Il mondo sta finendo, OMFG

...visto che per il "casino" di Miami si sono sprecate parole, topic, strilla, opinioni e magliette date in fiamme... per quale motivo questa trade di New York non porta lo stesso caos?

La ritengo una delle trade più brutte degli ultimi anni, una cosa scandalosa. Per anni New York ha indirizzato le proprie stagioni verso un progetto che quest'anno, finalmente, iniziava a dare dei frutti ed ora? Si smantella una squadra, si porta a casa un ottimo giocatore (ottimo giocatore, non stella signori...), si distrugge il piccolo equilibrio che si era creato e tutto con questa tranquillità???

A voi la parola ma qui siamo a livelli paradossali

P.S. unico elemento "simpatico"? Si parla di un Gallo che potrebbe rimbalzare fino ai miei Raptors... ma magari...

Una trade che potenzialmente si poteva fare, che ha una sua logica tutto sommato, ma che equiparo alla situazione di Miami e che quindi non mi piace. Mi pare stiamo assistendo veramente ad un trend di cui abbiamo parlato in altri topic, con la formazione di super agglomerati di star...

new york nell'immediato non ne guadagna secondo me...resta per quest'anno sullo stesso livello, cambiando però volto tattico. Da dire che appare palese che ora il telaio su cui costruire è ottimo e condivido chi segnala che Brewer qui potrebbe fare sfacelli...

Beh, un momento. Nessuno aveva neanche il minimo dubbio che gli Heat avessero fatto la cosa giusta e che sarebbero diventati molto, molto più forti. Nel caso dei Knicks non è successo nulla di eclatante, nel senso che questa è una trade che sicuramente avrà delle grosse ripercussioni ma Anthony non è certo per Denver quello che LeBron era per Cleveland.

Poi la trade in sè è discutibile, controversa, e sicuramente apre molte discussioni che credo verranno affrontare in questo topic. Io non mi pronuncio perchè sto scrivendo un articolo proprio su questo...

ora che anthony non sia una stella ma solo un ottimo giocatore è ridicolo scusa...

Aspetta, non si paragona l'elemento "valore" che viene mosso, ma come viene distrutto un progetto, viene creato un ennesima squadra con tante "stelle" per risultati immediati (?!?) e si abbandona quanto di buono si poteva fare nel futuro.

Ormai non si da nemmeno il tempo ai giovani di sviluppare il proprio gioco, diventano solo pedine di scambio per giocatori affermati...

Anthony comunque è una stella, non un ottimo giocatore.

Per me la definizione di "stella" può essere applicata a pochissimi giocatori, non mi piace vedere come viene inflazionata questa definizione e data a chiunque dia ottimi risultati offensivi.


Leggi sopra. In realtà per me Anthony è una via di mezzo tra un ottimo giocatore ed una stella, gli è sempre mancato quel qualcosa per diventarlo.
Sarà che poi valuto i giocatori su entrambi i lati del campo

dimmi i primi 10 giocatori NBA, e dimmi quanti di questi giocano a Miami e quanti a NY.


io butto lì una top 10 quasi unanime.
Kobe, LeBron, Wade, Durant, DH, Amare, Paul, Melo, Rose, Dirk.

puoi stare a disquisire giusto su un paio di nomi.

Edited by Ciombe - 22/2/2011, 12:06

io credo che in questo caso la svista tecnica vada oltre le possibili implicazioni di marketing.

wade e james sono due giocatori di isolamento, che hanno bisogno di avere spesso la palla in mano, ma contestualmente sanno dar via l'arancia come pochi in questa lega (in carriera siamo a 13.4 ast complessivi di media).

stat e anthony sono due giocatori di isolamento, hanno bisogno di avere spesso la palla in mano, ma la danno via molto meno e con molta meno qualità (4.5 ast complessivi).


io sono scettico sulla riuscita tecnica di questo progetto, e credo che da un punto di vista salariale i knicks si stiano suicidando.
proprio per questo mi auguro che nel prossimo cba si prenda coscienziosamente in esame il trend recente e si trovi una soluzione che metta le squadre in condizione di non essere ostaggio dei propri giocatori e allo stesso tempo impedisca questa eccessiva concentrazione di talento (non necessariamente di anelli che si vinceranno). più che altro ci è sempre stato detto (magari a torto) che il grande pregio del sistema sportivo professionistico americano è proprio quello di garantire un'eccellente distribuzione di talento e una grande variabilità nelle squadre di successo. al momento si va esattamente nella direzione opposta.

da non esperto della questione contrattuale ammetto di non avere idea su come tamponare questa falla. mi appello a chi è più competente di me.

Riporto qui quanto detto sulla bacheca di facebook dello scorpione.

Alzi la mano chi si ricorda di un gioco del baffo per l'ala piccola che preveda palla in mano per più di un secondo.

Bene, questa cosa deve giocoforza cambiare o son cazzi amari. Sarà che forse Melo e il Baffo insieme non c'entrano 'na beata minchia?
L'idea che ho io è che New York ha fatto una di quelle cose che difficilmente vanno via dal water. Hanno dato via 4 dei 6 top player del roster per uno che sarebbe venuto anche in estate senza rivoluzionare niente. Hanno smantellato quanto fatto in due anni compromettendosi in parte anche una buona fetta di futuro.

Quoto anche le virgole di questo discorso...è esattamente quello che penso sul piano contrattuale..

bravo!

Secondo me è questo il problema invece, prechè Melo, ha manifestato il desiderio di rinnovare, classica situazione da acqua alla gola...

Ciombe non mi "cadere" su una mia provocazione. Non ritengo il valore di Anthony così elevato da giustificare una mobilitazione del genere.
Personalmente, in quella tua lista, andrei proprio a togliere Amare e Melo per includere altri giocatori che fanno meno punti ma sono dannatamente incisivi (Ginobili ad esempio...).
Poi sai meglio di me che certe classifiche sono fallaci in quanto ci sono i gusti personali.

anche boston prima del 2008 ha portato avanti un progetto per anni, poi c'era l'opportunità di prendere garnett e ray e ha ceduto quasi tutti in pratica, risultato? 1 titolo, 1 finale. Non so se a new york accadrà la stessa cosa, dico però che se hai la possibilità de prendere uno come anthony lo devi prendere e basta