17 marzo, ovvero la festa che non t'aspetti..., Lombardi e limitrofi..

Il 17 marzo è saltata fuori questa meravigliosa festività, che molti italiani, con grande spirito patriottico, hanno accolto con gioia. Se non avete già fatto a tempo a programmare qualcosa ci si potrebbe trovare per un aperitivo, passare qualche ora assieme. Che dite? Senza impegno e sbattimenti.

Per l'eventuale punto di ritrovo non ho preclusioni. Fatevi sentire.

Non c'è un cazzo da festeggiare.
Anzi, propongo un contro meeting nel Regno delle Due Sicilie altrimenti detto Stati Unti dell'Italia del Sud.
Presidè?

Manu, ma sono stati unti perché si cucina molto a base di olii fritti?

Certo! Una nazione unita dall'olio delle frittatine di Di Matteo, dell'olio di frittura delle panelle e dall'olio di frittura dei peperoni cruschi!

Terùn (cit.)

Invito tutti a cogliere la giornata del 17 marzo come occasione di preghiera, per riflettere sulle effettive qualità (cit.) del Progetto.

Ecco potrebbe essere una cosa interessante

Franci, dai, si vedeva che era un progetto di merda...

sappi che non ti permetto di esprimerti in termini cosi espliciti. ci sono delle valutazioni da fare, delle questioni da approfondire, e sopratutto ci è stato garantito che quest'anno si è puntato alla quantità, l'anno prossimo invece il Progetto punterà decisamente sulla qualità (cit.)

Io per compiacere al nostro Stato e Governo Italiano nonchè per compiacere confindustria il 17 marzo lavorero in modo volontario e non retribuito.

Gonzo vero leghista

A me non frega una mazza di questa ricorrenza. Se devi ricorrere vuol dire che sei ancora diviso e cerchi segni esteriori che dissimulino la divisione. Ma a parte questo e il fatto che io mi sentirei cittadino del mondo prima che di qualunque altro -specifico- posto, la mia domanda era un'altra. E pazienza.

Franci, ma quando la sostanza rimane quella, che conta la qualità o la quantità? Sempre quella è.

Bah. Quindi per essere uno stato unito devi sbattertene il cazzo delle ricorrenze?

Questo stato unito non lo sarà mai. E non è soltanto una questione nostra, un po' tutta l'europa è campanilista. Ma noi, nel nostro piccolo, siamo divisi all'interno della stessa regione, figurati a livello nazionale. Se vogliamo farne un discorso serio(so) parliamone pure.

Vero Toni, in particolare quando la sostanza in questione è la merda.