastare la consapevolezza di essere stato il più vicino al suo mito, che era forse il suo vero grande obiettivo da giovane, ed il fatto che se ne parli.

Perché il primo tifoso di Michael, giustamente, può solo essere colui che ci arriva a giocare in modo così simile.

Sostanzialmente d'accordo con questo post in ogni sua parte. Come al solito apprezzo la tua obiettività.

Sulla dichiarazione di Jordan penso vada inquadrata in relazione al maggior numero di liberi che vengono concessi. Tutto lì, si riferiva a quello. Jordan avrebbe realizzato 100 punti con queste difese? Mi sembra un tantinello eccessiva come dichiarazione, se presa in assoluto, se va al di là della considerazione giusta sui tiri liberi. Gli 81 punti di Bryant, dal mio punto di vista, rappresentano un'impresa irripitebile se non a determinate condizioni (ti deve entrare di tutto e andare in ritmo dall'inizio alla fine e soprattutto trovare una squadra, quella per cui giochi, che ti assecondi nel tuo "progetto"). Più di un'analista di spessore, non solo Francesco Tanilli (come molti si ricorderanno in una famosa discussione che spero sia stata salvata dal "naugrafio"), ha ritenuto quell'impresa superiore ai 100 di Chamberlain e non stiamo parlando di "esperti" che stimano la personalità di KB24...anzi tutt'altro (http://insider.espn.go.com/nba/insider/col...%26id%3d2303136). Figuratevi, io penso che la notte dei 63 a Dallas (63 Kobe-62 Dallas) sia superiore a quella degli 81...considerando in particolar modo l'avversario che avevi di fronte in quel caso...

Kobe è sicuramente il giocatore che più ha avvicinato MJ da quando sua maestà ha smesso di giocare :fischio: . Lo sa Michael, sente questo confronto, e non a caso gli fanno domande su quel tipo di paragone nell'anno in cui kobetto potrebbe agguantare il suo record di titoli. Non è un caso che questa discussione esca fuori oggi (guardate la home NBA di Espn.com).

Dal mio punto di vista MJ resta inarrivabile per tutta una serie di ragioni che lo mettono in cima alla piramide :novotny: , ma credo che al giorno d'oggi ci sia ancora poco rispetto nei confronti di Mr. 24. Fuori da una top 5? Probabile. Fuori da una top 10 :wacko: ? Ma non scherziamo assolutamente (per me è 6° attualmente), soprattutto pensando a quello che questo giocatore ha fatto, a quanto ha dato alla Lega in questi anni, anche per il livello di conoscenza e fama guadagnata dal 1996. Questa dichiarazione di MJ è la dimostrazione del rispetto che sua maestà ha nei confronti del suo unico erede legittimo. E non dubito che il kobetto l'abbia segnata sul suo personalissimo taccuino.

Poi vedremo a fine carriera visto che uno ha smesso, l'altro ancora gioca. :thumbup:
 
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Michele Filippi 84
view post Posted on 18/10/2010, 15:03




i titoli vinti centrano fino ad un certo punto, io prendo bird, lui ne ha vinti "solo" 3, con "solo" 2 finals MVP, ovvero, meno di duncan(4+3) e shaq (4+3) eppure non vedo persone che mettano nella top 10 all time duncan davanti a bird, shaq idem.
Perchè?
Shaq in qualunque epoca avebbe dominato in maniera imbarazzante, duncan idem, ma bird(che rimane uno dei mei preferiri) rimane quasi intoccabile.
Io poi devo ancora ribadire una cosa, non considero jordan il più grande si sempre, ma bensì il più grande dei 90's.
 
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82 replies since 17/10/2010, 16:08   1897 views
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