Il mondo sta finendo, OMFG

Melo con D'Antoni giocherà come in nazionale, da puro terminale abbinandosi come Amare, in pratica farà il 4 fisso.

Billups sarà l'unico Knicks a poter avere pallone in mano per più di 10 secondi, Fields e Brewer solo su scarico o su palla vagante o contropiede.

Se reputi Melo un ottimo giocatore e non una stella allora questa discussione non ha senso. Non è da paragonare a Miami.

Ti accorgi che stai parlando di situazioni diverse, progetti completamente diversi, allenatori diversi, tipi di gioco e giocatori completamente diversi ed esperienza dei giocatori non paragonabile?

Si dai, paragoniamo Garnett a Carmelo Anthony.

Ossignore.

Non ritengo sia difficile leggere qualche post successivo per capire per quale motivo paragonavo la situazione a Miami...

mettila come vuoi, sono cose oggettive e soggettive a discrezione.... però io rincaro la dose.

quelli di Miami si sono tagliati il contratto (non che ora muoiano di fame) per giocare assieme, probabilmente per vincere con più chances possibili.
Melo e Amare no, loro hanno anche la moglie briaa.

Edited by Ciombe - 22/2/2011, 12:19

sì ma non ha senso il discorso: con una stella si va ai playoffs, con due stelle si va in finale nba, con tre sicuramente vinco il titolo. non conta solo il numero delle stelle, conta chi sono queste stelle.

Da una parte avevamo 3 giocatori di oltre 30 anni, con giochi molto compatibili tra loro e soprattutto una spinta personale non indifferente.
Dall'altra due ragazzi di 27 e 29 anni, secondo me più innamorati del Dio denaro che della vera competività e della voglia dell'anello.
Sottolineo il secondo me, non vorrei che le mie parole vengan prese come verità assoluta.

Comunque, due situazioni differenti, con protagonisti differenti, con tempi differenti.

No, dai, non cominciamo con i paragoni. Le squadre si fanno con i giocatori che servono alla squadra, senza andare a vedere il loro ranking ATP. Anthony serve a NY? Si e anche tanto. Vale la pena l'esborso fatto per averlo? No nella maniera più assoluta. Penso che il discorso sia molto semplice, al di la del vedere chi è+ più forte di chi e dove gioca.
San Antonio sta facendo la RS di gran lunga migliore di tutti con un quintetto senza la superstar (opinabile, eh) ma messo benissimo insieme. Idem boston che associa 3/4 ottimi giocatori in un'amalgama magica.
Avverrà la magia a NY adesso? Pare proprio di no. Pensare al futuro e all'arrivo del big playmaker è inutile, il futuro non è arrivato e la storia insegna che fidarsi troppo di quello che accadrà nel futuro non è bene (vedi tutte le squadre che sono rimaste fregate da LBJ quest'estate).

Ma non scherziamo per favore! Questa trade non ha niente a che fare con quella di Miami!

L'odio per gli Heat nasce dal fatto che 3 giocatori hanno deciso di unire le forze per vincere, facendolo da free agent...
Qui New York per arrivare a Melo ha dovuto smembrare la squadra! E' una classica blockbuster trade da NBA...

Il mondo sta finendo e solo il lockout (che auspico da mesi) può affermare l'attuale trend NBA

Non ha vinto Denver, non ha vinto New York, ha vinto Melo, convincendo due squadre a smantellarsi per una richiesta di un giocatore viziato.

Denver l'estensione gli e l'aveva proposta ma l'offerta dei Knicks era troppo ghiotta per non farsela scappare...

New York era ancora alle prese con la delusione Lebron di quest'estate e nonostante il buon campionato, ha voluto per forza prendere una stella, che per motivi di marketing è migliore di quelli che aveva in squadra...

Lockout con questa trade vicinissimo, spero che oltre ai soldi si parli anche di rispetto verso le franchigie e non atteggiamenti da super donna, che costringono i team a cambiare i propri piani...

Oddio, se fossi Ginobili mi incazzerei non poco

Per me è opinabile che a New York servisse in tutti i modi Melo e soprattutto, come dicevi te, non mi sembrava New York così disperata da dover vendere tutti gli asset che aveva per mettere le mani su un giocatore di quel tipo.

Poi magari vincono tutto loro eh, però per ora il naso lo storco parecchio.

Credevo in una community più matura... Il titolo del topic vi doveva far capire il tono ironico con il quale si paragonava la situazione al caos di Miami ma in pochi hanno capito la natura del topic.

anche Miami per avere quei 3 ha smantellato la squadra, non con una trade ma con contratti in scadenza nei due anni precendenti.

Giochino poi fatto da New York a febbraio visto che Felton e Mozgov erano acquisti estivi, così come Randolph, le scelte di GS arrivano dalla cessione di Lee.