Sandogat |
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| Che si riduca il numero delle squadre, aggiungo un personale purtroppo, non ci crederei nemmeno se lo vedessi. Temo proprio che sia solamente una minaccia sventolata davanti ai giocatori nelle trattative per il rinnovo del contratto. Per quanto riguarda team non USA in NBA lo vedo difficile, a meno che non si faccia una intera division europea. Vero che alla fine giocare prima a Boston e poi a Madrid non è poi molto diverso che giocare prima a Boston e poi a Portland, però porterebbe ad un ulteriore aumento dei costi e dei disagi. Ci fosse una intera division invece si potrebbe tranquillamente effettuare dei "tour" tipo quelli in Texas ed Arizona. Non so però oggi quale città europea potrebbe essere pronta ad avere un team NBA. Madrid? Barcellona? Mosca? Atene? E teniamo conto che ne servirebbero almeno 4. Diverso il concetto di campione del mondo. Gli americani, nonostante i tanti colpi subiti a Mondiali ed Olimpiadi, sono ancora molto provinciali e quindi dubito che prenderebbero sul serio la cosa, ma un bel torneino tipo quello del calcio, con le finaliste NBA, la campione dell'Eurolega (o magari le finaliste pure li), una squadra asiatica, una dell'Oceania ed una sudamericana sarebbe una bella idea, migliore della presenza di europee nell'NBA. In fin dei conti già oggi abbiamo grande spettacolo con i play off NBA e le sweet sixteen Eurolega, due spettacoli diversi ma due gioie per gli occhi degli appassionati di basket, spostando le migliori europee in NBA temo che non miglioreremmo l'NBA e peggioreremmo l'Eurolega.
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