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L'inizio della tirannia ?

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Gerryok
view post Posted on 31/10/2010, 22:22




CITAZIONE (Bomberdede @ 31/10/2010, 22:18) 
si ma una cosa è limitare un pò le protesta, una cosa è censurare così i giocatori.

Con regole del genere Sheed non sarebbe mai nati, i bad boys idem e pure i knicks anni 90.

In uno sport dominato da giocatori che provengono dal ghetto è anche giusto lasciare un pò di spazio a qualche sfottò/contatto/a muso duro dopo un fallo no? è la natura stessa dei giocatori

Ok, però attenzione: si tratta solo di mancanze di rispetto nei confronti degli ufficiali di gara.

La norma dovrebbe prevedere solo la sanzione per reazioni ad una decisione arbitrale e per forme di protesta anche solo velate verso gli arbitri, mentre i musi duri ed i faccia a faccia tra giocatori non rientrano nella casistica.

Poi chiaro che se la direttiva si allarga sarebbe eccessivo, ma Stern non fa mai nulla per caso e non mantiene mai qualcosa che non funziona per orgoglio.
 
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Toni Monroe
view post Posted on 31/10/2010, 22:34




Ciao Gerry :forza:

Sono d'accordo (più che altro lo spero) che si tratta solo di atti dimostrativi e non è che ci vedo qualcosa di male nel voler dare un giro di vite a certi eccessi comportamentali ma perché non limitarsi a punire l'eccesso? Perché non punirli nel portafogli di chi li commette con delle multe salatissime? Gli esempi che abbiamo visto qui sono davvero irritanti. Barnes, davvero, da quel che si vede non fa altro che dar la palla all'arbitro e gli chiami un tecnico? Avrà detto qualcosa, lo avrà guardato con ironia? Mah.. e questo vale un tecnico? Lo trovo eccessivo. :D
 
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Gerryok
view post Posted on 31/10/2010, 22:45




CITAZIONE (Toni Monroe @ 31/10/2010, 22:34) 
Ciao Gerry :forza:

Sono d'accordo (più che altro lo spero) che si tratta solo di atti dimostrativi e non è che ci vedo qualcosa di male nel voler dare un giro di vite a certi eccessi comportamentali ma perché non limitarsi a punire l'eccesso? Perché non punirli nel portafogli di chi li commette con delle multe salatissime? Gli esempi che abbiamo visto qui sono davvero irritanti. Barnes, davvero, da quel che si vede non fa altro che dar la palla all'arbitro e gli chiami un tecnico? Avrà detto qualcosa, lo avrà guardato con ironia? Mah.. e questo vale un tecnico? Lo trovo eccessivo. :D

Ciao Toni :forza:

E' eccessivo, ma non sbagliato, se (come sono convinto) è il classico atto dimostrativo-preventivo di David Stern, che nei suoi 30 anni ha lanciato una marea di messaggi di questo tipo ai giocatori.
Francamente negli scorsi playoff le pagliacciate sono state eccessive, e le storie così affascinanti (ghetto, gioventù bruciate, etc) del mondo NBA non hanno bisogno di forme di insubordinazione verso gli arbitri, ma si nutrono semplicemente con la loro stessa esistenza ed anzi possono solo trarre giovamento da un'opera educatrice di un'ente che assicura il lieto vivere sociale e civile.

Io poi mi spingo ad una possibile lettura, ovvero questa mossa come possibile rappresaglia ed aperitivo in vista della ultima fase delle trattative con i giocatori per il rinnovo del contratto collettivo.

Forse sono prevenuto sulla bontà delle decisioni di Stern e dei suoi uomini (Silver, Stu Jackson, etc.) e forse incide anche il confronto con certe gestioni di palazzi sportivi nostrani, ma se il commissioner domani si sveglia e dice che trasforma il basket NBA in partite di curling per 2 mesi, con LeBron a tenere in mano lo spazzolone e Wade a lanciare la pietra di granito, io sono convinto che ci sia un senso e sia qualcosa fatto per il bene della NBA. :D
 
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Kratòs
view post Posted on 31/10/2010, 22:47




Gerry, dare tecnici come quello a James e a Barnes (e ce ne sono stati sicuramente altri) non c'entra niente con l'educazione, il comportarsi bene e il controllare i nervi. NIENTE.

E le linee guida di Stern puniscono anche quel tipo di comportamenti, sostanzialmente adesso l'arbitro devono stare attenti anche a come lo guardano, o a come gli passano il pallone. Fra un po' verrà chiesto ai giocatori di scusarsi con gli arbitri se mentre stanno giocando rivolgono loro le spalle....
Sinceramente mi sembra folle.

Poi farei notare come la lega professionistica dovrebbe fare appunto la lega professionistica, non l'educatrice della società.
Una volta eliminate le sceneggiate, le risse, le proteste plateali, poi basta.
Se il giocatore X chiede a un arbitro perchè gli ha fischiato fallo, non capisco in quale universo sia inopportuno o diseducativo per uno che gioca o guarda la partita. Così come non vedo dove stia la tragedia se un giocatore sorride a una chiamata arbitrale, ma stiamo scherzando?
:D --> fallo tecnico
(no, scusate, fa troppo ridere.... :rofl: )

È sport, porca miseria, a momenti manco in chiesa è richiesta tutta questa compostezza ed educazione (ma ripeto, definire inopportuni o diseducativi certi comportamenti che ora sono considerati punibili col tecnico richiede una bella immaginazione, nel migliore dei casi...)

CITAZIONE (Gerryok @ 31/10/2010, 22:22) 
La norma dovrebbe prevedere solo la sanzione per reazioni ad una decisione arbitrale e per forme di protesta anche solo velate verso gli arbitri, mentre i musi duri ed i faccia a faccia tra giocatori non rientrano nella casistica.

Eh, appunto, e la logica in questo dove sta?
Ad Artest gli impedisci di sorridere all'arbitro che ha chiamato un fallo inesistente, però poi gli permetti (a questo punto direi "per ora") di fare la faccia da duro contro Lebron.
Boh, io alzo le mani, è una logica che non riuscirò mai a comprendere.

Edited by Kratòs - 31/10/2010, 22:58
 
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Jamal Crawford
view post Posted on 31/10/2010, 22:48




CITAZIONE (Gerryok @ 31/10/2010, 22:15) 
Non mi piace andare contro corrente, ma sulla questione mi viene inevitabile farlo. (http://wegotgame.playitusa.com/?p=3438)

Perché non si può giocare nei limiti dell'educazione, del rispetto dei ruoli e delle gerarchie?

La NBA è questa perché David Stern è questo, non va mai dimenticato. Tirannia? A me sta benissimo, se persino soggetti persi per la società civile come Artest diventano una bella storia di vita grazie all'opera educatrice di una lega professionista americana.

Vuoi essere un professionista? Impara a comportarti bene ed a controllare i nervi.

E' chiaro ed evidente che le modalità e la frequenza dei tecnici andranno a sgonfiarsi dopo una serie di messaggi a campione, è lo storico modo di agire di Stern che se vede anche solo lontano un pericolo (animi troppo turbolenti nei playoff scorsi) che potrebbe minare la credibilità all'interno e dall'esterno della lega, ne elimina i presupposti in questo modo forcaiolo.

Mica è la Lega Calcio! :P

Ma nella sostanza e come principio, mi sfuggono i motivi di così tante critiche e preoccupazioni. Questo codice etico Sterniano è il meglio della NBA ed il motivo per cui è forse la migliore lega professionista sportiva al mondo. Contraddizioni non mancano, ci mancherebbe, ma come dice Rino Tommasi sulla boxe: "Sono più gli uomini che ha salvato la boxe di quelli che ha ucciso sul ring".

Ma il punto, come dicevo in apertura di topic, non è il reprimere la protesta, è il reprimere...la repressione stessa del giocatore o dell'addetto. Inoltre il livello di adrenalina è alto in uno sport come questo, NBA non sta mica per National Briscola Association, è una questione che va oltre l'umana possibilità comportarsi come vorrebbero ora!

Se non ci si può nemmeno mordere la lingua, non siamo più all'evitare gli eccessi, siamo in Minority Report!

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Toni Monroe
view post Posted on 31/10/2010, 22:50




Che possa essere anche una forma di rappresaglia nei confronti dei giocatori per il contratto, sinceramente, non l'avevo affatto preso in considerazione. Se così fosse Stern sarebbe diabolico.. :lol:
 
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Gerryok
view post Posted on 31/10/2010, 22:59




CITAZIONE (Kratòs @ 31/10/2010, 22:47) 
Eh, appunto, e la logica in questo dove sta?
Ad Artest gli impedisci di sorridere all'arbitro che ha chiamato un fallo inesistente, però poi gli permetti (a questo punto direi "per ora") di fare la faccia da duro contro Lebron.
Boh, io alzo le mani, è una logica che non riuscirò mai a comprendere.

E' una questione di ruoli, uno storico punto fermo di Stern e della sua gestione della lega, con evidente struttura gerarchica. E' una questione di credibilità che deve essere assicurata verso l'esterno, per cui puoi azzuffarti istintivamente con l'avversario, ma non puoi permetterti insubordinazioni alle decisioni di chi sta sopra di te.
E' il motivo per cui il caso Donaghy ha letteralmente ucciso moralmente Stern, per il suo metodo di gestione era la cosa più grave in assoluto che potesse capitare.

Comunque sono pronto a scommettere quello che volete che tra due mesi la situazione sarà diversa. Stern spara 100 per ottenere 20 quando gli interessa, può far discutere ma ha quasi sempre funzionato.
E le trattative in corso con i giocatori per il contratto, statene certi, hanno il loro peso nella vicenda.

Poi sul fatto che "la lega professionistica dovrebbe fare appunto la lega professionistica, non l'educatrice della società", sono totalmente in disaccordo, specie in certi tessuti delicati.
E certe storie di vita NBA dovrebbero avvalorare questa posizione.

Edited by Gerryok - 31/10/2010, 23:06
 
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alabardato
view post Posted on 31/10/2010, 22:59




mi associo al pensiero di kratos
 
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Kratòs
view post Posted on 31/10/2010, 23:20




CITAZIONE (Gerryok @ 31/10/2010, 22:59) 
CITAZIONE (Kratòs @ 31/10/2010, 22:47) 
Eh, appunto, e la logica in questo dove sta?
Ad Artest gli impedisci di sorridere all'arbitro che ha chiamato un fallo inesistente, però poi gli permetti (a questo punto direi "per ora") di fare la faccia da duro contro Lebron.
Boh, io alzo le mani, è una logica che non riuscirò mai a comprendere.

E' una questione di ruoli, uno storico punto fermo di Stern e della sua gestione della lega, con evidente struttura gerarchica. E' una questione di credibilità che deve assicurata verso l'esterno, per cui puoi azzuffarti istintivamente con l'avversario, ma non puoi permetterti insubordinazioni alle decisioni di chi sta sopra di te.
E' il motivo per cui il caso Donaghy ha letteralmente ucciso moralmente Stern, per il suo metodo di gestione era la cosa più grave in assoluto che potesse capitare.

Comunque sono pronto a scommettere quello che volete che tra due mesi la situazione sarà diversa. Stern spara 100 per ottenere 20 quando gli interessa, può far discutere ma ha quasi sempre funzionato.
E le trattative in corso con i giocatori per il contratto, statene certi, ha il suo peso nella vicenda.

Poi sul fatto che "la lega professionistica dovrebbe fare appunto la lega professionistica, non l'educatrice della società", sono totalmente in disaccordo, specie in certi tessuti delicati.
E certe storie di vita NBA dovrebbero avvalorare questa posizione.

A me l'attuale gestione dei tecnici dà un sacco di idee. Tra queste però non quella di credibilità, assolutamente. A maggior ragione se fra due mesi cambiassero le cose, senza un comunicato chiaro e diretto da parte di Stern che dà inizio al nuovo nuovo corso. Perchè significherebbe lasciare questo strumento in mano ad arbitri (e ce ne sono diversi, lì dentro) che già prima facevano danni, figuriamoci ora che hanno la libertà di fare, letteralmente, quello che vogliono, e stavolta col regolamento dalla loro parte.


Sulla questione NBA educatrice, non vedo come possa essere educativo per un giocatore o per gli spettatori (perchè sinceramente non ho capito a chi sarebbe rivolto questo corso di bon ton...) permettere ai primi di fare i bulli fra di loro ma impedire loro di dire 'a' all'arbitro. Questo non è neppure rispetto per le autorità, è instillare paura nei confronti del regime. Ovviamente estremizzando, ma d'altra parte per quanto mi riguarda tutta la storia è una grossa estremizzazione, in generale...
 
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Gerryok
view post Posted on 31/10/2010, 23:31




CITAZIONE (Kratòs @ 31/10/2010, 23:20) 
CITAZIONE (Gerryok @ 31/10/2010, 22:59) 
E' una questione di ruoli, uno storico punto fermo di Stern e della sua gestione della lega, con evidente struttura gerarchica. E' una questione di credibilità che deve assicurata verso l'esterno, per cui puoi azzuffarti istintivamente con l'avversario, ma non puoi permetterti insubordinazioni alle decisioni di chi sta sopra di te.
E' il motivo per cui il caso Donaghy ha letteralmente ucciso moralmente Stern, per il suo metodo di gestione era la cosa più grave in assoluto che potesse capitare.

Comunque sono pronto a scommettere quello che volete che tra due mesi la situazione sarà diversa. Stern spara 100 per ottenere 20 quando gli interessa, può far discutere ma ha quasi sempre funzionato.
E le trattative in corso con i giocatori per il contratto, statene certi, ha il suo peso nella vicenda.

Poi sul fatto che "la lega professionistica dovrebbe fare appunto la lega professionistica, non l'educatrice della società", sono totalmente in disaccordo, specie in certi tessuti delicati.
E certe storie di vita NBA dovrebbero avvalorare questa posizione.

A me l'attuale gestione dei tecnici dà un sacco di idee. Tra queste però non quella di credibilità, assolutamente. A maggior ragione se fra due mesi cambiassero le cose, senza un comunicato chiaro e diretto da parte di Stern che da inizio al nuovo nuovo corso. Perchè significa lasciare questo strumento in mano ad arbitri (e ce ne sono diversi, lì dentro) che già prima facevano danni, figuriamoci ora che hanno la libertà di fare, letteralmente, quello che vogliono, e stavolta col regolamento dalla loro parte.


Sulla questione NBA educatrice, non vedo come possa essere educativo per un giocatore o per gli spettatori (perchè sinceramente non ho capito a chi sarebbe rivolto questo corso di bon ton...) permettere ai primi di fare i bulli fra di loro ma impedire loro di dire 'a' all'arbitro. Questo non è neppure rispetto per le autorità, è instillare paura nei confronti del regime. Ovviamente estremizzando, ma d'altra parte per quanto mi riguarda tutta la storia è una grossa estremizzazione, in generale...

Certo che la nuova norma è eccessiva, è palese.
Ma nel rapporto sanzionatorio coi giocatori ed il codice etico presente anche nello stesso contratto collettivo, le norme di comportamento hanno un peso eclatante.
Io non oso immaginare cosa potrebbe essere la NBA senza di esse, alla luce del background di certi giocatori professionisti. Quindi può aver senso alzare l'asticella ora, per tornaconti a Maggio. Perché alla fine si percorre solo un fine giusto, un buon comportamento che in Italia può avere certi canoni, magari totalmente diversi in Cina. Ed a Stern interessa vendere il prodotto a Shanghai, non a Varese.

La soggettività dell'arbitro c'era anche prima, paradossalmente ben più relativa perché era assegnata a lui maggiore discrezionalità. Ora con la tolleranza zero sul piano teorico deve solo punire tutto, quindi il danno sarebbe assoluto ed equo.

Poi regime e tirannia mi sembrano eccessivi come concetti, ma sul fatto che Stern voglia imprimere una chiara gerarchia ed una distinzione dei ruoli non vedo proprio le controindicazioni. Anzi, torno a dire, fosse così anche in Italia ed in altri sport!

Le magagne della NBA ci sono, ed alcune sono enormi (GM amici, favoreggiamenti negli scambi, 4 dream team e 10 squadre che accettano la propria sudditanza tecnica e commerciale, etc), ma non sono da rintracciare nel rapporto coi giocatori e nel metodo sanzionatorio in campo, che ritengo invece da prendere ad esempio evitando gli eccessi.
 
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Kratòs
view post Posted on 1/11/2010, 00:15




CITAZIONE (Gerryok @ 31/10/2010, 23:31) 
Io non oso immaginare cosa potrebbe essere la NBA senza di esse

Vabbè, grazie, nemmeno io... ma tra l'anarchia totale e punire pure i sospiri (anzi, i pensieri, a vedere certi episodi) in mezzo ci sarebbe una cosa che si chiama buon senso.
Oh, magari sono strano io, ma non ne sentivo proprio il bisogno di questo inasprimento delle regole. E a quanto pare però non sono il solo. Nell'ultima stagione dici che ci sono stati episodi censurabili? Può essere, anzi, sicuramente è stato così, ma bastava punire quel tipo di episodi, non serve a niente rendere l'arbitro una specie di basilisco che non puoi neppure guardare in faccia se no ti punisce...

CITAZIONE (Gerryok @ 31/10/2010, 23:31) 
sul fatto che Stern voglia imprimere una chiara gerarchia ed una distinzione dei ruoli non vedo proprio le controindicazioni.

Io si, soprattutto se questa distinzione assume dei contorni grotteschi come sembra da queste prime partite. Finchè il basket sarà uno sport in cui al centro ci sono i giocatori che giocano a chi ne butta di più dentro al cesto, io pretendo che al centro ci siano loro, non l'arbitro. Quest'ultimo deve essere rispettato, assolutamente, ma non mi pare che prima lo prendessero a calci nel culo o cose del genere, e chi protestava in modo esagerato veniva punito anche prima con le vecchie regole.
Sorridere a una decisione dell'arbitro in quale universo è una forma di non rispetto? Come può esserlo addirittura trattenersi dal protestare?
Se civilmente spiego all'arbitro durante una pausa le mie ragioni, per quale motivo devo essere punito? Per di più con la stessa punizione che avrei preso se avessi mandato affanculo l'arbitro facendogli le corna... :rolleyes:


Poi non so, decidiamoci, dobbiamo ringraziare Stern perchè educa i giocatori e tutti noi al rispetto del prossimo, oppure tutto questo gli serve per vendere il prodotto in Cina o per mettere alle strette i giocatori e forzarli a sottostare alle sue condizioni? Perchè a seconda delle motivazioni che ci sono dietro la cosa cambia parecchio, non puoi presentarmi la cosa come necessaria per salvaguardare i valori dello sport se poi in realtà è solo una manovra per farci dei soldi in più. Perde clamorosamente di credibilità una giustificazione del genere.
 
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Gerryok
view post Posted on 1/11/2010, 00:39




CITAZIONE (Kratòs @ 1/11/2010, 00:15) 
Poi non so, decidiamoci, dobbiamo ringraziare Stern perchè educa i giocatori e tutti noi al rispetto del prossimo, oppure tutto questo gli serve per vendere il prodotto in Cina o per mettere alle strette i giocatori e forzarli a sottostare alle sue condizioni? Perchè a seconda delle motivazioni che ci sono dietro la cosa cambia parecchio, non puoi presentarmi la cosa come necessaria per salvaguardare i valori dello sport se poi in realtà è solo una manovra per farci dei soldi in più. Perde clamorosamente di credibilità una giustificazione del genere.

Non c'è affatto contraddizione, anzi l'educazione può essere un ulteriore mezzo per la vendita del prodotto.

Stern non punisce i sospiri per vietare i sospiri, ma punisce i sospiri oggi per evitare le pagliacciate domani. Spara 100 ora per avere 20 domani.

Poi non è che sono punite tutte le spiegazioni civili, dai! :D
Per il momento ci sono stati casi anche un po' a campione, perché come ripeto questa mossa è da leggere come messaggio e come rimozione preventiva di qualsiasi possibile allarme. Si sta facendo giurisprudenza poco alla volta, ci si orienta di gara in gara.
Hanno punito la stella (James) per dimostrare che non si guarda in faccia a nessuno; hanno punito il coach per far capire che si guarda anche alle panchine ed hanno punito Barnes che ha avuto la sfiga di incrociare Joey.
Poi una robina discutibile a Korver, e non mi pare di aver visto altri grandi scandali.

Io ribadisco che non nego il carattere eccessivo della novità, ma lo scopo è certamente giusto e mi pare allora ugualmente esagerata questa agitazione in rivolta. Vediamo tra due mesi come sarà la situazione, ma una lega educatrice che cava fuori da due come Artest e Rasheed due splendide storie di basket e di vita, vi fa così schifo? ;)
 
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GecTheGreek
view post Posted on 1/11/2010, 04:07




CITAZIONE (Gerryok @ 1/11/2010, 00:39) 
CITAZIONE (Kratòs @ 1/11/2010, 00:15) 
Poi non so, decidiamoci, dobbiamo ringraziare Stern perchè educa i giocatori e tutti noi al rispetto del prossimo, oppure tutto questo gli serve per vendere il prodotto in Cina o per mettere alle strette i giocatori e forzarli a sottostare alle sue condizioni? Perchè a seconda delle motivazioni che ci sono dietro la cosa cambia parecchio, non puoi presentarmi la cosa come necessaria per salvaguardare i valori dello sport se poi in realtà è solo una manovra per farci dei soldi in più. Perde clamorosamente di credibilità una giustificazione del genere.

Non c'è affatto contraddizione, anzi l'educazione può essere un ulteriore mezzo per la vendita del prodotto.

Stern non punisce i sospiri per vietare i sospiri, ma punisce i sospiri oggi per evitare le pagliacciate domani. Spara 100 ora per avere 20 domani.

Poi non è che sono punite tutte le spiegazioni civili, dai! :D
Per il momento ci sono stati casi anche un po' a campione, perché come ripeto questa mossa è da leggere come messaggio e come rimozione preventiva di qualsiasi possibile allarme. Si sta facendo giurisprudenza poco alla volta, ci si orienta di gara in gara.
Hanno punito la stella (James) per dimostrare che non si guarda in faccia a nessuno; hanno punito il coach per far capire che si guarda anche alle panchine ed hanno punito Barnes che ha avuto la sfiga di incrociare Joey.
Poi una robina discutibile a Korver, e non mi pare di aver visto altri grandi scandali.

Io ribadisco che non nego il carattere eccessivo della novità, ma lo scopo è certamente giusto e mi pare allora ugualmente esagerata questa agitazione in rivolta. Vediamo tra due mesi come sarà la situazione, ma una lega educatrice che cava fuori da due come Artest e Rasheed due splendide storie di basket e di vita, vi fa così schifo? ;)

Ce ne sono anche se non se ne parla perchè non sono così clamorosi. Denver - New Orleans ci sono stati due tecnici: uno a CP3 dopo che gli han fischiato fallo a suo favore perchè nel continuare il movimento verso il canestro ha fatto una faccia arrabbiata verso l'arbitro urlando il classico "eeeeeeh" dopo il fischio, era arrabbiato con l'arbitro perchè GLI HA FISCHIATO il fallo o ce l'aveva con chi gli aveva fatto il fallo e aveva una classica reazione a un contatto? L'altro è arrivato nel 4°/4, han fatto la stessa cosa a Billups, però per un nonfischio. La dinamica poi è stata la stessa, "verso" classico al momento del fallo (che ci poteva stare) e sguardo verso l'arbitro.

A me pare evidente che un ulteriore problema di queste regole è che non si possono applicare su un piano oggettivo: non è un fallo, che o c'è o non c'è oggettivamente, basta vederlo: come fai a sapere con certezza se un giocatore è arrabbiato con se stesso o con l'arbitro, se il tecnico arriva così presto? Come fai a riconoscere un gesto di stizza verso chi ti ha fatto il fallo invece che verso chi te lo ha (non te lo ha) fischiato? E soprattutto come fai a dare certi poteri a un demente come crawford?!

Aggiungiamo che con 2 tecnici sei fuori dalla partita........ Io ai PO non ho voglia di vedermi riserve dei celtics contro riserve degli Heat, sennò potrei guardarmi il campionato italiano.

PS: Per chi parlava di National Briscola Assosiation, a briscola volano paroloni grossi più che a basket eh :forza:

PPS: Le storie di Artest o di Sheed sono già splendide senza bisogno di queste correnti educatrici e lo sono anche per il loro carattere "ribelle", coi loro errori e le loro personalità eccentriche.
 
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Gerryok
view post Posted on 1/11/2010, 11:10




Ma se voi guardate male e fate "EHHHH?" ad un vigile che vi fa la multa, va tutto liscio? O se fate la stessa cosa con un giudice in tribunale che ha appena emesso la sentenza, o con il vostro datore di lavoro se ci sono solo rapporti formali, migliorate la vostra situazione?

Qui si dà tutto per scontato, ma la faccia cattiva e la corsettina non è detto che lo siano. Essere ribelli non fa solo figo, ma potrebbe essere sbagliato a certi standard di professionalità ed esposizione.

PS: sul dare certi poteri a Crawford, d'accordissimo! :D Ma infatti vi invito nuovamente a dare 40 giorni circa di tempo alla vicenda e vedrete che si sgonfia tutto.

PPS: Artest e Sheed sono splendide storie perché sono stati anche educati dalla NBA, proprio perché per giocarci (loro unico obiettivo) bisognava comportarsi bene, ed hanno fatto lo sforzo mentale e sociale per rientrare nei ranghi. Poi il nesso tra questa nuova regola e l'addio di Sheed mi pare tanto curioso quanto lapalissiano.

Edited by Gerryok - 1/11/2010, 11:26
 
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Kratòs
view post Posted on 1/11/2010, 11:24




CITAZIONE (Gerryok @ 1/11/2010, 00:39) 
una lega educatrice che cava fuori da due come Artest e Rasheed due splendide storie di basket e di vita, vi fa così schifo? ;)

No, ma:
1) non è per questo che seguo la NBA. In parte anche per questo, certo, ma non cambio il gioco perchè dal ghetto possano uscirne due in più da restituire alla società.
2) non vedo tutta questa correlazione tra fischiare i tecnici in modo assurdo e le storie di vita dei futuri giocatori. Non è impedendogli di guardare storto l'arbitro che fai capire (ammesso che sia quello il tuo compito, ripeto) ad Arenas che non è il caso di portarsi le pistole nello spogliatoio.

CITAZIONE (Gerryok @ 1/11/2010, 00:39) 
Non c'è affatto contraddizione, anzi l'educazione può essere un ulteriore mezzo per la vendita del prodotto.

La contraddizione sta nel fatto che non puoi presentarmi Stern come quello che vuole educare i suoi giocatori, se poi dietro ci sono logiche di mercato o addirittura l'obiettivo di mettere alle strette i giocatori per forzarli ad accettare le sue condizioni. Tutto il discorso della lega che vuole svolgere un ruolo "socialmente utile" e per questo è da apprezzare, semplicemente CROLLA.

CITAZIONE (Gerryok @ 1/11/2010, 00:39) 
lo scopo è certamente giusto

Prima di tutto, ripeto, vorrei capirlo questo scopo prima di dire se è giusto o meno.
Perchè se dietro c'è la volontà di forzare l'NBPA ad accettare le sue condizioni, col cavolo che mi schiero così su due piedi a favore di Stern. E in ogni caso non basta che lo scopo sia giusto, se il modo è ridicolo (perchè non ci posso fare nulla, per me tutto questo si può definire solo come ridicolo, paradossale, assolutamente eccessivo)


PS l'ho già detto in precedenza, se fra qualche settimana si sgonfia tutto senza che Stern abbia chiarito la cosa, è peggio. Una volta che hai messo la pistola in mano agli arbitri, o gliela togli, e siamo tutti contenti, oppure gliela lasci ma non cambi la situazione attuale. L'ultima cosa che si può sperare è che ci siano arbitri che puniscono tutto e altri che adottano il vecchio metodo. Per non parlare di arbitri che dopo aver fatto un po' di scena punendo anche le stelle, dopo un po' rientrano nei ranghi e tartassano solo i pesci piccoli.
 
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68 replies since 30/10/2010, 23:06   1802 views
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