Play.it USA Free Forum

futuro della nba, (non è un topic sul lockout)

« Older   Newer »
  Share  
matt2354
view post Posted on 9/2/2011, 23:47




CITAZIONE (sonotornato @ 9/2/2011, 22:07) 
1)Vi rendete conto che introducendo l'hard cap o volendo diminuire i salari dei giocatori il numero di soldi che "gira" non cambia solo che ne rimarranno molti di più nelle tasche dei proprietari?
Quindi fatemi capire....se i soldi li prendono i giocatori (ca 300) non va bene ma se li prendono i proprietari (30) allora si...I DONT GET IT

2) Molti qua non hanno ben capito cosa è l'NBA e ne parlano come se fosse una delle metastasi-federazioni sportive associate al CONI sovvenzionato dallo Stato Italiano.
La NBA è una lega privata che esiste attraverso l'accordo tra più parti, una delle quali risultano essere i giocatori stessi. L'NBA non può "fare qualcosa" o "cambiare le regole" come se fosse Meneghin che ogni anno a fine estate deve ancora decidere di comunicare alle squadre della LegaBasket quanti extracomunitari possono tesserare. Le regole sono stabilite periodicamente e quelle restano fino al rinnovo...e inoltre non esisterebbe una NBA prima di raggiungere un accordo per cui.....I DONT GET IT

3) Andiamo a vedere quante squadre hanno vinto nell'ultimo ventennio e quante nel 70-80? I Celtics di Russelll....con una lega di 17 squadre.....quanti titoli consecutivi? 2? 3? E la competizione dov'era?
Fatti ragazzi, fatti....altrimenti anche mio nonno diceva che si stava meglio col duce

CITAZIONE (Mimex @ 9/2/2011, 21:58) 
Io sinceramente sarei per levare i Team che sono in difficolta e spostarli in piazze piu "accoglienti" come mercato in USA o fuori.

Aridagli.....nessuno può "levare i team" perchè l'NBA sono i team stessi!!!!!

Ti rispondo anche se sono essenzialmente d'accordo con te.

1) A me interessa che sia più difficile (per i GM) costruire le squadre, che le stesse abbiano maggior potere decisionale nella costruzione delle stesse (es. franchise tag NFL) e che malgrado si sia a NY, Chicago, Los Angeles NON si possa spendere di più che a Milwaukee Toronto o Memphis

2) Ok, quello che dici è vero, però intanto (probabilmente) quest'autunno comincerà senza NBA e senza NFL (suicidi in aumento negli USA?), molta gente perderà soldi (e purtroppo non mi riferisco solo a proprietari e giocatori) e poi come sempre si metteranno d'accordo con dei compromessi

3) D'accordissimo l'ho scritto nel mio post precedente, il "sistema" di riequilibrio non è mai realmente funzionato.

Sull'ultima cosa sono infatti proprio gli stessi team (la proprietà) che si sposta o vende per difficoltà economiche...quante probabilità ci sono che gli Hornets rimangano a NO?
 
Top
mex_nolian
view post Posted on 10/2/2011, 09:32




CITAZIONE (theref86 @ 9/2/2011, 20:14) 
...io credo che delle strutture solide e capaci, come possono essere quelle di Spurs, Jazz, Lakers..possano pensare di sopperire a questo trend con la costruzione di team equilibrati ed equamente distribuiti.

eh no

io è proprio su questo che non son daccordo!!!

prima bisognava avere strutture solide e GM e scout capaci...
capaci di andare a pescare i Ginobili e capaci di trattenere i campioni senza svenarsi troppo...

se l'andazzo è questo di cui stiamo parlando (ma per fortuna ancora non è dimostrato che sia cosi)
basta avere una città in cui è bello stare, e avere un GM che svuota il cap...

mentre se hai una città in cui manco quando se un team da finale nessuno vuole andare (Utah è un esempio ma ce ne sono altre)...
puoi avere il miglior gm del mondo, il miglior scout, la miglior organizzazione, il miglior quelchecazzotipare...
ma le star non si metteranno mai daccordo per venire li...

e se anche tu hai un buon team da 55win, e con scelte basse ottieni una futura stella...questa, dopo 3-4 anni andrà con un altra stella +o- coetanea a giocare in un altro team che si scelgono assieme....

oppure inizierà da un anno prima a dire "non rifirmo" e a rifiutare ogni trade che non sia verso il team da lui già precedentemente prescelto....

 
Top
mex_nolian
view post Posted on 10/2/2011, 09:50




cerco di esser sintetico viste le numerose critiche

- riduzione a 26 team? cosa risolvi? l'idea che servano 2 stelle almeno per lottare per il titolo resta, i giocatori continueranno ad accordarsi o a forzare trade manovrate...

- l'attaccamento alla maglia è un aspetto romantico di un legame, un legame che si stabilisce tra team e giocatore
oggi i team non hanno praticamente niente, nessun diritto sui giocatori
se il giocatore non rende, se si rompe, se gioca scazzato, se rompe le balle, in ogni caso ha il diritto di prendere i suoi soldi e il team è tenuto a darglieli
viceversa il team non ha alcun diritto
non ha potere a far firmare al proprio giocatore un contratto maggiore di altri team (o meglio tale potere è limitato)
non ha potere di pareggiare altre offerte (questo diritto c'è solo una volta dopo il contratto da rookie)
non ha di fatto il potere di fare la voce grossa nelle trade
cosi, di fatto, i team perdenti che scelgono le stelle diventano solo "incubatrici" di stelle in attesa che queste si scelgano la loro destinazione

occorrono contratti da rookie piu vincolanti (piu team option, piu resricted f.a., contratti piu lunghi)
occorrono possibilità a totale discrezione del team di mettere restricted anche giocatori piu "adulti"
occorrono regoralizzazioni dei salari: ok il cap, ma non si può andare avanti con un cap a 60, 3 contratti da 17 e 9 da 1, occorre come ha detto qualcun'altro una regola 1contratto da 15, 2 da 10, 3 da 6, ecc....

l'attaccamento alla maglia, se non c'è nell'indole dei giocatori, va in qualche modo ricostruita
oggi un giocatore viene scelto, contratto di 2 anni + option...
il giocatore sà già che "forse tra due anni mi scaricano o me ne vado io", "se non è tra due anni sarà tra 3 o 4 al massimo"...
se invece il giocatore sà che starà li molto tempo apprezzerà di piu per forza quella maglia...si identificherà con essa...


***

mi sà che non son stato sintetico...
beh problemi vostri ahahahahhaha :lol:
 
Top
Torrisone
view post Posted on 10/2/2011, 10:28




CITAZIONE (mex_nolian @ 10/2/2011, 09:32) 
se l'andazzo è questo di cui stiamo parlando (ma per fortuna ancora non è dimostrato che sia cosi)
basta avere una città in cui è bello stare, e avere un GM che svuota il cap...

...io direi che l'andazzo non è dimostrato essere quello. E la storia ad oggi insegna che per una squadra che ha svuotato il Cap in un anno (combo di difficoltà modello "triplo carpiato con avvitamento e benda sugli occhi") ci sono 3-4-5 franchigie che hanno pianificato la stessa cosa, sacrificando 3 anni e ottenendo (ad oggi) nulla (Nets) o quasi (Knicks). Ne vale la pena?

E tutto questo nell'anno che diventava FA "quello là" e tanti altri buoni giocatori.
Quando ricapita un allineamento astrale simile?!

Per te 30 squadre NBA non sono un problema, però vorresti delle regole che consentano alle perenni venticinquesima, ventiseiesima, ventisettesima, ventottesima, ventinovesima e trentesima squadra NBA di "trattenere la stella".

Con tutto il rispetto, al netto della sfiga e augurando ogni bene alla squadra che mi è pure simpatica: i Los Angeles Clippers sono un team amministrato alla penedisegugio e in maniera dichiaratamente speculativa dal suo proprietario. In 15 anni son passati fior di giocatori che "se li davi in mano a Buford o Presti" ti costruiva qualcosa di bello se non addirittura vincente.

I Clippers hanno 1 + 3 anni per costruire intorno a Blake Griffin... (tre freeagency e tre draft), a me non sembra proprio un battito di ciglia.
Se saranno 4 anni di 30-52 secondo te Blake Griffin a giugno 2014 (2013 se esce) sarà un traditore perchè invece di rifirmare 5 x 100 coi velieri (fantasticando che Sterling gli offra il maximum) si prende un 5 x 80 da qualche altra parte dove trova un team (molto più) competitivo?!



-------------------


@ Sonotornato: Ho capito il paragone con la situazione italiana, io ti ricordo però anche che a fine stagione l'NBA può/deve riscrivere le regole per il suo futuro proprio perchè l'NBA ha il contratto collettivo in scadenza che questi discorsi da bar si possono fare. Non faranno nulla di quello che diciamo qua ("decrescita, cap rigidi, bla bla bla, gabbie salariali) ma potenzialmente se si siedono ad un tavolo e decidono che l'anno prossimo si gioca con la palla quadrata (sic) lo fanno.



 
Top
dOk!
view post Posted on 10/2/2011, 11:43




infatti nonostante la crisi economica i soldi entrano, se introducono l'hard cap ci saranno soltanto più guadagni per i proprietari.
alla fine penso che quanto visto in questi ultimi 3 anni sia un caso isolato, diventavano free agent 4 superstar di altissimo livello...quante altre volte accadrà in futuro? secondo me le conteremo su una mano fino a quando non diventiamo polvere :lol:
 
Top
mex_nolian
view post Posted on 10/2/2011, 12:24




@ Torrisone

daccordissimo sui Clips, ma Sterling è Sterling e avrebbe fatto quello che ha fatto e come lo ha fatto anche se i team fossero stati 15
non è che Sterling faccia cosi perchè i team son 30 eh!!! non confondiamo le cattive gestioni come conseguenze dei tanti team

facevamo il paragone con gli anni 80-90...in quel ventennio quanti erano i team? 26, non 15

e se anche sopprimendo 4 team ottieni un altro team da titolo (difficile!) restano comunque 3-4 +1 team contender e 20 di gulag o buoni team che non riescono però ad emergere...
e questo perchè?
non è colpa dei 26 o 24 o 30 team...
è forse colpa delle cattive gestioni, ma non i tutti i casi...
Jazz, Nugs, Magic, Hornets non sono state negli ultimi anni cattive gestioni, anzi!!! eppure Melo un anno prima che gli scadesse il contratto si sapeva già che se ne sarebbe andato
Deron se i Jazz non cresceranno è dato per certo faccia lo stesso
CP idem
DH, nonostante i tanti sforzi di un buon management non è certo al 100% che rimanga...

i Knicks di cui parli hanno fallito il "progetto svuoto tutto e firmo le stelle" come hai detto tu
ma essendo un mercato ambito ed avendo comunque un ottimo giocatore e un bravo coach, ecco che finirà con l'avere Melo cedendo Curry (o giu di li...)
perchè? bravo il GM? ma fammi il piacere...NO NO E POI NO!!!
è solo che Melo vuole solo NY...

Buford e Presti sono ottimi esempi...
ma oltre alla buona abilità di GM ci vuole altro...
Buford ha un team creato non con le modalità degli ultimi 2-3 anni (non insomma con freeagent che si accordano o che forzano trade manovrate! Buford ha un team creato in maniera stile anni 80!!! e giocatori forse che sono anche loro old-style)
Presti è diverso, in questo lui a piu meriti...
ma che succede se tra due anni i Thunder son sempre li sulle 50-55 win, ma non competono mai con Lakers e compagniabella?
che succede se CP, Durant, Love si accordano per andare a giocare che ne sò...a Indianapolis che magari nel frattempo ha svuotato il cap?
sarebbe premiata la bravura di Presti o lo svuotamento di altri?

sul discorso costi guadagni degli owner...
la forza di ridistribuzione e rigenerazione del talento (draft ecc...) che è sempre stata inspirata all'equilibrio
l'equilibrio oggi piu di 20 anni fa passa anche per il bilancio economico
allora ok criticare le gestioni sbagliate
ma occorre anche fare il modo che ad esempio l'interesse rimanga...
esempio: Boston anche se fa 20 anni nell'oblio delle 20-30 win, avrà sempre pubblico, Memphis se ne fa 5 anni a 20 win, poi finisce che non ha piu pubblico e dovrà cambiare città
questo non è premiare o non premiare un buon management, quanto preservare i meccanismi che sono sempre stati alla base del successo della lega...
 
Top
Toni Monroe
view post Posted on 10/2/2011, 14:01




I valori non li puoi imporre per legge, altrimenti tutto quello che non è imposto per legge diventa discutibile (e in parte lo è), i valori vanno trasmessi e chi li eredita deve riconoscersi in essi. Una volta c'era la volontà di legarsi ad una sola squadra, il giocatore che ne diventava un franchise player passava senza problemi tutta la carriera in un team che -se andava bene- portava ripetutamente ai PO senza però poter competere per i traguardi più prestigiosi per limiti strutturali, per un gap che si veniva a formare nei confronti delle più forti e che non si riusciva mai a colmare. Oggi i top player non dimostrano la stessa abnegazione, non vogliono passare la quasi interezza della carriera in un team per spendere soltanto gli ultimi due/tre anni di carriera a caccia di un titolo, preferiscono andare a vincere da giovani. Questa cosa non la puoi cambiare per legge, introducendo restrizioni e quant'altro. Devono esserci degli esempi e poi devono esserci dei giocatori importanti che decidono di seguire questi esempi e anche così avremmo soltanto un sentiero di virtù che non è affatto sicuro che sia percorso da tutti i giocatori, anzi.

Certo se manca anche questo tipo di esempi le speranze si riducono ulteriormente. I soldi sono tanto importanti che abbiamo visto addirittura dei giocatori (sia pure non dei top player) che piuttosto di avere un ruolo (ed un contratto) che non gradivano nella NBA sono venuti a giocare in Europa. A fronte di questo tipo di situazioni se alcuni top player decidono di raggrupparsi per inseguire le vittorie, piuttosto che paralizzare il cap della squadra di appartenenza ed impedirle di crescere, non la vedo come una cosa del tutto negativa. Siamo in presenza di una risposta che probabilmente è quella sbagliata ma alla domanda giusta: si può andare avanti così? E' bello che ci si interroghi, che si faccia anche la morale ma spiegateci in che modo l'espansione continua della lega avrebbe creato quegli equilibri che non c'erano neanche prima.
Peraltro io non ho mai indicato degli equilibri diversi da questi, forse non sono mai cambiati ma rispetto al passato abbiamo una maggiore (se non la totalità) quantità di giocatori che commette le più svariate infrazioni su cui la lega poi chiude tranquillamente gli occhi. I fondamentali di squadra si perdono e va tutto bene. Perché potenzialmente ci potrebbe essere quell'equilibrio che prima -statistiche alla mano- comunque non c'era. Ma chi se ne frega degli equilibri di prima? E dove sono gli equilibri di adesso? Già che degli egocentrici si dimostrino capaci di mettersi assieme pur di vincere è un messaggio. Lasciate poi che una Utah o una San Antonio riesca a fare il mazzo ai team più suggestivi giocando di squadra ed ecco che il messaggio acquisirà forza. Se aspetti di ricostruire col draft e le free agency, campa cavallo... a ricostruire così, quando necessario, potranno essere sempre e solo le stesse squadre, il resto è contorno e contorno rimarrà. Che siano 30 o 24 squadre, il fascino e il richiamo di Boston e dei Lakers non l'avrà mai nessuno nella lega. A seguire potranno esserci, secondo i periodi e le gestioni, Phila, New York, Chicago, Houston, Detroit... le altre sono tappezzeria, senza voler mancare di rispetto a nessuno, non perché facciano schifo ma perché il ragazzino che vuol andare nella lega non sogna di giocare nei Raptors, non c'è un cazzo da fare. Con tutti i cambi regolamentari che si potrebbero inventare questa cosa, secondo me, non cambierà mai.
 
Top
mex_nolian
view post Posted on 10/2/2011, 14:33




@ Toni
non son mica del tutto daccordo
daccordo sul discorso del gioco, dei fondamentali ecc...e qui l'espansione ha le sue colpe...

ma sulle scelte dei giocatori la vedo al contrario di quel che dici...
non è che LBJ andandosene dai Cavs ha evitato di "paralizzare il cap della squadra di appartenenza ed impedirle di crescere"
anzi, i fatti stan dimostrando che LBJ l'ha condannata ad essere l'ultimo team nba per almeno un paio di anni (fino a quando non avranno sbolognato tutti gli attuali player - Hickson forse escluso) e poi ripartire dallo zero assoluto...

io son convinto che il concetto di attaccamento alla maglia era qualcosa di legato anche ai diritti contrattuali
se tu arrivi in nba e sai che il tuo team ti può trattenere per 7-8 anni, ti ci attacchi al team, sai che è il tuo futuro, fai il meglio possibile, se serve contatti amici e cerchi di convincerli a venire con te...ti abbassi lo stipendio per far firmare altri (TimDuncan è un esempio, non parlo di 20 anni fa!!!)
oggi i giocatori entrano in nba che alcuni già vogliono scegliersi il loro team
altri non dicono nulla, ma vedono il loro team nba come una vetrina-incubatrice per poi scegliersi il team in cui giocare...

oggi le star decidono loro quando e dove venir tradati

anni fa c'erano le star che si lamentavano coi proprietari perchè non rinforzavano la squadra
oggi le star minacciano di andarsene, anzi no, siamo già piu avanti: oggi le star neanche provano a chiedere all'owner uno sforzo per rinforzare il team, oggi le star scelgono in quale altro posto andare a giocare...

se di questo volete darne colpa all'espansione fate pure...ma siete fuori strada
 
Top
Toni Monroe
view post Posted on 10/2/2011, 16:14




Il discorso sul paralizzare il cap non era riferito a James, quindi non gli attribuisco neanche meriti per essere andato via. La questione James è qualcosa che ha nulla a che fare col mio discorso. Al limite potremmo pensare a tutti quei rinnovi al massimo salariale di qualche anno fa, alcuni dei quali -oltretutto- neanche meritati e che vedevano i giocatori firmare o rifirmare da FA per delle squadre che dopo aver gioito per la firma si rendevano conto di non avere in mano nulla di più e pregavano di aver mano felice al draft.

Se vuoi per forza metterci qualcuno dei protagonisti di oggi dobbiamo prendere Wade che crea uno spazio agli altri due in arrivo. Che poi, riguardo agli Heat, vorrei dire ancora una volta che Bosh brilla di luce riflessa e secondo me alla fine della sua carriera non parleremo di uno che è stato meglio del miglior Jermaine O' Neal, ma fin qui è una mia opinione e potete arredarci il bagno dove ritenete più opportuno.

L'espansione ha prodotto più danni al gioco ed allo spirito del gioco di quanto potranno fare questi accordi tra giocatori. Non è ancora dimostrato e chissà che invece non venga smentito clamorosamente, ma di sicuro non è per come stanno le cose adesso che si può gioire. Questa è la sola risposta che è venuta in mente ai giocatori, ammesso che si siano posti il problema. Se poi la lega s'inventa qualche aggiustamento che riesce a garantire quell'equilibrio da più parti auspicato, ben venga. Io non mi opporrò di sicuro.
 
Top
38 replies since 9/2/2011, 15:38   944 views
  Share