Toni Monroe |
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| Io considero la morte non un reset, perché ci sono senz'altro circostanze in cui non sarebbe nemmeno giusto far finta di nulla (riguardo a come si è vissuto), ma almeno come un blocco, un arresto del sistema; ormai è finita e dire che un rip sarebbe sprecato mi mette a disagio. Io non credo che sia così. Giusto per non trovarmi sempre in piena sintonia con lele. Dopo l'inutile premessa: non so se ha vissuto proprio come voleva vivere, non so se sia finita come lei stessa si aspettava o se lo riteneva anche lei inevitabile o se non se ne curasse affatto, ma ci sarebbe da trarne comunque delle indicazioni: per grande che possa essere il talento che hai e per quanta fortuna possa portarti, da solo non basta a metterti al riparo da tutto e certamente non da te stesso. RIP.
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