CITAZIONE (F4zz @ 13/5/2011, 08:32)
http://sports.yahoo.com/nba/news;_ylt=Ao6p...t_celtics051211“
I couldn’t do it by myself against that team,” James said. “
I apologize for the way it happened, but I knew this opportunity was once in a lifetime.”
E già che ci sono:
Next month's NBA Finals will be the first in 13 years to not feature Kobe Bryant, Tim Duncan or Shaquille O'Neal.
The last time the NBA played its Finals without Kobe, Shaq or Duncan? It was 1998, Michael Jordan was playing for the Bulls.
I 2 amigos con il cane da passeggio hanno fatto la rivoluzione?
O hanno "semplicemente" intuito prima di tutti il momento storico e approfittano della situazione?
nessuna delle prossime 4 finaliste, comunque vada a finire tra Memphis e Oklahoma City, rientrava tra le 8 semifinaliste dello scorso anno.
questo dato secondo me testimonia ancora di più come le gerarchie da una stagione all'altra si siano rimescolate e parecchio.
non credo che gli amigos abbiano fatto la rivoluzione, perché sono fortemente convinto che gli stessi elementi Heat messi lo scorso anno a confronto con i Celtics 2010, e qualora non bastassero con i Lakers 2010, ne uscirebbero sconfitti, forse umiliati.
da un anno all'altro sono cambiate tante cose: C's e Lakers c'hanno messo del loro per farsi male, i primi si sono sgretolatati pezzo per pezzo (prima Thibodeau, poi Tony Allen, infine Perkins e Robinson), i secondi si sono abbastanza mandati a fanculo a vicenda. aggiungendoci anche quello che pare il definitivo tramonto degli Spurs, abbiamo un complesso di vecchie contender che se non sono definitivamente uscite di scena, hanno vissuto quantomeno un discreto ridimensionamento.
Miami, dal punto di vista storico, ha avuto una fortuna ed una sfortuna. la fortuna è quella di essere riuscita a proporsi subito, al primo anno, come alternativa alle vecchie glorie sul viale del tramonto. la sfortuna invece è quella di vedere attorno a sé crescere già due nuove e giovani contenders appartenenti all'ultima generazione. Bulls e Thunder, stante all'anagrafe dei propri leaders, è arrivata a poter competere ad alti livelli prima di quanto ci si aspettasse: magari non potranno impedire agli Heat di vincere qualche titolo - questo sarà molto difficoltoso - ma hanno tutte le carte in regola per impedire oggi e nel prossimo lustro che questa di Miami diventi una dinastia.
nel mentre però, uno scoglio anomalo di nome Dallas Mavericks potrebbe rivelarsi forse quello fatale.
occhio a dare per morti i Lakers così come Boston, però c'è tanta aria di nuova era. con un anno di anticipo, soprattutto in riferimento ai pronostici non solo di inizio stagione, ma anche rispetto a quelli di metà regular season, quando ad ovest la facevano da sicuri padroni lacustri e speroni ed a est i verdi erano sostanzialmente davanti a tutti.
che nuova era sia dunque. e buona era a tutti quanti voi.